Non ti far più rivedere.

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«Hai sentito quello che ha detto? Lasciala immediatamente.» Mi girai dalla parte da cui proveniva quella voce e face un sospiro di sollievo non appena lo vidi. Il ragazzo di prima di cui non sapevo il nome, si trovava di fronte a noi con uno sguardo minaccioso.

«Chi cazzo sei tu?» Sputò Andrew, che non appena parlò si avvicinò lentamente a lui.

«Il tuo peggior nemico se non lasci subito la ragazza. I figli di puttana come te dovrebbero marcire all'inferno.» Sentii la presa del suo braccio intorno al mio polso allentarsi e Andrew si avvicinò a lui, con l'intenzione di dargli un pugno. Ma si scostò velocemente e lo prese per il colletto, sbattendolo al muro.

«Se ti azzardi a toccare di nuovo una ragazza, ti spezzo le ossa. Mi hai capito?» Urlò talmente forte che si potevano notare le vene sul suo collo.

«Adesso vattene e non ti far più rivedere.» Disse spingendolo.

Andrew mi guardò schifato, sputò a terra e se ne andò senza dire nulla. Le gambe mi tremavano talmente tanto che caddi a terra stremata ed iniziai a piangere. Il ragazzo si avvicinò a me prendendomi a mo' di sposa.

«Ti ha fatto del male?» La sua voce era così calma che mi rilassai.

«N-nulla di grave.» Potetti osservarlo meglio da questa prospettiva: oltre ai tatuaggi aveva anche dei piercing sul naso e sull'orecchio che lo rendevano ancora più bello. Mi appoggiò a terra per aprire la sua macchina e mi fece entrare al lato passeggero.

***

Erano passati ormai dieci minuti da quando eravamo entrati in quella macchina e nessuno dei due aveva fiatato; quindi decisi di farlo io per prima.

«Grazie.» Si girò finalmente verso di me, ma senza dire nulla.

Posizionò di nuovo il suo sguardo freddo verso la strada.

«Potresti essere un po' meno indifferente? Volevo solo ringraziarti.» Incrociai le braccia offesa.

«L'ho fatto solo perché odio i pezzi di merda come quello, niente di personale bambolina.»

Sbuffai e mi voltai verso il finestrino.

«Dove abiti?»

«A tre isolati da qui.» Annuii e si fermò non appena arrivammo a destinazione.

«Grazie.» Dissi acidamente uscendo da quella macchina, per poi salire le scale di casa mia.

Mi girai e lui non c'era più. Entrai nella casa e mi buttai sul letto, addormentandomi subito dopo. Mi svegliai di soprassalto guardandomi intorno; appena abbassai lo sguardo notai che avevo ancora i vestiti di ieri. Sbuffai alzandomi e andando in bagno per darmi una ripulita. Lo specchio non mente purtroppo, le occhiaie e i lividi erano ben visibili sul mio viso. Aprii il rubinetto della doccia e aspettai che la vasca si riempisse. Restai per almeno trenta minuti lì dentro, per cui mi alzai e presi l'accappatoio. Andai in camera per prendere il telefono e scesi velocemente di sotto.

«Oddio Mad, sei fortunata che quel ragazzo ti abbia salvata! Non immaginerei se ti aves..»

«Basta, Al. Ormai è..finita.» Affermai abbassando il capo. Ero così distrutta da quello che era successo. Io lo amavo più di me stessa, l'ho sempre fatto e adesso tutto è finito per colpa sua.

«Almeno ti ha detto il suo nome?» Mi disse con voce esaltata.

«No.» Presi una ciocca di capelli con le mani attorcigliandola intorno ad esse.

«Che peccato.» 

Sbuffai. «Tanto non mi interessa di questo tipo.»

«È un cliché, Mad. Tutti dicono così e poi ci finiscono a letto.»

«Sì, certo...Che ne dici se stasera andiamo al Wendy's Bar?» Entusiasta battei una mano sulla gamba aspettando la risposta della mia amica.

«Ovviamente. Alle sette sto da te!» Sorrisi salutandola e chiusi la chiamata.

Il brontolio allo stomaco si fece sentire, quindi andai in cucina per prepararmi qualcosa da mangiare. Una foto cadde nel momento in cui stavo aprendo il frigorifero; mi accovacciai per prenderla e gli occhi si fecero subito lucidi.

26 Aprile 1999
Alla nostra piccola Madelyn, con affetto mamma e papà.

La foto raffigurava i miei genitori col sorriso stampato sul volto che mi tenevano in braccio, il giorno del mio primo compleanno. Sorrisi con le lacrime agli occhi accarezzando quella foto.

«Mi mancate così tanto.» Dissi con voce lieve.

Quel maledetto incidente stradale che me li portò via, mi strappò le uniche persone che volevo più bene in questo mondo. Appoggiai la foto che avevo ancora in mano sul bancone della cucina e aprii finalmente il frigorifero.


***

«Al, non so cosa mettermi!» Mi buttai sul letto sconfitta, guardando l'armadio ormai disordinato. La mia amica sorrise beffardamente e si alzò dal letto, andando verso di esso. Si mise a scavare tra i miei vestiti, fin quando non si fermò ad osservare uno di questi. Si girò di scatto e mi guardò maliziosa.

«Oh no, non mi metterò mai quel vestito!» Mi alzai e andai verso di lei per prenderlo e metterlo a posto.

«Ah Ah Ferma!» Mi disse lei allontanandomi il vestito.

«Avevi detto di aver incontrato quel ragazzo nel bar in cui lavori..» Avevo già capito il suo scopo.

«Quindi?» Inarcai il sopracciglio e battei il piede a terra.

«Può essere che stasera lo rivedrai, quindi ti devi mettere questo vestito. Impazzirà!»

«Oddio, fai sul serio?»

Cercò di convincermi almeno per altri dieci minuti, così accettai sconfitta. «Okay!» Presi il vestito e andai in bagno.

«Sì!» Urlò fiera di se stessa iniziando a fare un balletto strano.

«Tu sei pazza.» Dissi da lontano e scoppiai in una fragorosa risata.

Il vestito era molto più corto di quanto pensassi. Era nero, non aveva bretelle e lasciava tutta la schiena scoperta. «Ottimo...» Affermai ironicamente uscendo dal bagno.

Allison mi guardò sognante. «Sei una favola, Mad! Ti guarderanno tutti quanti.»

«Sì, certo.» Presi dei tacchi e li misi, mentre la mia amica andò nel bagno a prepararsi.

Non appena uscì la guardai: era bellissima e quel vestito lungo e aderente faceva notare ancora di più le sue bellissime forme. «Sei perfetta.» Sorrise e prese le chiavi della macchina. Arrivammo dopo dieci minuti e a stento riuscimmo ad entrare, per le troppe persone che c'erano li dentro. Stavo andando a salutare il mio capo, quando qualcuno mi spinse facendomi cadere a terra.

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Hey bellezze! Due aggiornamenti in un giorno..Felici?
Secondo voi chi è stato a spingere la nostra Madelyn? 🤔
Un bacio e alla prossima!
-Ire.❤️

BORN TO LOVE YOUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora