[ COMPLETA ]
Scritta: 14 Aprile 2020 - 6 Giugno 2021
Estate 1988, Roma, Bad World Tour di Michael Jackson. Una leggenda vivente all'apice del suo successo; un uomo dal sorriso smagliante, che funge da maschera al suo passato turbolento, dedito al la...
[ Canzone consigliata: Under The Cherry Moon - Prince ]
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"How can I stand two stay where I am? Poor butterfly who don't understand Why can't I fly away in a special sky? If I don't find my destiny soon I'll die in your arms under the cherry moon I want to live life to the ultimate high Maybe I'll die young like heroes die Maybe I'll kiss u some wild special way If nobody kills me or thrills me soon I'll die in your arms under the cherry moon..." - Prince.
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Tentennava.
Le sue pupille dilatate seguivano scrupolosamente lo scenario che le si stava ponendo davanti. Sbatté le palpebre.
Era evidente che non stesse bene.
Si passò la lingua sulle labbra per inumidirle, e studiò con attenzione i movimenti dell'uomo che, sul palco, in fronte a migliaia di persone, stentava a restare in piedi. Quasi scivolò su un passo della ritmica Another Part Of Me.
«Karen - ma... non fanno nulla? Non vedono che sta male?!» chiese scandalizzata, alla donna seduta al suo fianco. L'altra fece spallucce, si alzò in piedi.
«Vado a sentire che dicono...»
Sbuffò. Si teneva aggrappata alla panca con le mani, il labbro inferiore stretto fra i denti bianchi. Il corpo, teso, era pronto a balzare in soccorso dell'uomo, casomai si fosse posto il problema; ad ogni atto o gesto del riccioluto che pareva più debole e confuso del normale, sentiva i muscoli contrarsi. Era come soggiogata - qualsiasi cosa fosse accaduta, lei sarebbe andata da lui. Nonostante tutto, nonostante tutti - non poteva permettere che qualcosa di brutto accadesse a quell'uomo. Non poteva, non voleva, e per questo motivo di malediceva: sarebbe solo dovuta andare avanti e dimenticarlo, ed essere un minimo egoista. Eppure, non era così. Doveva esserci una motivazione ben valida, che causava quell'attrazione tanto intensa.
