The warrior in black

Profondamente DELUSA

Ecco come sono in questo momento. So benissimo che non ve ne frega un ca...o. A voi interessa solo la storia. Ma è incredibile come la gente perda il suo tempo a scrivere commenti del genere...(si va dall'infarto (sul serio?) alle parolacce e altre cose che avete detto o fatto...) invece di fare qualcosa di più sensato. Lexa e il misterioso personaggio sarebbero molto deluse. Io lo sono. Dite che la storia è bella, mi fate una marea di complimenti, ma in realtà della storia non ci avete capito molto. Altrimenti non avreste scritto tutti quei commenti inutili invece che ne so di commentare il capitolo stesso, è bello, è brutto, perché Clarke non l'ha rincorsa quando Lexa è andata via... poteva dirle che avrebbero trovato una soluzione insieme, perché Lexa ha fatto questa scelta, un vostro pensiero su come avreste affrontato la situazione, o altro... Mi sarei aspettata qualche piccolo commento come quelli scritti certo ma non tutti questi e così ripetitivi poi... sono proprio commenti del genere che ti fanno passare la voglia di scrivere...

All'inizio non sapevo bene se scrivere o no questo messaggio ma visto che nessuno di voi si è creato problemi a scrivere i propri non vedevo il motivo di crearmene io per scrivere il mio.

Cortesemente non mettete commenti come aggiorna o cose varie...perché sì lo farò continueró la storia ma lo decido io quando, quando il tempo libero me lo permette. Anche perché se è vero  che avete letto le altre mie storie sapete benissimo che quando la storia finisce, veramente, io scrivo sempre la parola FINE. Scusate ma qualcuno di voi ha visto e letto questa parola, nell'ultimo capitolo?

Ps: la protagonista Clarke nella mia storia NON È OMOFOBA. Ripeto NON È OMOFOBA...così come NON È NEANCHE LESBICA.
È solo una ragazza che prova dei sentimenti contrastanti. Se proprio dobbiamo usare delle etichette prima era etero, cioè provava sentimenti e attrazione solo per i maschi. Adesso invece da quando ha incontrato Lexa sta iniziando a provare dei sentimenti diversi. Sta scoprendo un po' alla volta dei sentimenti verso le ragazze. Cosa che prima non sapeva neanche fosse possibile. Al mondo ci sono tante ragazze che provano questi sentimenti e pensano che siano sbagliati (perché la società ci dice il contrario) e si nascondo. Provano PAURA. Come Clarke, anche lei prova dei sentimenti mai provati, è tutto nuovo per lei. La sua È PAURA. Quindi quando Clarke si chiede perché prova certi sentimenti non me la puoi chiamare omofobia. L'OMOFOBIA, QUELLA VERA arriverà più avanti nella storia.
Ovviamente il mio è un chiarimento.

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Grazie a tutti per l'attenzione, scusate ma sono rimasta delusa, uso il mio tempo e ci metto tanto impegno per scrivere questa storia, per niente, mi avete resa triste, tutto qui.