ALPHA (Jeon Jungkook)

27.

Viaggio pt.2

Hitsuku's pov

Passarono due giorni lunghissimi... Ero emozionata all'idea di partire per l'America... New york... Wow.

Ma i miei sentimenti per quel ragazzo scorbutico continuavano a crescere ogni giorno di più e sempre più forti, e il fatto che stavamo sempre insieme mi spaventava... Perché avevo paura che lui si stancasse di me.

Avevo preparato le valigie due giorni prima... Tanto avevamo intenzione di stare lì due giorni.

Jin e Nam erano tornati insieme e felici come una volta... Il modo in cui si guardano mi rende così felice e gelosa e, non faccio altro che chiedermi se anche Jungkook mi guarda così... Se anche lui sorride quando sorrido, si rattrista quando sono turbata, si preoccupa per qualsiasi cosa...

La notte prima della partenza non riuscivo a dormire, non ero mai stata in America... Beh, fino a qualche mese fa non ero mai stata fuori dal Giappone.

Guardai jungkook tutta la notte... Il suo viso è così angelico... Non so cosa mi metteva ansia del viaggio... Forse l'aereo o forse jungkook.

Mi alzai dal letto verso le sei ed andai a fare colazione e a controllare il mio zaino, quello di jungkook era molto più grande.... Per i miei gusti so era portato troppe cose.

Entrai nel bagno e iniziai a lavarmi i denti, ho sempre amato farlo, sin da quando ero piccola.

La porta si aprì lentamente, mostrando un jungkook con i capelli scompigliati e senza maglietta... Un paradosso enorme.

<Perché sei già sveglia...?>

Rimasi a fissarlo per qualche minuto, poi, alzai lo sguardo sul suo sorriso e mi ripresi, fingendo di nulla.

<Eh? Ah... Sono ansiosa per il viaggio>

Risi imbarazzata.

<Perché?>

Andò a sedersi sulla tazza, mentre, mi guardava prepararmi.

<Beh... Perché non sono mai stata in America... E non ho mai fatto un viaggio, im aereo, per più di due ore.>

Il suo sguardo mi metteva ansia.

<Un giorno ti farò vedere il mondo...>

Socchiuse gli occhi e appoggiò la testa al muro.

<Sembri fatto... Non sai quel che dici>

Risi divertita.

<Sisi... Sono solo stanco, ma resta il fatto che, ti scoperei... Pure qui>

Aprì un occhio con un sorriso malizioso, mi fissò da lontano come un maniaco.

Girai il busto verso di lui con un'espressione sbalordita.

<Jungkook!!!!>

Arrossii e lui scoppiò a ridere.

Quando fummo pronti, uscimmo di casa e, dopo aver salutato Tae e Alice, salimmo in macchina.

Mentre guidava posò la sua mano sulla mia coscia, la levava solo per cambiare le marce.

Per fortuna non poteva guardarmi perché avevo appena inventato una una tonalità di rosso... Il mio cuore aveva iniziato a battere velocemente e avevo iniziato ad avere caldo.

<Ti senti bene? Sembra che stai soffocando>

Sorrisi nervosa alla sua affermazione, mi lasciò un'occhiata di striscio.