ALPHA (Jeon Jungkook)

39.

Hitsuku's pov

<Mi hai mentito...>

Sussultai a quelle parole, la gola divenne più secca e il cuore smise di battere per un secondo.

Pensai tanto a cosa dire, gli avevo mentito per proteggerlo... Per una volta volevo aiutare come lui, aiuta sempre, me.

Il suo sguardo arrabbiato mi feriva profondamente, una paura mai avuta si formò alla bocca del mio stomaco.

<Allora?>

La sua voce tuonò nella casa vuota... Cosa che mi fece trasalire.

<Io... Volevo aiutarti, mi spiace... Volevo proteggerti.>

Un sorriso amaro si formò sulle sue labbra.

<Proteggermi? Tu? Proteggere me? L'unica che deve essere protetta sei tu, ragazzina... E sempre tu stai zitta quando devi parlare e parli quando devi starti muta.>

Sputò le parole come se fossero veleno, come se ormai non gli importava nulla di ciò che provavo.

<Mi spiace... Volevo... Lui...>

Si avvicinò, troppo velocemente... Mi ritrovai schiacciata tra lui e il muro.

<Lui cosa? Cosa cazzo voleva?Perché cazzo non me l'hai detto?>

La sua voce era stranamente calma e spaventosa, i suoi occhi avevano delle sfumature rosse al suo interno.

<Voleva che me ne andassi... Entro una settimana.>

Un leggero ruggito partí dal fondo della sua gola...

<E tu?>

Potevo visibilmente vedere che cercava di trattenersi: aveva i pugni e la mascella serrata e cercava di regolare il suo respiro.

Non riuscii a dargli una risposta, perché quello che volevo fare era aiutarlo a tutti i costi... Pure se finivo per sparire.

Sbatte una mano al muro, facendomi spaventare.

<Volevi andartene? Volevi lasciarmi?!>

Si allontano di diversi passi...

<J-jungkook...>

Si mosse verso la porta, mi affrettai ad afferrargli il braccio ma, lo strattonò con cattiveria.

Aprì la porta uscendo per strada, lo seguii correndo... Ma anche se camminava era troppi veloce.

<Jungkook! Fermo! Ascoltami! Non puoi andare in giro così! Ti prego!>

Calde lacrime scendevano dai miei occhi.

Mi ignorò completamente, salendo in macchina e partendo... Lasciandomi li.

Corsi in casa e mi sedetti sul divano aspettando, aspettai per un'ora e mi addormentai.

il suono di qualcuno che sbatteva e imprecava mi svegliò, mi alzai di scatto e corsi all'ingresso.

Jungkook era per terra, a quattro "zampe" e, cercava di alzarsi, rideva... Ma era una risata triste.

Appena riuscii a guardarlo mi spaventai.

Aveva un sopracciglio spaccato, così come l'angolo della sua bocca... Che sanguinavano. Aveva un livido sullo zigomo sinistro, sul violaceo.

<Ohhhhh Hitsuku! Seiiii quaaaa? Ahahahahahahahah>

Si appoggiò al muro per tenersi in piedi, aveva la maglietta strappata e le nocche distrutte.