25 | 𝐏𝐥𝐚𝐲 𝐢𝐧 𝐭𝐡𝐞 𝐬𝐮𝐧𝐬𝐡𝐢𝐧𝐞

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[ Canzone consigliata: Play In The Sunshine - Prince ]

"We want to play in the sunshineWe want to be freeWithout the help of a margarita or ecstacyWe want to kick like we used toSign up on the dotted lineWe gonna dance every danceLike it's gonna be the last timeWe got to, play in the sunshineTurn all ...

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"We want to play in the sunshine
We want to be free
Without the help of a margarita or ecstacy
We want to kick like we used to
Sign up on the dotted line
We gonna dance every dance
Like it's gonna be the last time
We got to, play in the sunshine
Turn all the lights up to ten
I want to meet you, and kiss you,
Love you, and miss you
Do it all over again, do it all over again..."
- Prince.

10 agosto 1988, partenza per Nizza

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10 agosto 1988, partenza per Nizza

Sistemò il capo sulla sua spalla, emise un sospiro. Le pupille vagavano per l'ambiente caotico che li circondava, quella mattina. Studiavano ogni particolare di ogni persona che gli capitava davanti, ogni minimo e più particolare gesto. Vedeva qualche ballerino e altri membri della band soffermarsi a parlare all'uomo seduto al suo fianco, salutarlo e augurargli il meglio per la ripresa delle forze. Lui ricambiava, pacato e gentile. Era ancora un po' scosso.

Un paio d'ore prima, si era risvegliata fra le sue braccia: un evento che aveva tanto atteso. Non aveva deluso le sue aspettative - era la prima volta che le capitava cadere nel sonno e, poi, svegliarsi con una persona al suo fianco che la abbracciasse, e coccolasse, e riempisse di baci. Nonostante le occhiaie e i riccioli disordinati, il volto stanco e magro e i movimenti lenti del corpo, Michael rimaneva un uomo meraviglioso ai suoi occhi. Sempre.

Il riccioluto aveva goduto di quel sonno ristoratore, procuratogli principalmente dalla presenza del corpo caldo della ragazza, stretto al suo. Lo confortava, faceva sentire sicuro: si rassicuravano e proteggevano a vicenda.
Tuttavia, quella mattina, aveva ancora le energie basse. Aveva consumato una buona colazione, neppure con troppa malavoglia, si era dato una sistemata e reso presentabile per affrontare quel volo da Marbella a Nizza, in Francia. Aveva indossato una semplice camicia a quadri - una sciarpa, per proteggere le corde vocali dall'aria condizionata. Aveva coperto le evidenti occhiaie con il fidato paio di Ray Ban scuri e domato i riccioli ribelli con il fedora nero.

ANOTHER PART OF ME • michael jacksonWhere stories live. Discover now