50장~ Passato

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🌙50.지난🌙

"You know that I can't show you me, give you me."

Taehyung's Pov

Come poteva amarmi? Ma che le passava per la testa? Era così stupida ad amare la persona che l'aveva spaventa, trattata male, che la voleva uccidere per vendetta? Era così stupida a preoccuparsi per me e di dove sarei finito se facevo una cosa del genere piuttosto della sua morte? Era mai cosi stupida quella ragazza?

Sospirai spostandomi i capelli dalla fronte ed appoggiandomi sul muro della mia cucina, confuso. Più che confuso. In che situazione mi ero messo? Tutto per una stupida vendetta, ma che tanto stupida non era. Per colpa loro ero rimasto orfano, ma forse aveva ragione Yoongi, forse me la stavo prendendo con la Song sbagliata. Eppure pensavo che fare la stessa cosa che avevano fatto loro a me era giusto, ma non ero più sicuro, non più dopo quella confessione. Che abile giocatrice che era stata.

Quattro anni prima, quando la vidi per la prima volta, non sapevo che sarebbe stata lei la ragazza che avrebbe subito la mia vendetta. Non sapevo che era la figlia della persona che più odiavo al mondo. «Yoongi-ah, chi è quella ragazza? È carina.» dissi quel giorno. Non era molto cambiata in tutto quel tempo: i suoi capelli erano lunghi fino alle spalle, proprio come li aveva sempre tenuti, scuri e lisci, i suoi occhi a mandorla grandi erano color nocciola e davano l'impressione di essere molto spenti e tristi, forse a causa del loro trasferimento. Era molto magra, più magra di quello che era ora, alta e la sua pelle era bianca come il latte. «Non lo so Taehyung-ah, si sono trasferiti ieri.» aveva risposto lui distratto dal libro di storia che aveva in mano, alzando lo sguardo qualche secondo su di lei e abbassandolo poi di nuovo sul libro. «È carina.» ribadii incantato, guardandola da lontano, così impacciata e timida. Ma non ebbi nemmeno l'occasione di scambiarci quattro chiacchiere, l'indomani scoprii chi era lei. Song Iseol, figlia del comandante Song Ji-Woo.
Sospirai quel giorno: cosa sarebbe successo se mi fossi innamorato di lei e avessi dopo scoperto che era la persona che stavo aspettando?

«Taehyung, ma se lasciassi perdere?» mi domandò Yoongi quando misi la droga dentro i bicchieri di Iseol e Jennie. Le vidi bere tutto in un sorso e risi. Quel giorno risi.«Lasciare perdere? Non farmi ridere Yoongi-ah. Ho aspettato quattro anni per questo momento, non lascio perdere nulla.» feci spallucce, sedendomi sul divano di pelle bianca di Namjoon e osservando le due ragazze che avevo appena drogato perdere completamente il controllo. «Ma non ti piaceva?» mi domandò arrabbiato il mio migliore amico, sedendosi accanto a me e guardandomi duro. Mi voltai verso di lui come se mi avesse insultato. A me, piacere una Song? Mai al mondo. Li odiavo. Li odiavo più di qualsiasi altra cosa al mondo, come non avevo mai odiato nessuno. «Scherzi vero? Non appena ho capito chi è mi è passato tutto in un baleno. È stato come se non l'avessi mai nemmeno pensato.» risposi voltandomi di nuovo verso le due ragazze.

Droga dello stupro: era stato Sehun a darmela e gratis dopo tutti i soldi che avevo speso per farlo uscire dal carcere ogni volta che veniva arrestato. Era un sacco di denaro e gli avevo dato due scelte; o trovava mio padre o mi ridava tutto. Scelse la prima, ma di lui non mi fidavo molto. Chiesi quindi anche a Yoona di aiutarmi. La riccia era innamorata di me, sapevo che se le davo le attenzioni che cercava da tempo avrei saputo tutto quello che volevo sapere, e così ho fatto. Suo padre era un poliziotto, le dissi che se lei lo persuadeva a dirle tutto su mio padre, i movimenti che stavano facendo per trovarlo e i posti in cui sospettavano lui fosse mi sarei messo con lei. Sono una persona orribile? L'ho sempre pensato.

Nel frattempo il comandante Song aveva mandato Jong Suk a spaventarmi. Sapeva del mio collegamento con Sehun, lo usò come stratagemma per farmi allontanare da casa mia da solo. Mi inviò una mail anonima:

"Taehyung, sono Sehun.

Non chiederti perché sto usando un indirizzo anonimo, ma ti aspetto a qualche isolato da casa tua, c'è una cosa che devi vedere."

Ebbi paura che avesse preso Iseol, così spiegai tutto alla mia tata e le dissi che se non fossi tornato da lì a venti minuti di chiamare qualcuno. Stavo proteggendo Iseol, è vero, e lei l'aveva capito grazie alle parole della mia tata. Odiava tutto quello a cui stavo andando incontro per proteggere la persona da me più odiata.

Comunque, Jong Suk si impegnò tanto a farmi male, ma non cedetti alle sue minacce.

"Se non lasci perdere Iseol ti ritroverai in posti del quale non conosci neanche l'esistenza", "che ne dici se fai una bella vacanza in Corea del Nord?"

A quei tempi in realtà ebbi il timore che Iseol avesse raccontato della minaccia al padre, ma poi scoprii che il comandante Song sapeva che io avevo una relazione con sua figlia, in questo senso voleva che 'la lasciassi perdere'. Non capivo come mai lei avesse detto di stare insieme a me al padre, ma la vidi come una possibilità in più di non farla allontanare da me, così non dissi nulla sul fatto che fosse tutta una bugia, le ressi il gioco. E non mancarono le minacce del comandante ovviamente: 'Non vedrai mia figlia', 'fosse l'ultima cosa che faccio. Ti uccido se ti avvicini di nuovo'. Ma come l'avrebbe presa se la prima a morire fosse stata sua figlia?

Nel frattempo Yoona scoprì che la polizia stava pensando che mio padre fosse a Jeju, partii non appena ne ebbi la conferma. Trovai mio padre, finalmente ero così felice, e avevo anche avuto modo di pensare quel mese lontano da Seoul e Iseol. Volevo davvero vendicarmi? Sì. Lo volevo davvero. E sarebbe stata la prima cosa che avrei fatto non appena sarei tornato a casa, quel giorno stesso.

Mandai la mia tata in 'vacanza' a Jeju, così che si riposasse dopo tutto quello che aveva fatto per me in quegli anni, ma il motivo era un altro in realtà. Volevo essere solo mentre mettevo in atto la mia vendetta.

Ma tutto ad un tratto forse non volevo più farlo. Che idiota! Stavo aspettando così tanto di vendicarmi, ora che era tra le mie mani non potevo pentirmene, non potevo, avevano ucciso mia madre. 'Merda'! Gridai tirando una pedata al tavolo.

Mancava poco che il comandate Song si rendesse conto di che fine avesse fatto sua figlia, non potevo lasciar perdere.

•The Devil Wears Gucci| Kim Taehyung|🦋Donde viven las historias. Descúbrelo ahora