(Capitolo 63) La verità...ad un passo (Prima Parte)

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ATTENZIONE: capitolo per un pubblico adulto.

[ LEXA / CLARKE ]

Era l'alba...Lexa aveva appena varcato la soglia della finestra...la prima luce le illuminava il viso dandole così una visione angelica...

Clarke si svegliò...aprì gli occhi proprio in quel momento...e si godette quello spettacolo. "Sei meravigliosa" disse in un sussurro appena percettibile

"E tu sei sveglia" disse presa alla sprovvista

Clarke mugoló come un gattino che fa le fusa e disse "Allora non sto sognando"

Lexa sorrise, era ancora vestita, era appena tornata dal suo giro notturno. Entrata dalla finestra da H.E.D.A. era diventata di nuovo Lexa. "Forse si.."

"Sei il mio angelo custode?" Chiese sorridente

"Una specie...sceso in terra per dare un'occhiata. In teoria non avresti dovuto vedermi...ma ormai è andata. Ma non lo dire a nessuno sennò mi cacciano via." Disse Lexa ridendo

"Terrò la bocca chiusa. Promesso. Ma...tu non andare via...di nu...ovo..." disse mentre sbadigliava

Lexa la fissò e divenne seria...cazzo! Mi avrà sentita mentre uscivo? Avrà intuito qualcosa? Devo stare più attenta o mi scoprirà. Non so come la prenderà se scopre chi sono...

Clarke mise il braccio come a voler cercare, nel letto, Lexa...ma poi si addormentò...

Lexa sospirò...e si mise accanto a lei...si addormentò...

Clarke si svegliò per prima e la fissò corrucciando la fronte... quando anche Lexa apri gli occhi disse "perché sei vestita?"

Cazzo! Mi sono addormentata con i vestiti della sera prima.

"Oh! No...è solo che volevo andare a correre presto stamattina, mi sono preparata e alla fine mi sono appisolata al tuo fianco" disse ridendo

Oddio! Fa che se la beva

Clarke la fissò con aria interrogativa...corrucciando la fronte...e poi disse "sai! Questa notte ho fatto un sogno strano."

Lexa rimase in mobile pietrificata... cazzo! Si ricorda tutto. E adesso?

"Ah si? Cosa hai sognato?" Chiese facendo finta di niente

"Esattamente non lo so...era come se ci fosse un'altra persona nella stanza. Una specie di angelo?" Provò a dire anche se il solo nominarlo era una cosa impossibile e poi aggiunse "..E aveva il tuo viso..." disse fissandola con la coda dell'occhio per vedere una sua reazione...

Ecco... adesso si metterà a ridere. Sicuro.

Ma Lexa non lo fece " è un modo carino per dire che sono anche nei tuoi sogni?"

Ok, pensa che sia un sogno...quindi non ha capito che sono uscita la notte...almeno spero...

"Veramente io ho detto di aver sognato una persona con le tue sembianze...non che fossi tu" disse scherzando

"Ah sì! eh? Adesso ti faccio vedere io..." e prese a farle il solletico sul ventre.

Clarke ne soffriva...e rise come una matta... "ahahaha...no Lexa...basta...ahahaha..ti prego..ahahaha.. "

"...così impari"

Clarke si riprese aveva le lacrime agli occhi, per il troppo ridere...

Lexa ne approfittò per darle dei baci sul ventre, la stava solleticano con le labbra...

The warrior in blackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora