(Capitolo 62) La quiete dopo la tempesta

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[ LEXA / CLARKE ]

Dopo un pomeriggio pesante con i colloqui...Lexa era tornata a casa giusto il tempo per una doccia. Clarke era già a letto...

"Cosa leggi?" Chiese

"Hey sei ancora viva...allora non ti hanno sequestrato i genitori terribili per avere in cambio un voto più alto per la figlia/o. " disse ridendo

"Spiritosa" disse buttandosi sul letto accanto a lei. "Sono esausta...come fanno a fare i colloqui tutti gli anni...è già un miracolo che sono sopravvissuta ad uno"

Clarke si mise ad accarezzarle la testa e Lexa si mise sul suo petto per prendersi tutte le coccole "non hai risposto" disse "ti vedo molto presa"

"Divergent" rispose e aggiunse "è un libro bellissimo. Te lo consiglio, sono sicura ti piacerà da matti. La protagonista Tris è coraggiosa ma ancora non lo sa."

Lexa sorrise "mi ricorda tanto qualcuno" disse riferito proprio a lei

Clarke capì "Magari...vorrei avere almeno la metà del suo coraggio"

"Anche tu sei coraggiosa...solo che ancora non lo sai"

Risero

Lexa si alzò..."vado a farmi una doccia"

Al suo ritorno Clarke si era addormentata con il libro in mano, glielo tolse senza svegliarla, le diede un bacio sulla fronte e poi uscì dalla finestra per andare a fare il suo giro notturno...ancora una volta uscita da quella finestra Lexa diventava H.E.D.A.

Al suo rientro Lexa si tolse i pantaloni e la maglietta...ma faceva caldo...così optò anche di togliersi il top sportivo. Rimase solo con i boxer. Era ancora presto per la sveglia così si mise accanto alla sua biondina...che si mosse e le finì sul petto. Lexa sorrise e poi si addormentò...una mezz'oretta dopo la sentiva mentre la toccava...sorrise e disse "buongiorno"

"Buongiorno" rispose Clarke che era intenta a fissare e toccare il suo...

"Devo confessarti una cosa...credo di essermi innamorata del tuo capezzolo..."

Lexa rise divertita "ah si? È piccolino"

"No...è perfetto. Piccolino si ma tanto, tanto carino...ne sono attratta" disse mentre ci giocava e poi si chinò quanto bastava per avvicinarsi ad esso. Iniziò a baciarlo...mentre le accarezzava il ventre, i suoi muscoli, e poi iniziò a leccarlo...fece dei cerchi intorno al capezzolo.

Lexa chiuse gli occhi, la lasciò fare, e si lasciò andare godendosi queste piccole attenzioni...il contatto delle sue labbra sul suo capezzolo la stava facendo impazzire...le piaceva da morire

E mentre li riapriva...Clarke la fissava e nel suo petto il cuore iniziò a batterle forte...perché nel suo piccolo la stava rendendo felice. Era meraviglioso...anche lei era felice. Sorrise e Lexa ricambiò...le mise una ciocca bionda dietro l'orecchio e disse "sei bellissima"

"No...tu sei bellissima"

Dopo aver fatto colazione, si prepararono per andare a scuola...erano felici ma non sapevano che di lì a poco sarebbe scoppiata una vera e propria... tempesta.

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[ LEXA / CLARKE / PRESIDE / ANDERSON / ABBY ]

Arrivarono a scuola, insieme, a bordo della moto di Lexa. Fu Clarke ad entrare per prima e si sentiva osservata, più del solito. Non capiva il perché, ma la cosa le dava parecchio fastidio. Alcuni ridevano, altri la guardavano disgustati e altri ancora le facevano dei segni strani...le dita a v sulla bocca con tanto di linguaccia. O le mani incrociate con due dita che si muovono nel mezzo...altri guardavano il cellulare...guardavano lei e ridevano.

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