Capitolo 2

8.9K 270 58
                                    

Stavo cercando di dormire quando all'improvviso sentii qualcuno che bisbigliava sotto la mia finestra, mi alzai e notai che era Matt.

<<Piccola, apri>> aprii la finestra e lui piombò dentro, <<Non ti ho accolto come si deve>> finì queste parole e si fiondó sulle mie labbra. Allacciai le braccia attorno al suo collo e lui ne approfitto per prendermi le cosce e farmele intrecciare al suo bacino. Stava approfondendo il bacio quando ad un certo punto la camera della mia stanza si aprì, rivelando la figura di Cameron. <<Wo piccioncini, andateci piano, comunque Cry tuo fratello deve dirti una cosa>> disse. Sbuffai e scesi da dosso a Matt. <<Cameron ma che diamine ci fai a casa mia a quest'ora?>> chiesi. <<Se tu avessi ascoltato la conversazione di stamattina avresti saputo che sarei rimasto a dormire qui visto che i tuoi genitori non ci sono>> sapeva davvero essere irritabile. Era quello che sopportavo di meno del gruppo. <<Esci e dì a mio fratello che arrivo subito, e mi raccomando, non una parola di me e Mett.>> lui annuì e uscì dalla camera. Salutai Mett e scesi di sotto .

Erano rimasti Nash, Kate, Cameron, Hayes, Taylor e Ambar. <<Amore ma dov'eri?>> mi chiese mia sorella senza staccare gli occhi dalla tv. Amavo mia sorella Kate più di ogni altra cosa, avevamo un legame unico. <<Kate stavo cercando di dormire, fino a quando un idiota non mi ha svegliata>> dissi lanciando un occhiataccia a Cameron.
Se...stavi proprio cercando di dormire.
Ma tu non manchi mai eh?
Ma se ti stavi letteralmente mangiando quel povero ragazzo di Metthew?
Ma cosa vuoi?
Vabbè ciao.
Ciao.

<<Stavi proprio cercando di dormire?>> mi provocó Cameron con un ghigno malefico. Ma lui e la mia coscienza si mettevano d'accordo?
Forse perchè la coscienza ce l'hai sporca.
Oh mio dio, non farne un dramma.

Tutti si girarono verso Cam con sguardo interrogativo, lui continuava a fissarmi e appena vide i miei occhi infuocati disse <<Niente, lasciate stare>> Ecco bravo.

Mi buttai addosso a Hayes, in pratica mi stesi letteralmente e misi i piedi sulle gambe di Taylor.

<<Crys....non respiro....>> disse con voce roca Hayes. <<oh ma andiamo che sono una piuma>>. Dissi e lui scoppió in una risata e mi bació la fronte. <<Stavo scherzando>> disse. << ah e poi scusami per stamattina>> mi girai di scatto verso di lui. << ti avviso, se succede di nuovo una cosa del genere, ti prendo a mattoni in faccia. Chiaro?>> dissi e lui alzó le mani in segno di resa.

<<Nash, mamma e papà?>> chiesi  a mio fratello. <<Sono andati a dormire fuori, oggi è il loro anniversario, Cazzo Crystal ma dove vivi?>>
Ops...non gli avevo fatto nemmeno gli auguri.
<<Okay e invece Jack e Jenny?>>
<<Jack è a casa mia con Harry e Jenny è dalla nonna>> rispose Ambar, lei aveva un fratello di 5 anni che si chiamava Harry e insieme a mio fratello si adoravano ma ne combinavano di tutti i colori.

<<Oh okay>>.
<<Ragazzi ma allora che facciamo guardiamo un film?>> propose Cameron. Gli altri annuirono e scelsero un film horror. Adoravo i film horror non mi facevano paura, non ero quel genere di ragazza che si spaventava facilmente , si faceva mettere i piedi in testa oppure era sdolcinata. No anzi ero tutto il contrario, io non avevo paura di nessuno.
Ma che ti atteggi a fare?
Non mi sto atteggiando sto solo spiegando come sono in realtà
Sese...
Ma vai a cagare
Non ne ho voglia
vai a dormire
Nemmeno
Allora vai a fanculo
Dove si trova?
A fanculandia
Okay ci vado.

Taylor fece partire The Ring e appena arrivavano le scene paurose, vedevo mia sorella Kate coprirsi gli occhi con il cuscino, mentre invece Ambar era impassibile, proprio come me. Taylor non ne parliamo, sembrava una femminuccia di 4 anni. Cameron e Nash non smettevano di prenderlo in giro.

Finito il film stavamo per andare a letto quando ad un tratto mio fratello Nash si ricordó <<Ragazzi non abbiamo buttato la spazzatura, Crys vai tu vero?>> disse
<<Ma perchè io Nash?>>
<<Perchè tu sei la più giovane>>
<<Oh ma andiamo, Hayes ha la mia stessa età e poi dovreste andare voi più grandi lì fuori sono le 3 di notte>>
<<non lamentarti e vai a buttare questo>> mi disse Nash mettendomi la spazzatura in mano, sbuffai e uscì di casa.

Stavo per tornarmene dentro quando ad un tratto sentì qualcuno cingermi i fianchi.
Una puzza di alcol mi invase le narici.
<<Hey bellezza, ti va di spassartela con me?>>
mi girai di colpo e mi ritrovai un ragazzo ubriaco di fronte, il solito idota. Non avevo paura, anzi.
<<Brutto idiota, se non togli subito le tue mani dai miei fianchi ti troverai con un testicolo in meno>>
<<Ma come siamo aggressivi>> continuó avvicinandosi di più
<<Senti coso....>> stavo per dire ma...
<< se non le togli subito le mani di dosso ti prendo a pugni come se non ci fosse un domani.>> disse questa voce dietro di me, mi girai e vidi Cameron con i pugni stretti.
<<Okay amico stai calmo>> disse il ragazzo ubriaco alzando le mani in segno di resa.
<< Ma prima devo fare questo...>> si avvicinó a me e con una specie di coltellino mi taglió il labbro inferiore. Ma che cazzo ha la gente in testa?

<<Brutto stron...>> Cameron stava per pestarlo a sangue fin quando io non lo fermai e il ragazzo ubriaco inizió a correre.

<<Andiamo dentro>> dissi a Cameron. Non ebbi risposta ma mi seguì lo stesso.

<<Vieni ti medico io>> mi prese per il polso e mi stava trascinando.

<<No grazie, faccio da sola>> dissi con aria altezzosa, liberandomi dalla sua presa.
<<E adesso che ti prende>> mi chiese e mi guardó fisso negli occhi, cavolo ma erano proprio belli e profondi.

<<Non starmi addosso>> dissi. Sapevo com'era Cameron. I tipi come lui ti trattavano bene solo per uno scopo ben preciso e poi ti abbandonavano. Proprio come aveva fatto con la mia migliore amica Malia, l'aveva illusa dicendole che l'amava e lei si stava innamorando, ma poi sono andati a letto insieme e lui il giorno dopo l'ha lasciata.

Forse era per quello che non lo potevo sopportare più di tanto.

Aveva fatto soffrire una delle mie migliori amiche.
Malia è sempre stata una ragazza fortissima di carattere, ma io lo capivo bene cosa ha dovuto passare quando lui l'ha abbandonata come merce di scambio. E quando mi toccano le mie amiche, divento una belva peggio di come lo sono normalmente.

Beh, sapete, un tempo non ero così, molto tempo fa ero una di quelle ragazzine patetiche e dolci che cercavano abbracci tutt intorno. Ma poi dopo la morte di mio nonno sono cambiata tantissimo.

Lui era come un padre per me, ho sempre vissuto con i miei nonni e lui era la cosa migliore che mi potesse capitare.

Non ho mai avuto un buon rapporto con mio padre, lo amavo si, ma non come amavo mio nonno.

Mio padre aveva sempre preferito Kate e lo aveva dimostrato tantissime volte, anche se Kate lo odiava più di me per questo.

Così col passar del tempo ho imparato a diventare forte e a tenere tutto dentro per costruire un muro contro i miei sentimenti. Ho imparato a non affezzionarmi subito alle persone  perchè loro possono farti a pezzettini il cuore e quindi sono cresciuta con una sola persona al mio fianco. Me stessa. Ho imparato ad essere felice nonostante tutto, perchè le lacrime non risolvevano niente. Ho imparato ad amare a modo mio, amando prima me stessa. Ho imparato ad essere indifferente davanti alle delusioni. Ho imparato a dire "me l'aspettavo" quando invece dentro stavo morendo.

Ho imparato molte cose, ma la più importante è quella di non mostrarsi mai debole agli occhi di qualcuno, ma soprattutto agli occhi del nemico.

Abbandonai Cameron nel salone e salì al terzo piano della casa dov'erano le stanze e i bagni. Andai in bagno e mi medicai la ferita e poi andai diritto in camera mia dove trovai giá Kate e Ambar dormendo.

Bene anche questa sera si dorme schiacciati.

Ecco a voi il secondo capitolo ragazzi.❤️ scusate qualche errore, spero vi piaccia.❤️

Filofobia [Cameron Dallas]   ~{In revisione}~Where stories live. Discover now