20

2.2K 97 10
                                    

Padre?

Hitsuku's pov

Faceva troppo caldo per dormire, qualcosa mi stava appiccicato e non capivo il perché.

I ricordi mi affiorarono alla mente, spalancai gli occhi e mi girai nel notare Jungkook dormire tranquillo.

La mia gamba era sul suo bacino, cosa molto acrobatica da fare, e il suo braccio era sopra la mia pancia.

Spostai lentamente la mia gamba e in quel momento, lui, mosse il braccio, che finì sotto al cuscino.

Mi girai per osservarlo bene, indecisa se accarezzargli il viso o no.

Non volevo svegliarlo, ma, era irresistibile.

<Ti diverti?>

Spalancai gli occhi per l'imbarazzo.

"Fingiti morta!"

Chiusi gli occhi e finsi di dormire.

<So che non dormi>

Disse con un tono di divertimento nella voce.

Aprii gli occhi fingendo di nulla.

Il suo sguardo mi colpì come una lama ed io sorrisi innocente.

Lui richiuse i suoi per riposarsi.

<Che vuoi, jungcock?>

Li riaprì di scatto e mi fissò come un leone fissa la sua prossima preda.

Sorrisi felice.

<Come mi hai chiamato?>

Mi alzai a sedere di scatto e lui, tranquillamente, seguì tutti i miei movimenti.

<Oddio... Jungcock non è il tuo nome?!>

Lo guardai stupita.

Lui chiuse gli occhi infastidito.

<Oddio questo è veramente imbarazzante...>

Lui si alzò lentamente e mi fissò mezzo arrabbiato, ma, pur sempre divertito.

<Ne ho abbastanza>

Iniziò a spingermi delicatamente fuori dal letto fino a farmi sporgere.

Stavo per cadere, ma lui, continuava a reggermi per la maglietta.

Iniziai ad impanicarmi.

<Scusamiiiii... Ti giuro non volevo>

Lo guardai con occhi da cucciolo.

<Ti amoooooo... Sei il più bello di tutti!!>

Dissi fissandolo nel panico.

<Ne hai altri??>

Aggrottò le sopracciglia confuso.

<Forse dovrei lasciarti cadere...>

Posai le mie mani sul suo braccio muscoloso.

<No! Ti prego salvami questa voltaaaa>

Sorrise beffardo e poi mi tirò su.

Mi scompigliò un po' i capelli e poi mi tirò giù nel letto.

<Dormiamo>

Alzai gli occhi al cielo.

Cercai di spostare il suo braccio dalla mia vita.

<Devo andare in bagno>

Dissi riprovando a liberarmi.

<Niente bagno oggi>

Sbuffò lui senza riaprire gli occhi.

<Dai, poi torno... Minchia, quanta palestra fai... Non fa bene, fjo mjo>

Dissi guardando il suo braccio da palestrato accanito.

Iniziai a passarci una mano sopra, era stupendo.

<Se non mi liberi ti faccio il solletico>

Lui sorrise intenerito.

<Provaci, la troverai solo un muro di acciaio>

Alzai gli occhi al cielo e poi iniziai, davvero, a farglielo.

Mi bloccò subito i polsi, con entrambe le mani.

<Quindi lo soffri!>

Dissi stupita.

<Dai lasciami... Devo davvero andare in bagno.>

Stava per rispondere quando sentimmo il campanello dell'entrata suonare.

<Chi è?>

Chiesi curiosa.

Lui gemette.

<Padre...?>

Spalancai gli occhi.

<Devi andartene>

Disse serio.

Non capivo quel suo atteggiamento.

<Fuori dalla finestra, muoviti.>

Aggrottai le sopracciglia.

Mi lanciò i vestiti in mano e mi aprì la finestra, impassibile.

Prima di uscire mi girai verso di lui.

<Mi hai fatto più male ora che ieri sera.>

Uno sguardo consapevole si formò sul suo viso, non lo lasciai parlare e uscii velocemente dalla finestra.












ALPHA (Jeon Jungkook)Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum