45.

1.5K 79 15
                                    

Hitsuku's pov

Il silenzio si era sovrapposto a noi, si sentiva solo il tumore delle mie scarpe sul terreno.

La nostra discussione mi fece pensare alla motivazione delle sue azioni... Perché un rapitore dovrebbe farmi la colazione e portarmi in giro? E perchè non dovrebbe liberarmi se non vuole che io stia qui?

Con la coda dell'occhio lo osservavo, segretamente... Cercando di capire a cosa stesse pensando, ma lui osservava il terreno e teneva le mani in tasca.

<Hai finito?>

Mi girai verso di lui.

<Di?>

Chiesi curiosa.

<Di tenermi il muso e osservarmi... Mi da fastidio.>

Alzai gli occhi al cielo.

<Voglio solo capire perché ti comporti così...>

Sussurrai tornando a guardare avanti a me, il bosco era molto illuminato dalla luce che filtrava tra le foglie, gli albero erano molto alti e verdi e l'erba di un verde, chiaro, brillante.

<Non... Non penso tu possa capire.>

Disse indugiando sulle parole da usare.

<Me l'hanno già detta e alla fine ho capito, anzi ho cercato di aiutare... Beh, e sono finita qua.>

accennò ad un sorriso, non un sorriso di divertimento, ma, un sorriso triste.

<Prometto che con te non mi farò rapire>

Scherzai.

<Diciamo solo che ho fatto una cazzata con la persona sbagliata e ho dovuto ripagarla con il lavoro... Ma mi sono innamorato della persona più giusta al mondo, ma anche, la più sbagliata e adesso non posso più scappare da questo lavoro forzato, perché se no ucciderà quella persona.>

Disse continuando a guardare avanti.

<Il padre di Jungkook ti ha fatto tutto questo?>

Chiesi profondamente dispiaciuta.

<Si... Ma non posso farci nulla, comunque.>

Il mio respiro era accelerato.

<Troverò il modo per tirarti fuori da qui, anzi tirarci fuori da qui. Lo prometto.>

I suoi occhi chiari si fermarono nei miei, la sorpresa colmava quel mare calmo e le sue sopracciglia, leggermente, alzate accentuavano lo stupore.

<E come?>

Sbuffò beffardo.

<Ancora non lo so... Ma lo farò.>

Si fermò in un punto e mi fissò divertito.

<Ti porto in un posto.>

Lo seguii in mezzo agli alberi, fino ad arrivare ad un lago: un cerchio enorme circondato da alberi, il sole lo rendeva paradisiaco e lo specchio d'acqua rifletteva le nuvole, bianche, che si trovavano sopra le nostre teste.

Si levò le scarpe e, con una sola mano, la maglietta e iniziò a sbottonarsi i pantaloni... Sulla parte sinistra del petto si trovava una grande L, scritta in stile corsivo.

<Wo, wo, wo... Pensavo fossi fidanzato>

Mi coprii gli occhi con una mano.

<Sono anche gay, ma, quella è un'altra storia... Voglio farmi il bagno, stupida.>

ALPHA (Jeon Jungkook)Where stories live. Discover now