(Capitolo 6) Personaggio misterioso

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[ LEXA ]

Tre settimane dopo...

Lexa era seduta al suo solito posto. In aula i suoi colleghi facevano un gran rumore. Erano tutti in attesa della prof. di Storia dell'arte moderna che tutte le volte arrivava sempre in ritardo.

Dovete sapere che la prof. di Storia dell'arte moderna, tutte le mattine prima di andare a lezione passava dalla parrucchiera per farsi la piega. O almeno così si vociferava. Fatto sta che ogni volta che entrava in classe non aveva mai e dico mai un capello fuori posto. Anche se fuori c'era vento.

Lexa sentì una collega dire "secondo me ha talmente tanta lacca che se qualcuno di quelli che fumano sotto, gli passa vicino con un accendino i suoi capelli prendono fuoco"

La battuta scatenò la risata generale dell'intera classe.

Proprio in quel momento...eccola che fa la sua passerella, entrando senza salutare e sistemandosi dietro la cattedra.

Forse si sente una diva, pensò Lexa

Lì davanti a loro si trovava una signora ormai prossima alla pensione. Bassina e un po' fuori peso. Indossava sempre delle giacche colorate.

"prendete un foglio e mettete le vostre firme" esordì

Già, la signora non può disturbarsi a fare l'appello, figuriamoci.

Il suo compagno staccò un foglio dal suo blocco di appunti, mise la sua firma e poi glielo passò.

Lexa lo prese e firmò poi a sua volta passò il foglio.

La prof. iniziò a "spiegare" secondo lei, la lezione. In realtà non diceva molto, solo dei piccoli accenni. Quando una sua compagna chiese interrompendola

"professoressa per favore può ripetere l'ultima parte?"

Come se nulla fosse la prof. continuò con la sua "spiegazione". La sua compagna allora provò a fare una domanda ma...

"professoressa può ripetere come si chiama l'artista?"

La professoressa si bloccò e seccata rispose "c'è tutto scritto sul libro"

Cosa? ma sul serio? Ma dico la pagano per venirci a dire che c'è tutto scritto sul libro? Che senso hanno queste lezioni? Ti ha semplicemente fatto una domanda che ci vuole a rispondere?

Mentre la prof era distratta Lexa scosse indignata la testa e si disse benvenuti ad un'altra lezione senza senso.

Poi mentre la prof riprendeva lei decise di isolarsi tanto c'è tutto scritto sul libro, giusto? Tirò fuori un articolo di giornale il titolo in grassetto diceva L'AGGRESSORE DELL'ASCENSORE e subito sotto il sottotitolo in corsivo invece L'aggressore dell'ascensore colpisce ancora. La polizia brancola nel buio. Poi l'articolo continuava, era lungo l'intera pagina, la prima pagina. La prima pagina di un giornale è la più in portante mettono sempre le cose più gravi. E questo articolo lo era.

In poche parole si trattava di un uomo che si appostava all'uscita della posta e dopo che le vecchiette prendevano la pensione. Questo tizio le seguiva, aspettava che rientrassero a casa e le aggrediva. Tutte con lo stesso metodo. Dopo averle seguite fin sotto al portone di casa. Entrava con loro in ascensore, e le picchiava prendendo i soldi, poi si dava alla fuga. Le donne bloccate contro la parete dell'ascensore non potevano né scappare, né muoversi, né urlare, erano in trappola. Tre sono in tutto i casi finora, ma chi ci dice che l'uomo si fermerà qui? La polizia brancola nel buio. Cosa fa il capo della polizia? Perché non riesce a tenere al sicuro la sua città? Come possono i cittadini sentirsi al sicuro?

The warrior in blackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora