Nuovo lavoro
Mi svegliai in mezzo alla notte, sudata, avevo appena avuto un incubo.
Mi girai verso destra e notai che la finestra era aperta...
"Strano, era chiusa"
Sentii un rumore e vidi una sagoma nera, mi girai verso il comodino e accesi la luce... Ma quando mi rigirai, era sparito tutto.
"Ma che cazz"
Spensi la luce e tornai a dormire.
Mattino:
Mi svegliai per colpa della luce, mi misi a sedere e poi mi alzai.
Andai a fare colazione, entrando in cugina vidi Alice e Tae baciarsi appassionatamente.
Lei aveva dei succhiotti sul collo e lui, senza maglietta, aveva dei graffi su tutta la schiena.
Mi sentii così fuori posto e in imbarazzo che mi girai per uscire, quando venni chiamata.
<Hitsuku!>
Alice era arrossita e mi fissava un po'a disagio.
"A chi lo dici, sorella"
Arrossii.
<Non volevo disturbare... Scusate>
Tae scoppio a ridere poi afferrò Alice per la vita, avvicinandola di più a lui.
<Tranquilla, ti abbiamo preparato la colazione>
Sorrise sincero ed io ricambiai.
<Grazie... Ehm... Vorrei contribuire con le spese e le cose, per caso... Sapete dove posso trovare un lavoro?>
Alice si illuminò.
<Al pub!>
Lui alzò gli occhi al cielo.
<No, piccola, non credo sia una buona idea>
Disse lui guardandola negli occhi, in tutta risposta lei gli sorrise.
<Eddai che sarà mai>
Io annuii.
<Grazie! Andrò a fare richiesta oggi>
Dopo aver fatto colazione mi cambiai e corsi al pub.
Quando arrivai lì entrai in tutta fretta e vidi il gruppo "semiguarditispacco" seduto al tavolo di ieri sera.
"Ma non hanno un cazzo da fare?"
Camminai verso il bancone, ignorandoli, ma non c'era nessuno.
"Ma perché a me?"
Mi girai di scatto andando a sbattere contro qualcuno.
Alzai lo sguardo incontrando quello del ragazzo di ieri, aveva un sorriso da stronzo stampato in faccia.
"Mi correggo: perché a me?!"
Si passò una mano fra i capelli, cosa che mi fece perdere un battito.
<Ciao>
Sospirò lui.
"Ma anche no, bel faccino"
Mi girai e lo ignorai.
<Che fai mi ignori?>
Rise lui.
<Non sono affari tuoi>
Risposi senza guardarlo, non credo gli piacque molto... Mi prese per un polso e mi fece girare.
<Si che lo sono, qualsiasi persona nel mio territorio è mia, quindi tu sei mia>
Alzai gli occhi al cielo.
<Quanto te la credi, fio mio>
Aggrottò le sopracciglia.
<Primo, non alzare gli occhi al cielo con me>
Mi diede uno scappellotto dietro la testa e riprese.
<Secondo, non me la credo, è un dato di fatto>
Sorrise.
<E terzo, hai fegato ragazza... Nessuno si era mai comportato così con me>
Cercai di spingerlo lontano da me, mi aveva bloccato tra il bancone e lui.
<Oh andiamo! Non hai nulla da fare?>
Sbuffai irritata.
<Voglio sapere cosa ti serve, perché sei qui?>
Stavo per rispondere che non erano affari suoi e stavo anche per alzare gli occhi al cielo quando lui disse:
<Il prossimo schiaffo non è in testa>
Disse ed io arrossii.
<Cerco lavoro... Alice mi ha detto che qua c'era un posto libero>
Fece un passo indietro.
<Jin!>
Il ragazzo dai capelli marroni perfetti si avvicinò velocemente.
<Si?>
Jungkook gli sussurrò delle cose all'orecchio e poi tornò a sedersi, con sopra lo zucchero filato... Che gli stava poggiando la testa sulla spalla.
<Piacere sono WorldWide handsome, ma puoi chiamarmi Jin>
Scoppiai a ridere per la sua affermazione.
<Io sono Hitsuku>
Mi sorrise.
"Carino lui"
<Sei qui per il lavoro, no?>
Annuii.
<Beh lavoro anche io qui e ti mostrerò come funziona, jungkook ha detto che ti da una settimana di prova per vedere se funzioni... Perciò>
YOU ARE READING
ALPHA (Jeon Jungkook)
Fanfiction🚨COMPLETA🚨IN REVISIONE🚨 "La cosa più dolorosa della mia vita." Hitsuku posò una mano sulla mia, rassicurandomi. ANYWAY: completata: 26.01.20 -la storia verrà corretta alla fine. -diritti tutti riservati (CHI COPIA MUORE🤙🏻😤) -il seguito non è...