29.

2.1K 92 53
                                    

Viaggio pt.4

Hitsuku's pov

Dopo aver finito il nostro lungo, e caldo, bagno, siamo usciti dalla vasca, e dopo esserci messi degli accappatoi, ci siamo sdraiati sull'enorme letto.

La mia testa posata sul suo braccio, mentre, entrambi guardavamo il soffitto.

<Sai... Questi sono i momenti che preferisco con te>

Sussurrò lui.

<Cioè?>

Lo guardai con la coda dell'occhio, sorrideva beffardo.

Mi prepari ad una delle sue battutine.

<Quando stai zitta>

Iniziò ad accarezzarmi la guancia, mentre, rideva.

<Eddai!>

Gli lasciai uni schiaffo sull'addome.

<No, davvero... Amo questi momenti solo noi, in cui nessuno ci disturba>

Passo dalla guancia ai capelli, con molta lentezza, un gesto molto dolce.

<Ti sei mai innamorato?>

Mi girai a pancia sotto per guardarlo bene, erano le otto di sera.

Dovevamo cenare, ma, con il fuso orario non avevamo fame.

Lui non parve sorpreso dalla mia domanda.

Modestamente non so quali sentimenti provi per me... Precisamente.

Forse è troppo presto per parlarne.

<No>

La sua risposta mi colpì pienamente, il fatto che io lo ami con tutto il mio cuore e che lui non ricambi, mi spezza.

Abbassai lo sguardo, per nascondere le lacrime, che, presto sarebbero uscite.

<Non prima di te, almeno.>

Mi si mozzò il fiato...

<non mi sono mai innamorato di nessuno, mai... Nessuno mi aveva incuriosito, come te.>

Fece una pausa.

<Nessuno mi aveva fatto parlare con il cuore, diciamo. E per quanto ci abbia provato, non sono riuscito ad opprimerli... Anche se ci ho provato>

Non riuscii a dire nulla, posai le mie labbra sulle sue, facendo partire un lungo bacio.

Quando mi staccai le parole non mi erano ancora tornate.

<Wow.. è che io, cioè... Wow>

Tutto questo lo fece ridere.

Arrosii e nascosi la mia faccia nell'incavo del suo collo, per una volta che ci arrivavo.

<Quando avremo fame, ti porterò in un ristorante... E magari, a fare una passeggiata>

Sorrisi.

<Quando vuoi andare, svegliami che mi preparo>

Passai un braccio sul suo addome, e rimisi il viso nel suo collo.

<Allora mi tocca svegliarti quattro ore prima>

Scherzò lui sulla mia lentezza, non riuscii a rispondere perché mi ero già addormentata.

Jungkook's pov

Guardarla dormire mi faceva sentire libero, il suo respiro così calmo e leggero, il suo visino, carino, che da addormentato, la fa sembrare una bambina.

ALPHA (Jeon Jungkook)Kde žijí příběhy. Začni objevovat