35장~ Ritorno

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🌙35.반환🌙

"Butterfly, like a butterfly."


Il cuore iniziò a battere molto più forte alla paura che potesse esser stato Sehun ad aprire la porta, invece i capelli biondi di Yoongi sbucarono dallo stipite di legno, facendomi rilassare. «Bella sfortuna no?» disse ridendo, non degnandomi di uno sguardo.

Hoseok sospirò sorridendo, poi posò la pistola al suo posto e tornò da noi. «Già! Non pensavo che sarebbe venuto a cercarla così presto. Ah, con quale coraggio ha potuto mentire dopo avergli sparato?» si arrabbiò il corvino, mettendo le mani sui fianchi.

Guardai i due che mi ignoravano, quando il biondo posò gli occhi su di me. «Prepara le tue cose, torniamo a Seoul.» disse voltandosi di spalle e andando verso il salotto. Io e Hoseok ci guardammo, poi seguimmo il biondo. «Cosa?» domandò il corvino seguendolo in cucina. Il biondo non rispose e prese un bicchiere d'acqua, poi si voltò verso di noi e alzò le spalle. «E Taheyung? È stato appena operato! Non lo lasceranno tornare a casa fino a quando non si sarà ripreso!» esclamò Hoseok guardando l'amico. Perché quel ritorno così improvviso? E Taehyung che avrebbe fatto? «Esatto, Taehyung sta ancora male, che farà un volta che noi saremmo tornati a Seoul?» gli chiesi senza pensare. Non volevo tornare a casa. C'era mio padre ed io non volevo vederlo.

Yoongi alzò lo sguardo sul mio, sorridendo freddo. «Ti preoccupi per lui adesso?» mi chiese sgarbato. Lo guardai perplessa e lui si voltò. «Comunque non posso farci nulla, ordini di Taehyung. Comanda lui. E state tranquilli, Jungkook, Jimin, Namjoon e Jin devono restare qui.» continuò passandoci accanto. Lo guardai con la rabbia che mi ribolliva dentro. «E sbrigatevi!» esclamò arrabbiato, correndo verso sopra.

Rimasi a fissare quelle scale per troppo tempo. Non ero pronta per tornare a casa da mio padre, ma allo stesso tempo volevo chiedergli cosa avesse fatto di tanto grave a Taehyung per spingerlo a comportarsi in quel modo.

«Fa nulla! Tanto le vacanze stanno per finire.» disse Hoseok dandomi una pacca sulla schiena e correndo nella sua stanza. Non potevo fare altro, se non che accettare. Accettare sempre tutto.

Andai nella mia camera e sistemai le mie cose, pensando a Sehun, a Taehyung e a mio padre. Poteva succedere di peggio?

Yoongi caricò la mia roba nel bagagliaio della sua auto quando fummo tutti pronti, poi entrammo tutti dentro e lui partì velocemente. Hoseok e il biondo stavano davanti e continuavano a parlare di tutto tranne che della situazione che si era venuta a creare, mentre io dietro, con la testa appoggiata sul finestrino, continuavo a tormentarmi di domande. Le stesse domande che ormai mi facevo da due mesi, ma alla quale ancora non ero riuscita a dare una sola risposta.

Il viaggio fu lungo, troppo lungo. Non riuscii a dire nemmeno mezza parola durante tutto quel tempo, e più ci avvicinavamo verso casa più la mia ansia aumentava. Sorpresi Yoongi a guardarmi dallo specchietto retrovisore un po' di volte, ma lo ignorai come lui aveva ignorato me quella mattina.

«Ci si vede, Iseol.» disse Yoongi freddo non appena si fermò davanti alla mia abitazione. Respirai a fondo, non ero ancora pronta per affrontarlo. «Ciao, Iseol-sshi!» esclamò allegro Hoseok. Sorrisi al corvino, poi lanciai uno sguardo a Yoongi e scesi dall'auto senza dire nulla. Il biondo imitò i miei movimenti. Mi raggiunse fuori ed aprì il bagagliaio, afferrando la mia valigia e mettendola giù. «Sei strana.» disse senza guardarmi, continuando a tenere la mia valigia tra le mani. Andai per prenderla, ma con un gesto veloce la mise fuori dalla mia portata. «Io sono strana? Tu torni all'improvviso, ignorandomi e dicendo che dobbiamo tornare a Seoul e quella strana sono io?» risi, agitando la testa e mettendo le mani sui fianchi. «Lo sai chi comanda Iseol, e per il fatto che ti abbia ignorata, be'. Non l'ho fatto in realtà. Sono così e basta.» rispose facendo spallucce. Lo guardai perplessa e quasi uscii fuori di me. «Sei così e basta? Sei serio, Yoongi?» gli domandai ridendo.

Non lo avevo mai chiamato solo 'Yoongi', mi sentivo davvero maleducata ad averlo fatto, ma ero arrabbiata. Ma lui sembrava che mi stesse prendendo in giro. Perché si comportava in quel modo? «Okay Iseol, và. Ci si vede a scuola.» disse arrabbiato, lasciando la mia valigia davanti ai miei piedi e andando furioso verso la sua auto. Salì a bordo e partì velocemente mentre io con il senso di colpa e l'ansia che mi stava perforando trascinai la valigia verso casa mia.

Prima di aprire la porta presi tre respiri profondi, poi entrai. Mamma, papà e Chanyeol erano seduti attorno al tavolo, ridendo tra di loro davanti a delle cioccolate calde. Alzarono lo sguardo sul mio non appena entrai e posai la valigia ai piedi dal divano, continuando a guardarmi. «Iseol-sshi.» la voce di mio padre mi fece saltare tutti i nervi. Sembrava felice di vedermi, peccato che io non provassi lo stesso.

Alzai gli occhi sui suoi. Stava sorridendo e in piedi teneva le braccia aperte. Pensava davvero che lo avrei mai abbracciato? «Devo chiederti una cosa.» gli riservai uno sguardo duro, facendo irrigidire la sua espressione. «Prima dovresti tu spiegare a noi con chi sei stata in vacanza. Ha chiamato Jennie, non sapeva nulla della gita di classe.» s'intromise mia madre alzandosi dalla sedia. La guardai arrabbiata, passando lo sguardo dal suo a quello di mio padre. «Sono stata in vacanza con Kim Taehyung.» dissi con mezzo sorriso sarcastico, guardando l'espressione di mio padre. Mio fratello fece mezzo sorriso. Avrebbe pensato che stavamo insieme, ma non m'importava in quel momento. L'espressione di mio padre era invece indecifrabile. Divenne fuori di sé quando sentì quel nome uscire dalla mia bocca. «A proposito, cosa gli hai fatto?» gli chiesi, facendogli spalancare gli occhi. Mio padre fece un passo in avanti, arrabbiato. Più che arrabbiato. Perché lo era così tanto? «Hai detto Kim Taehyung?» mi chiese con gli occhi puntati contro i miei. Annuii con mezzo sorriso. «Frequenti Kim Taehyung?!» urlò poi, facendomi sobbalzare.

Perplessa indietreggiai, che diamine era successo tra di loro?

•The Devil Wears Gucci| Kim Taehyung|🦋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora