Capitolo 52

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Mi risveglio così come mi sono addormentata, tra le braccia di Cameron. Lo guardo mentre dorme ed è semplicemente bellissimo. I suoi lineamenti sono perfetti. Ha le labbra schiuse che prenderei a morsi molto volentieri, sono carnosissime e morbidissime. Ha delle ciglia lunghe più o meno quanto le mie. I contorni del viso perfetti e capelli soffici. Lo guardo è sempre un angelo, ha un espressione dolce e appagata. Chi sa a cosa pensa.
Appena mi muovo un poco su di lui lo sento mugugnare.
<<Giorno, piccola>> dice con ancora gli occhi chiusi e la voce impastata dal sonno.
<<Hey>> gli rispondo sorridendo
<<Da quant'è che sei sveglia e mi stai fissando?>> mi chiede ridendo.
<<Più o meno 2 minuti>>
<<Ah quindi non ti ho fatta aspettare molto>> dice e apre di scatto gli occhi facendomi stendere sotto al suo peso. Presa di sorpresa lancio un piccolo urletto ma lui pensa subito a zittirmi con un bacio.
<<Giuro che vorrei essere svegliato così tutti i giorni>> dice tra un bacio e l'altro.
Sorrido come un ebete e lo lascio fare.
Dopo quel bel risveglio mi alzo dal letto e penso a lavarmi e vestirmi per raggiungere mia sorella. Lei ha bisogno di qualcuno che sia al suo fianco e io ci sarò.
<<Dove vai?>> mi chiede Cameron.
<<Devo andare da Kate, ieri l'ho lasciata lì senza dirle niente>>
<<Ti accompagno>> dice alzandosi
<<Nono, rimani qui>>mi avvicino e gli metto una mano sul petto.
<<No io vengo con te>>
<<No Cam, ascolta, io adesso vado da Kate, dopo vorrei trovarti qui, verrò io da te, non preoccuparti>> gli dico dandogli un bacio sulle labbra.
<<Ma perchè non posso accompagnarti?>> piagnucola.
<<Perchè voglio fare una passeggiata a piedi>>
<<Ma è lontano>>
<<Non preoccuparti>> gli sorrido e lo bacio di nuovo per poi uscire di casa.

Non ha accennato a niente di quello che ho detto ieri sera, il fatto di amarlo. Forse l'ho solo sognato di dirlo, chi lo sa.

Arrivo fuori l'ospedale dopo più o meno mezz'ora ed entro chiedendo di mia sorella. Raggiungo la sua camera e noto che è da sola. Mi prendo un secondo per guardarla da lontano e sembra distrutta. Ha lo sguardo perso in chissà quale galassia, gli occhi rossissimi, i capelli arruffati e le labbra del tutto screpolate. Mi avvicino lentamente a lei e senza dirle niente l'avvolgo in un abbraccio.
<<Ho dovuto parlare con gli altri>> esordisce dopo un pó sempre attaccata a me.
<<Come hanno reagito?>>
<<Shawn male, perché voleva che glie lo dicessi, come d'altronde mamma papà e i ragazzi, quindi tutti quanti male, ma doppio Shawn>> sospira e poi continua.
<<Io non so davvero come farei se tu non ci fossi>>
<<Moriresti, si lo so>> gli dico per farla ridere un pó e infatti funziona.
<<Io ci sarò sempre Kate, lo sai>>
<<Anche io ci sarò, sempre>> mi dice.

Restiamo un pó insieme guardando qualche video sul cellulare e spettegolando un poco. Posso dire che almeno un pó l'ho fatta riprendere e distrarre.
<<Quando tornerai a casa?>> le chiedo dolcemente.
<<Domani mi dimettono>>
<<E invece quando hai intenzione di ritornare a scuola?>>
<<Subito dopodomani>>
<<Kate, secondo me è meglio se ti riposi prima un poco>> cerca di fare la forte, ma lo so che ha perso una cosa che per lei era importantissima.
<<Io sto bene, davvero>> a volte mi ritrovo a pensare a quanto io e mia sorella siamo simili, a differenza che lei, almeno un pó riesce ad aprirsi con qualcuno, anche con me, io invece no.
<<La vieni a dire proprio a ne questa stronzata?>>
Lei sbuffa e sprofonda nel suo cuscino.
Dopo aver passato altro tempo insieme decido di andarmene e far spazio ai ragazzi che sono appena arrivati. Mi arriva un messaggio da Cameron che mi dice che mi aspetta alla casetta.
Prima però passo per casa e prendo le mie cose, metto in uno zainetto un cambio pulito, non si può mai sapere, con il mio beauty-case. Esco di casa senza salutare nessuno visto che sono tutti in ospedale e passo da mia nonna per vedere i miei piccolini, che non vedo da molto tempo.
Appena la nonna mi apre la porta ovviamente mi accoglie calorosamente come solo lei può fare, io adoro i miei nonni. Saluto il nonno e le solite domande non mancano. "La scuola?" "Il fidanzatino?" E tant altro.
Appena sento quattro baraccone appiccicarsi alle mie gambe abbasso lo sguardo e noto Jack e Jenny
<<Amori miei!>> li saluto prendendolo in braccio entrambi, cosa che loro adorano.
<<Cry, ci sei mancata tantissimo>> mi continuano a ripetere mentre mi lasciano baci viscidi sulle goti.
<<Anche voi, non sapete quanto>> continuo a tenerli in braccio fin quando non arriva la nonna.
<<Hey Crystal, io e il nonno vorremmo andare da tua sorella a trovarla, Jack andrà da zia Rosy con Harry mentre Jenny...>> non finisce la frase che la interrompo subito.
<<Nonna non preoccuparti, Jenny viene con me, vuoi venire anche tu Jack?>> chiedo al bimbo.
<<Ho promesso ad Harry che avremmo giocato insieme>> mi dice dispiaciuto.
<<Hey piccolo non fa niente, ci vediamo più tardi>> gli dico per poi raccogliere le cose mie e di Jenny e dirigermi verso la casetta dove c'è Cameron.

Filofobia [Cameron Dallas]   ~{In revisione}~Where stories live. Discover now