Capitolo 54

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Mi alzo lentamente con gli occhi di tutti puntati addosso e mi dirigo in un angolo dove Nash mi sta portando.
<<Volevo parlarti di quello che mi hai detto stamattina>> mi dice una volta fermato mantenendosi nervosamente il suo zainetto.
<<Si okay Nash, mi dispiace non avertelo detto, ma avevo paura della tua reazione e poi lo sai, tu sei sempre molto protettivo nei miei confronti>>dico tutto d'un fiato.
<<Ti perdono>>
<<Hai ragione, io dovevo dirtelo e anche Cameron doveva ma....aspetta cosa?>>
<<Ti perdono>>
<<Wao, non me l'aspettavo ma okay>> dico e l'abbraccio.
<<Ma se Cameron ti farà soffrire non venire da me perché ti uccido e poi uccido lui>>
<<Okay okay, ma non mi farà soffrire>>
<<Se fossi in te non ne sarei poi così sicura però okay>>
<<Non smontarmi i piani, sta zitto e abbracciami>>
Ci abbracciamo e dopodiché andiamo verso gli altri.
<<Però con Cameron ancora non ci parlo>> mi sussurra Nash.
<<Perchè?>>
<<Perchè per il momento no>>
<<Ma non portarla troppo a lungo stupido>>
La conversazione finisce lì quando io vado a finire addosso a qualcuno.
<<Matt, scusami>> cerco di scusarmi ma lui mi guarda, scuote la testa e si allontana.
Nash mi lancia un occhiata confusa ma io gli faccio spallucce e inseguo Matt.
<<Ma che ti succede?>> gli chiedo appena mi avvicino prendendolo delicatamente per il braccio.
<<Che mi succede? E me lo chiedi pure?>>
<<Si che te lo chiedo>>
<<Io ti dico che ti amo e che sono disposto a tutto pur di tornare con te, ho lasciato quella sporca cosa da parte per ritornare da te e tu che fai? Ti fidanzi con quello>>
<<Senti Matt, cosa ti aspettavi? Che dopo quello che mi hai fatto ritornavi da me e io saltavo tra le tue braccia? No davvero spiegamelo perché non l'ho capito>>chiedo incrociando le braccia e spostando il peso da una gamba all'altra.
<<Non puoi rinfacciarmi per sempre quello che ho fatto, ti ho spiegato i motivi>>
<<Non te lo sto rinfacciano, ma ti pare normale quello che dici?>>
Non ricevendo risposta alzo i tacchi e mi allontano. Lo sento chiamarmi alle spalle ma non ci penso proprio a ritornare indietro.

<<Ma cos'è successo?>> mi chiede Lucy appena arrivo al tavolo dove sono seduti tutti quanti.
<<Niente dovevo risolvere una questione>> dico sedendomi.
Cameron mi guarda di sottecchi e io lo rassicuro con lo sguardo.

-

La giornata scolastica è scivolata molto velocemente e normalmente. Non ho più incontrato Matthew tra i corridoi e nemmeno Cody. Jason è partito la settimana scorsa e quindi non c'è più.
Sto ritornando a casa con Cameron.
Parliamo un po' per il tragitto e gli spiego il fatto di Matthew. Lui subito s'incazza ma dopo un semplice bacio si scioglie di nuovo. È così semplice.
Arriviamo fuori casa e ci salutiamo.
Entro dentro e trovo mia madre con i bambini che gioca e mio padre che sta guardando delle carte.
Io ancora non capisco come quest'uomo sia così solo con me e con la presenza degli altri sia proprio un'altra persona.
<<Hey Crystal, come stai?>> mi chiede mia madre.
<<Bene voi?>>
<<Tutto bene>>
<<Senti, hai deciso a quale college fare domanda?>>mi chiede avvicinandosi.
<<Si, adesso vado subito>> corro verso la mia stanza e accendo il computer.
Come ho detto prima faccio domanda per Harvard, Stanford, la Columbia University, UCLA e Yale.
Ho saputo dalle ragazze che anche loro faranno domanda per Harvard, Stanford e la UCLA.
I ragazzi la stessa cosa. Io e Malia siamo state le uniche a fare domanda anche per la CU e per la Yale.
Mando subito un messaggio a Malia per chiederle qual'è il sito dove ha fatto domanda ma non mi risponde. Provo a chiamarla ma nemmeno. Niente di niente. Chiamo la madre ma mi dice che lei non è a casa e quindi non sa Malia perché non risponde.
Vabbè, mi risponderà dopo.

Continuo a fare domande per i college ma gli unici che mi rimangono sono quelli in comune con Malia che però non mi risponde. Non posso ancora fare domanda per quelli perché non mi esce il sito.
Lascio perdere e rimando a dopo.
Scendo di sotto per mangiare qualcosa e dopo salgo per fare un bel bagno caldo. Siamo a novembre e anche se a Los Angeles fa quasi sempre caldo, nei mesi invernali si sente la presenza del freddo.
Adoro il freddo, però non posso negare che adoro anche l'estate. Mi piace il freddo perché mi piace avvolgermi nelle coperte mentre guardo un bel film, bere una cioccolata calda, indossare vestiti pesanti e non sudare con un animale. Ma mi piace l'estate perché ovviamente non si va a scuola e le giornate si allungano. Si va al mare, cosa che io adoro e la vita riprende vitalità. In pratica, l'estate e l'inverno sono le stagioni che preferisco. L'autunno non mi piace per niente e la primavera mi piace di meno.
Ma io voglio capire. Perché stai facendo un monologo sulle stagioni?
Sai, me lo stavo chiedendo proprio anche io.
È una cosa noiosissima, quindi smettila.
Hai ragione, la smetto.
Ecco brava

Filofobia [Cameron Dallas]   ~{In revisione}~Where stories live. Discover now