(Capitolo 34) Camice bianco - seconda parte

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[ CLARKE ]

Ebbene sì. Stava andando via. Stava andando via. Sì...insomma dovevo impedirlo...dovevo fermarla. Dovevo...capite?

Mi diressi ad uno studio dove si appoggiavano i medici per le visite sbrigative, quelle di controllo.

Lei era dietro di me.

Entrai e mi diressi non dietro la scrivania come facevano tutti i medici. Mettendo quel distacco tra medico e paziente. No, questa volta voleva vederla in faccia. Starle vicina...molto vicina.

Ok...e adesso? Cosa le dico? Cosa faccio?

Clarke era voltata di spalle...si torturava le mani. Decise di togliersi il camice.

Oddio, capirà che non sono più investe di medico ma di Clarke? Solo di Clarke? Che può aprirsi...parlare tranquillamente?

Si voltò...

Lexa era lì, davanti a lei. La fissava come solo lei sapeva fare.

Oddio quello sguardo che mi fa impazzire ogni volta.

Lo notò...la stava fissando proprio li.

"ti piace la mia maglia?" chiese

La vide inghiottire e schiudere un po' la bocca. Poi la senti dire "è troppo scollata"

Sorrise a quel commento.

Non sembra affatto dispiacerti la mia scollatura. E a me comincia a non dispiacermi il modo in cui mi guardi...

Clarke sentì le sue guance prendere fuoco.

oddio! no...ma che sto dicendo. Clarke riprenditi. Concentrati.

Si avvicinò...

Ecco. E adesso? Che cosa mi invento?

"bene...io...si... ecco..."

Pensa Clarke. Pensa. Di qualcosa di sensato...

"l'ho fatta..." si schiarì la voce "ti ho fatta tornare...perchè..."

Cosa le dico? Cosa le dico?

"ehm...la fasciatura...si..devi cambiarla più volte al giorno. Ecco... Si...è importante..." balbettava

La vide avvicinarsi...

che cosa fa?

Lexa si avvicinò, erano proprio occhi negli occhi. La distanza era minima.

La vide annullare la distanza che le separava.

Le loro bocche si scontrarono.

Ma cosa fa? Sul serio? Dopo tutto quello che è successo? Lei prende e mi bacia? Pensa di cavarsela così?

Lexa insisteva...teneva premute le sue labbra su quelle di Clarke

Oddio...però le sue labbra così morbide...carnose...quasi quasi che...oddio baciarle non mi dispiace affatto.

Clarke ricambiò il bacio...

Lexa sorrise fra le sue labbra..

Ma cosa ti ridi? Baciami e basta.

Lexa chiese il permesso. E Clarke acconsentì.

Approfondirono il bacio. Le loro lingue si intrecciarono in una danza frenetica. Intensa. Il desiderio cresceva sempre di più...e sentivano il bisogno di appagarlo. Muovendosi ed esplorando l'una la bocca dell'altra, sempre di più...

The warrior in blackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora