Sono talmente assorbita da queste sensazione, che quasi mi spavento quando sento qualcuno che mi prende la mano. E mi fa volteggiare. Mi lascia e mi riprende. Si muove accanto a me, con me. La sensazione è fantastica: i nostri corpi si allontanano e si avvicinano, senza seguire nessuna nota. Siamo schiavi solo delle sensazioni. Quando si accostano, si incastrano perfettamente, come se fossero fatti apposta per stare insieme. Nessuno mi ha mai fatto provare una cosa del genere. La sensazione di essere completa. La sensazione di potermi muovere. Di poter volare.

E questo mi esalta come nient'altro.

Continuiamo a danzare per non so quanto tempo. Minuti, ore. Le canzoni finiscono e iniziamo. Siamo noi quelli che non si fermano mai, che vanno avanti a muoversi. Ancora e ancora, fino a quando non sento il mio fiato scomporsi e le mie membra tremare. Finisce l'ennesima canzone, ma stavolta noi ci fermiamo. Siamo un di fronte all'altra, vicinissimi, tanto che riesco a sentire il suo respiro frenetico scontrarsi con il mio. Le sue mani mi stringono i fianchi e non mi lasciano. Anzi, premono ancora più forte e mi spingono verso di lui.

_ Ilenia ... _ lo sento gemere mentre mi toglie la benda, e io ansimo di riflesso. In un attimo, mi spinge con fervore contro il muro e mi bacia. Ed io esplodo. Non ho più controllo del mio corpo: le mie mani si infilano tra i suoi capelli, li stringono e li tirano, ancora di più vicino a me. Le sue mani scendono velocemente e mi afferrano le gambe, che incrocio dietro la sua schiena. Poi risalgono verso la schiena, e sollevano leggermente la maglietta, accarezzandomi la schiena. Ansimo nella sua bocca, stringendo ancora di più le gambe attorno al suo busto. La sua bocca scende lentamente verso il mio collo, e inizia a mordicchiarlo, spendendomi nel turbine del piacere. Non riesco a fare altro che gemere e tirargli i capelli.

In un'altra occasione, con un altro ragazzo, mi sarei preoccupata di non puzzare, avrei mordicchiato una mentina per assicurarmi un alito profumato e non avrei preteso di più di un bacio. Ma con Matt è diverso. E' l'unico che riesce a farmi dimenticare l'ambiente circostante e me stessa. Riesce  a farmi concentrare solo sul desiderio, facendomi chiedere sempre di più. Ci stacchiamo solo per riprendere aria, poi ritorniamo stretti. Matt passa dalla bocca al collo in continuazione, facendomi impazzire. Le sue mani vanno su e giù per la mia schiena, disegnando linee immaginarie e pizzicando i fermagli del reggiseno. Me lo sarei lasciata togliere tranquillamente, se la suoneria del mio telefono non ci avesse risvegliati. Ci fermiamo e ci guardiamo negli occhi, senza parlare, ma ancora attaccati. Non voglio staccarmi da lui. Non voglio smettere.

_ Casa mia?_ mi sussurra nell'orecchio. E io annuisco. Non ci servono altre parole.

Arriviamo all'appartamento di Matt in pochissimi minuti, grazie alla sua guida spericolata. Non ho avuto paura. Sentivo solo il battito accelerato del suo cuore e il fascio di muscoli del busto  contrarsi ogni volta che io lo stringevo. La consapevolezza che lui era sensibile alla mia presenza tanto quanto lo ero io mi ha fatta tremare.

Non riusciamo a trattenerci fino alla camera da letto: Matt mi bacia appena richiude la porta alle mie spalle e mi prende in braccio. E il girone del desiderio ricomincia. Senza chiedere o indugiare, mi leva la maglia. Non ricordo che reggiseno ho messo. Ma non me ne curo. Spero che arrivi a togliermi anche questo.

Mi adagia dolcemente sul letto, gentilezza che non mi aspettavo, data la natura erotica del bacio. Si innalza sopra di me, appoggiandosi sulle braccia, ai lati della mia testa. E mi guarda. Mi brucia con il suo sguardo. Mi osserva quasi con dedizione, facendomi scorrere un dito su tutto il corpo: dalla bocca, passa in mezzo al seno, arriva fino all'ombelico e più in giù. Quando si ferma alla cerniera della gonna, io sono solo un grumo di desiderio. Mi inarco verso di lui, ansimando, e i suoi occhi ritornano subito nei miei. Non sono mai stata brava a leggere le espressioni, ma ora ... Vedo il suo desiderio. Vedo il mio corpo riflesso nei suoi occhi.

Con un moto di coraggio che non pensavo di avere, afferro i lembi della sua maglia e gliela tolgo tutta d'un colpo, sospirando. Il fisico di Matt è ... Divino. Non che mi sia mai interessata, ma lui ha qualcosa che mi fa perdere la testa.

Ridacchia, per poi abbassarsi verso di me.

_ Come siamo di fretta ... _

Non so se riuscirei a rispondergli con una battuta sagace, come invece avrei fatto in altre occasioni. La sua bocca riprende il controllo della mia, più lentamente delle precedenti. Ci assaporiamo con calma, senza smettere di muovere le mani. Io sulla sua schiena, lui sulla mia pancia, andando solo a sfiorare i seni. Sto per impazzire ...

Finalmente, la sua bocca ritorna per qualche minuto sul suo collo, mordicchiandolo per bene e facendomi diversi segni, per poi scendere più in basso, sul petto. Gemo sempre più forte e la calma che ci aveva pervasi un secondo prima scompare, sostituita dalla frenesia. Matt mi toglie il reggiseno, e con un colpo preciso di polso, anche la gonna. La mia ragione si volatilizza completamente quando, con la bocca, cattura un capezzolo, che succhia e mordicchia. Io grido e perdo completamente ogni percezione del mondo esterno. Ci sono solo Matt, le sue mani, e la sua bocca. Inizia con insistenza a premere con insistenza i suoi fianchi contro i miei, e, in un'esplosione, vengo. Matt ringhia e, finalmente si tira via i pantaloni e le mutande, facendo sparire rapidamente anche le mie. Si allunga verso il comodino a fianco del letto per prendere un preservativo, e in quel momento, una scintilla di incertezza gli attraversa gli occhi. Dovrebbe succedere anche a me, ma l'unica cosa che sento è il desiderio crescere ancora, più forte di prima. E' la mia prima volta, e lo sto facendo con un ragazzo che non è il mio e con il quale bisticcio in continuazione. Ed è la cosa più bella e sensazionale che mi sia mai capitata in vita mia. Se me ne pentirò, succederà domani. Oggi lo voglio e basta.

Dato che non sono più in grado di parlare, mi spingo contro di lui con un ansito. E lui stava aspettando solo questo. Strappa la bustina di preservativo e se lo infila, spingendosi poi delicatamente dentro di me. Mi aspettavo di sentire una punta di dolore, ma la sensazione è così intesa che ne vengo risucchiata, chiedendogli sempre di più. Matt spinge sempre più forte, baciandomi e mordendomi il collo.

Andiamo avanti fino alla mattina successiva, facendolo altre tre volte. L'ultima cosa che sento prima di addormentarmi, sono le sue braccia che mi stringono possessivamente. 

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Eccoci al capitolo 23. Come avrete notato, è un tantino giallo 😉 . Ora, questa è una delle mie primissime scene di sesso mai scritte, abbiate pietà. L'ho scritta d'istinto, come mi immaginavo che fosse. Spero che sia un minimo corretta. 

Buona lettura!

Dragon ꧁꧂


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