(Capitolo 32) Una giornata no

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La domenica mattina era iniziata con un nuovo articolo di giornale...

TENTATA RAPINA AL PORTAVALORI. Il misterioso personaggio salva la situazione.

L'articolo di giornale iniziava raccontando l'accaduto. Tre uomini col viso coperto e armati avevano attaccato il portavalori, la notte precedente, presso il servizio commerciale. Il portavalori come ogni sera si era recato sul luogo per raccogliere gli incassi della giornata. Alla guida del furgone erano presente due guardie che sono state messe ko da alcuni taser. Adesso si trovano all'ospedale per le cure necessarie. Una sorte più spiacevole è toccava invece ad un'altra delle guardie del centro commerciale che è stato ferito da un arma da fuoco. Il suo collega invece è riuscito a salvarsi grazie all'intervento del misterioso personaggio.

L'articolo proseguiva con la dichiarazione della guardia: "è successo tutto all'improvviso. Sono sbucati questi tizzi. Faccio questo lavoro da tanto ormai, e non avevo visto mai niente del genere. Sapevano ogni nostro movimento. Ci anticipavano. Ma...poi è arrivato. Il misterioso personaggio, è entrato in scena con una capriola. E tra calci e pugni li ha messi ko. Ci ha salvati"

E infine il commento del giornalista: "il misterioso personaggio continua con le sue imprese eroiche. Ha nuovamente salvato la situazione. Continua a proteggere la città. Penso di parlare a nome di molti dicendo...ci sentiamo più sicuri da quando ci sei tu."

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[PEPPE / KANE / TELONIUS]

"posso andare adesso? È tutta la notte che mi trattenete" disse Peppe che ormai era stanco di ripetere sempre le stesse cose

"non uscirà di qui finché non ci dirà realmente come sono andati i fatti" disse calmo Kane per tenere le apparenze con il suo capo

"di nuovo? Ve l'ho già spiegato. Quei tizzi sono sbucati dal nulla, ci hanno neutralizzati uno dopo l'altro finché è arrivato il misterioso personaggio e ci ha salvati "

"dai filmati delle telecamere si vede tutto" aggiunse

"chissà come mai il nostro personaggio misterioso riesce abilmente ad evitarle" commentò Telonius

dopo una pausa aggiunse "come faceva a sapere dove si trovavano esattamente e ad evitarle? Lei centra forse qualcosa? Lo sa vero che è un delinquente come tutti gli altri. Quello che fa è contro la legge. E va fermato. Se sa qualcosa è arrivato il momento di dirlo"

"che cosa mi sta chiedendo veramente? Eh? Vuole sapere se eravamo d'accordo? Se ho dei contatti con lui? La risposta è no. Se conosco la sua identità? La risposta è sempre no. Non so chi sia. So solo che molto magro e agile tutto qui. Come faceva a sapere delle telecamere non ne ho idea"

"lei sta affermando dunque che quattro uomini, ripeto quattro uomini quindi in ben superiorità numerica non siete riusciti a fermarli ma un "uomo" magrolino sbucato dal nulla sì, con calci e pugni. Quattro contro tre no. Ma uno solo contro quattro sì?"

"esatto"

"si rende conto che è assurdo" l'accusò

"è andata proprio così"

"perchè lei è l'unico sopravvissuto? È strano non trova? Visto che proprio lei aveva la valigetta in mano. Ed anche l'unico che ne uscito senza un graffio. Coincidenze?" continuò Telonius

Kane osservava l'uomo senza dire una parola. Non lo credeva coinvolto in tutto questo. Però era anche l'unico che era stato così vicino al misterioso personaggio. Qualcosa deve pur sapere, pensò.

"io non centro nulla"

"ci dica qualcosa sul misterioso personaggio e noi la lasceremo andare" subito dopo aggiunse "non lo so qualsiasi cosa. Il colore degli occhi, o dei capelli. Un tatuaggio. Un segno particolare. Lei è l'unico che è stato abbastanza vicino e a lungo da poterlo riconoscere. Ci dia un identikit e noi chiuderemo un occhio su fatto che potrebbe essere coinvolto con la rapina"

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