(Capitolo 35) Un segreto del passato...un segreto del presente

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ATTENZIONE: in questo capitolo ci sono scene dedicate ad un pubblico adulto. Scene particolari e pesanti. Se non ve la sentite non leggete.

[ CLARKE / LEXA ]

Quella sera Lexa accompagnò Clarke a casa...

Arrivate davanti al cancello...

Clarke lo aprì e stava per entrare, ma prima di farlo si voltò...fissò la ragazza che aveva davanti e disse "ti va di entrare?" chiese facendole segno con la testa verso casa

Lexa ricambiò lo sguardo e in quel momento le venne in mente un flash, il giorno prima quando Clarke era a casa sua...lei l'aveva mandata via. Questo la fece riflettere e disse "forse...è meglio di no Clarke..." rispose e aggiunse "almeno per oggi"

"sicura?" insistette la ragazza bionda appoggiata con la testa al cancello della recinzione

"sì...è meglio così...infondo me lo merito" disse Lexa sorridendole

Clarke fissò quel sorriso che le piaceva tanto. Quelle fossette ai laterali della bocca. Si allargavano sul suo viso ogni qualvolta sorrideva. Quel sorriso era una meravigliosa visione.

Restarono così per un po'...l'una davanti all'altra, in silenzio...fin quando Lexa disse...

"cosa guardi?" chiese curiosa

"beh! Sai ognuno guarda quello che può..." rispose per poi approfondire meglio la risposta aggiungendo "tu mi guardi spesso la "maglietta..." disse facendo le virgolette con le dita e poi aggiunse "...o meglio, quello che copre" ammise

"ecco.."copre" io lo direi con le virgolette" disse Lexa ripetendo il gesto che Clarke ha fatto prima con le dita

Risero...

Poi Clarke proseguì "tu metti sempre queste magliette accollate...giro collo, manica lunga...dove non si vede praticamente nulla"

Lexa si avvicinò a lei dicendo "ah! Quindi...vuoi vedere cosa c'è sotto?" chiese curiosa e sorridente più che mai

Clarke divenne rossissima in viso...con uno strano calore dappertutto...

"ehm...io...io...non...non ho detto questo" balbettò confusa...dalla situazione e dalla sua vicinanza

Lexa sorrise e la fissò intensamente

Clarke incapace di sostenere lo sguardo lo abbassò e disse "certo che ti piace proprio mettermi in imbarazzo eh!"

Lexa mise due dita sotto il suo mento e la invitò con un gesto della mano a fissarla nuovamente

I loro occhi erano gli uni dentro gli altri...

Lexa stava ancora sorridendo e annuì alla affermazione di Clarke e disse "sì...perchè... così spunta fuori questo...rossore, che colora le tue guance rendendole adorabili...bellissime." disse facendole una carezza con due dita e dopo una pausa aggiunse "tu sei bellissima"

Clarke divenne ancora più rossa in viso. Si mise a fissare di nuovo il suo sorrido...rispondendo alla sua domanda di prima "il tuo sorriso..." ammise "a me... piace guardare il tuo sorriso"

"sei tu...che scateni questo sorriso. Che senza di te non esisterebbe. Perché tu e soltanto tu riesci a farmi stare bene" le confessò in un momento di debolezza

Clarke sgranò gli occhi a quella confessione, non se lo aspettava. Lexa era sempre così riservata anche e soprattutto nei suoi sentimenti. Non disse nulla aveva paura di dire qualcosa di sbagliato, aveva paura di allontanarla...di rovinare il momento. Le accarezzò il viso.

The warrior in blackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora