Capitolo 61

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Sto per andare da Cody. Sembrerò pazza, ma io in quel ragazzo non ho mai visto niente di male. Ho sempre pensato che fosse un semplice adolescente apposto. Dopo la confessione di Cameron, ovviamente mi sono dovuta ricredere, ma oggi, nei suoi occhi, quando mi ha detto di incontrarci, ho letto qualcosa. Non quel qualcosa che leggo sempre negli occhi delle altre persone, ma qualcosa di più profondo di un ragazzo che stupra una ragazza. Io non so perchè, ma voglio dargli la possibilità di spiegarmi le cose. Io forse sto sbagliando, ma com'è che si dice? Sbagliando s'impara e se mi brucerò, saró abbastanza forte da affrontare il fuoco a testa alta. Lo sono, lo sono sempre stata. Ho iniziato a camminare sui miei passi quando mio padre inizió a farmi quello che mi ha fatto. Iniziai a capire. Mi chiesi: come possono non tradirti o farti soffrire gli altri se anche la persona che ti ha messa al mondo ti sta trattando in questo modo? E infatti è così, ci ho messo sempre molto tempo a fidarmi degli altri. Ho un carattere di merda, lo so, ma nonostante ciò io cerco sempre di vedere quel briciolo di bontà che si trova nelle persone, per questo adesso sto andando da Cody.

Arrivo fuori all'All Star e proprio come ho fatto oggi, prendo una buona porzione di coraggio e la indosso. Attraverso le porte scorrevoli e m'infilo nella sala ormai quasi vuota. In questo periodo molti ragazzi preferiscono preparare falò sulla spiaggia, piuttosto che rimanere chiusi dentro quattro mura, e li capisco eccome.

Mi siedo ad un tavolo poco distante dall'entrata e aspetto l'arrivo di Cody.
Entra dopo cinque minuti e inizia a cercarmi con lo sguardo. Appena mi nota mi sorride apertamente e si dirige verso di me.

<<Crystal, grazie per essere venuta, davvero>>cerca di avanzare e creare un contatto fisico tra di noi ma io mi scanso.
<<Cody, essere venuta, non significa che io adesso, senza sapere le tue spiegazioni, mi precipiti già tra le tue braccia, quindi fai in fretta>>
Il ragazzo, sconsolato annuisce e si siede.

<<Beh, da dove devo iniziare?>>
<<Forse dall'inizio?>> rispondo con sarcasmo. Okay mi sto comportando proprio da stronza.
<<Inizio col dirti che io non ho mai stuprato nessuno e mai lo farei>> sospira.
<<Che cosa?>> chiedo incredula e forse con una punta di ironia nella voce.
<<Allora Crystal, la sorella di Cameron, qualche tempo fa, inizió a frequentare quel ragazzo che quell'altra volta è venuto a parlarmi nel giardino della scuola, non me. Una sera ci fu una festa e fu lui a stuprarla, io non l'avrei mai fatto. Ero anche io a quella festa perché prima lui era un mio conoscente, mi ha sempre obbligato a non dire mai la verità a nessuno, ma Cameron lo sapeva bene che non ero stato io, l'ha sempre saputo, e quello che mi da più fastidio è il fatto che lui ti abbia detto che sia stato io>> risponde irritato.
Miseriaccia. Merda. Non me l'aspettavo. Ma che cazzo ha Cameron in testa?
<<Mi stai prendendo per il culo?>> assottiglio lo sguardo.
<<Ti sembra che io stia scherzando?>> allarga le braccia in aria.
<<Allora continua>>
Non so perchè, ma nei suoi occhi non vedo sarcasmo, ironia oppure presa per il culo, vedo semplicemente sincerità.

<<Dopo diciamo un pó di tempo, il tuo bel ragazzo decise di vendicarsi, ma non nel modo esatto, perché voleva ferire me, anche se non c'entravo un cazzo, lui credeva che io avessi contribuito a qualcosa. Si vendicò nel modo più crudele di tutti. Sedusse mia sorella, anche se non c'entrava niente nemmeno lei e...e diciamo che.... scusami Crystal, ma è difficile anche per me dirlo>> sussurra mentre un velo di lacrime si posa sulle sue iridi.

Cosa avrebbe mai potuto fare di tanto crudele da far soffrire così un ragazzo? Allungo la mano verso la sua e la stringo mentre lui lo prende come un invito a parlare.         

<<Lui....la mise incinta>> dice tutto d'un fiato lasciandomi paralizzata sul posto.
<<Aspetta Crystal, la parte più brutta ancora non deve arrivare>> sussurra.
Le gambe e lo stomaco iniziano a tremare e sento la bile salirmi lungo la gola.
<<Non accettó il bambino, perché ovviamente per lui aveva solo lo scopo di vendetta, lei s'innamoró veramente di lui, ma quando gli confessó che era incinta, la costrinse ad abortire. Mia sorella, aveva sempre desiderato prendersi cura di un piccolo bambino, e non voleva per niente uccidere un anima fragile, così lui...lui...le fece perdere il bambino a causa dei tanti pugni, calci e tant'altro che gli diede.>> scoppia.

Filofobia [Cameron Dallas]   ~{In revisione}~Where stories live. Discover now