ALPHA (Jeon Jungkook)

48.

Se non l'avete già fatto aggiungete la mia nuova storia alla libreria, si chiama "forgotten" e la trovate sul mio profilo (@clerymt).

Suggerite:
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Hitsuku's pov

<Tadaa!>

Il suo sorriso tradiva i suoi occhi spenti.

Lo guardai confusa e pronta a picchiarlo.

<Scherzi vero? Questo è il telefono?>

Sul mobile all'ingresso, si trovava un vecchio telefono fisso senza pulsanti, nero.

<Si, perché? Funziona alla grande.>

Aggrottò le sopracciglia confuso.

<Va bene... Ti dico il numero.>

Mentre lo ripetevo ad alta voce mi chiedevo perché lo sapevo... Gli unici numeri che sapevo a memoria erano il mio, quello di casa in Giappone e adesso, anche quello di Jungkook.

Ogni volta che "metteva" un numero, bisognava aspettare finché la rotella tornasse al suo posto prima di rifare il tutto.

<Tieni.>

Mi passò l'oggetto che teneva nella mano sinistra... Aveva mani ben curate, le maniche del suo maglioncino bianco erano tirate su, fino al gomito.

Poggiai il telefono all'orecchio, emetteva un piccolo suono secco e poi silenzio, e ripeteva tutto daccapo e io continuavo a chiedermi se avesse mai risposto.

L'ansia mi stava stringendo lo stomaco e continuavo a pensare alla sua reazione, se avesse risposto. Avrebbe pianto? Urlato? Sarebbe svenuto? Non gli importava? Magari, non gli importava... Magari era partito per le Hawaii con una bella bionda ed adesso, era super felice di non avermi tra i piedi... Scacciai quel pensiero e osservai il mio amico, era in ansia anche lui... Con una mano appoggiata sul mobiletto e l'altra sul suo mento.

Quando finì di squillare e ci fu più di un secondo di silenzio, mi chiesi se avesse attaccato.

<Pronto?>

La sua voce così bassa e fredda... quella parola così semplice scatenò in me emozioni che non credevo possibili, iniziai a piangere... Lacrime silenziose scesero dai miei occhi, e poi, un singhiozzo... Ed un altro, ed un altro ancora.

Sentivo il respiro, all'apparenza, calmo dall'altro capo della cornetta e tutto mi sembrava perfettamente sbagliato. In quel momento non capivo cosa stesse, realmente, succedendo perché il mio cervello si era spento...

<J-Jungkook?>

Sussurrai mentre, tremavo.

Il silenzio mi spezzò il cuore.

<Jeon Jungkook... Sono io...>

Non riuscivo ad emettere tanti suoni insieme.

Jungkook's pov

<Jeon Jungkook... Sono io...>

La sua voce... Un barlume di speranza si accese in me.

È un sogno, dev'essere un sogno, tutto questo non è reale... Ne ho fatti tanti così, mi chiamava e io andavo a prenderla e tornava tutto alla normalità.

"Che idiota."

Pensai.

Rimasi in silenzio a guardare di fronte a me, senza dire una parola... Yoongi si era preoccupato e mi osservava con i suoi occhi, scuri, sgranati.