(capitolo 5) Sogni, lavori e opportunità

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[ CLARKE ]

Clarke raggiunse i suoi amici...

"ciao ragazzi scusate il ritardo"

"ciao Clarke" disse Bellamy poi aggiunse sottovoce "occhio è nera" Clarke guardò alle sue spalle e trovò Octavia con le mani in fianco.

"hey Octavia" salutò

"finalmente. Ti sei decisa a presentarti. Forza fammi vedere, cosa ti sei comprata?"

"comprata?" chiese Clarke senza capire

Octavia sollevò un sopracciglio "sì, hai detto che hai fatto tardi perché ti sei fermata a comprare una cosa, cosa? fammela vedere"

"oh! Ehm... ecco...sì...sai in realtà non ero tanto convinta, poi costava anche troppo quindi alla fine non l'ho presa" mentì

"ah davvero, quindi non ti sei dimenticata delle prove, vero?" disse furiosa

"sai oggi sono stata al Pub" disse cercando di cambiare argomento poi aggiunse "Molly vuole sapere quando andiamo a suonare di nuovo al locale"

"be non lo so" disse Bellamy

"se continuiamo di questo passo, mai. Abbiamo solo due canzoni su cinque. E devono ancora essere riviste"

"già a proposito di questo oggi ha chiamato quel tizio, ha detto che se vogliamo fare un disco tutto nostro ci dobbiamo dare una mossa" disse Bellamy

"be potremmo cantare le cover, come abbiamo fatto fino ad ora" propose Clarke

"cover, cover, sempre e solo cover. Io sono stufa Clarke, voglio cantare qualcosa di mio"

"ma le cover piacciono. Possiamo organizzare una serata, anche per farci pubblicità" insistette Clarke

"vedremo" disse alla fine Octavia poi aggiunse "adesso basta perdere tempo mettiamoci al lavoro"

"e io che pensavo che il nostro unico e importante lavoro fosse la scuola" brontolò Clarke

"sì, sì anche quella, ma ora pensiamo alle canzoni ok" disse Octavia liquidando il discorso scuola come se fosse meno importante

Clarke la fissò non era tanto convinta, anche la scuola è importante soprattutto per lei che vuole diventare medico.

"ascolta Clarke finalmente abbiamo la possibilità di fare il nostro primo disco, possiamo fare una cosa tutta nostra. Era il nostro sogno da bambine te lo ricordi? Finalmente abbiamo la possibilità di avverarlo. Non lasciamocela sfuggire. Abbiamo questa opportunità, non buttiamola via. Ti prego"

Accidenti! Forse sua madre aveva ragione, pensò. Troppi sogni...la musica, fare il medico...non sono proprio due cose che vanno a braccetto. Doveva rinunciare a qualcosa, ma a cosa?

Aveva davanti due opportunità: da un lato diventare medico e fare tirocinio in ospedale con sua madre e tanti altri ottimi medici, dall'altro finalmente lei e i ragazzi potevano incidere il loro primo disco con le loro canzoni. Cosa scegliere? Quale strada seguire?

L'unica cosa che hanno in comune questi due lavori è la M iniziale. Musicista o Medico? La verità era che voleva veramente e disperatamente fare entrambe, ma ci sarebbe riuscita? Non lo sapeva, per il momento andava avanti così giorno per giorno. Prima o poi avrebbe capito cosa fare.

Alla fine sbuffò e disse "forse è meglio se rivediamo quelle già scritte, così almeno le concludiamo. Anche perché non ci sto tanto con la testa" confessò

"oh fantastico...aspetta non dirmi che..." disse Octavia senza finire la frase

Clarke fece di sì con la testa

The warrior in blackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora