Mi importa di te.

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Mi sono innamorata di te. Non ricordo nemmeno come, quando o il perché. Un giorno a caso, mi è spuntato un sorriso al pensiero di vederti qualche ora dopo. Non ricordo la prima impressione che ho avuto di te, forse indifferente, non mi aspettavo che saresti stata tu la persona a farmi perdere la testa. Non pensavo all'amore, non lo stavo nemmeno cercando, avevo in testa tutt'altro, eppure ti ho incontrato. Perché è così l'amore: arriva all'improvviso, quando meno te l'aspetti. Ti coglie impreparato, ed è tutto un casino.

**

Cameron non riusciva a credere a quello che era successo: quella stupida ragazzina era scappata.

Ogni qualvolta che ci pensava, afferrava un oggetto e lo buttava a terra, con tutta la rabbia che gli ribolliva dentro.

Il suo piano, ovvero quello di far soffrire Blake, era andato a puttane.

Quella Madelyn era davvero scaltra ed intelligente, lo aveva capito dall'inizio, ma non si aspettava una cosa del genere.

Da un lato per lui era una cosa positiva. Iniziava a piacergli averla intorno, in quell'ultimo giorno aveva cambiato completamente idea, ma sapeva che non avrebbe mai funzionato come cosa.

Insomma, lui l'aveva presa di proposito per far del male a Blake, voleva spedire a quello stronzo la testa di quella mocciosa, ma adesso capiva il perché interessava a lui.

Non voleva ammetterlo, ma Madelyn gli ricordava parecchio la sua amata Camille: Quegli occhi marroni erano la sua morte, i suoi graziosi capelli neri che accarezzava ogni cinque minuti.

Camille. Aveva iniziato a ricordare.

Strinse i pugni, ma cercò di calmarsi sedendosi sulla sedia con le mani sul viso.

«Scusami capo.» Kylie cercò di giustificarsi, ma aveva leggermente paura delle intenzioni di Cameron nei suoi confronti.

«Possiamo cercarla.» Continuò. «Insomma, ci sono zero gradi fuori, avrà freddo e non sarà molto lontana.»

Cameron guardava a terra, non riusciva a pensare lucidamente.

«Ha ragione.» Si intromise Den guardandolo. «Abbiamo ancora una speranza di trovarla.»

Amias li guardò annuendo. Anche per lui era una buona idea, sebbene non avesse detto una parola.

I ragazzi aspettavano un cenno da parte di Cameron, che non tardò ad arrivare.

«Prendete le armi.» Si alzò di scatto.

«Cercatela e portatela da me.»

Madelyn's POV

Le gambe mi tremavano. I piedi mi stavano implorando di fermarmi, ma ero a metà strada e non potevo rischiare, la loro casa era ancora abbastanza vicina.

Il mio affanno era aumentato e non riuscivo bene a respirare.

Strizzai gli occhi e spalancai la bocca stupita, non appena vidi una stazione di servizio che si ingrandiva man mano che mi avvicinano.

Con tutta la forza che mi rimaneva, spinsi la porta aprendola.

«Mi scusi, signore.» Picchiettai la spalla di un anziano. «Ho bisogno di un telefono, per favore.»

BORN TO LOVE YOUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora