Capitolo 49

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Mi stacco un po' troppo frettolosamente dal bacio e lo guardo negli occhi.
<<Cam...i-io...>> non mi lascia finire che m'interrompe.
<<Okay, non dire niente, ho capito, sono stato solo uno stupido>> dice e poi se ne va, lasciando per la prima volta me lì da sola, a riflettere.
Ma io non intendevo quello.
Si è vero, forse non so se sono innamorata di Cameron al 100% , ma non posso negare le emozioni che provo quando sto con lui. Io provo qualcosa di molto forte per lui, ma sono sicura che è amore?
Volevo sapere solo questo, non volevo ferirlo.
Ma adesso che ci penso bene, tutte quelle parole che mi ha detto, tutte le piccole attenzioni che mi ha dimostrato, sono tutte vere. Non mi sono mai accorta del modo in cui mi guardava, ma adesso, vedendolo in questo modo, con il cuore tra le mani che me lo sta porgendo, posso dire di aver capito tutto. Sono una stupida ignorante cieca. Di sicuro adesso non vorrà più parlarmi, ma io userò questo tempo per schiarirmi le idee. Di certo sarà difficile per Cameron Dallas essere stato rifiutato da una ragazza, ma deve anche capire che io non l'ho rifiutato, è stato lui a fraintendere.

Mi risveglio dal mio stato di trans e m'incammino verso casa. Mentre sto per attraversare la strada noto una macchina sbandare e andare direttamente a finire contro un muro. Un rumore assordante mi trapana le orecchie e sono costretta a tapparmele. Di corsa mi avvicino alla macchina e per colpa dei maledetti ice-Berg non vedo niente.
Ad un certo punto sento un lamento e mi avvicino ancora di più. Buco tutti e due gli ice-Berg con una penna che ho trovato sul retro della macchina e vedo i due volti privi di sensi.
Kate e Shawn.
Che cosa?
Il panico mi assale e inizio a sudare fredda e a urlare i loro nomi mentre li scuoto. Ma questa non è nemmeno la macchina di Shawn per questo non me ne sono accorta.
Continuo ad urlare i loro nomi ma niente. Chiamo subito un ambulanza e dopo aver fatto avviso mia madre e i miei fratelli. Dopo più o meno sette minuti passati a piangere e urlare i loro nomi mia madre con tutti i ragazzi si avvicina alla macchina e l'ambulanza dietro di loro si fa spazio.
Ci sono davvero tutti i ragazzi, compreso Cameron, forse erano a casa mia. Mio padre scende da in altra macchina e corrono tutti verso la mia direzione. Iniziano a chiedermi qualcosa ma io non sento niente. Continuo a piangere e tremare mentre vedo le loro bocche muoversi e cercano di scuotermi ma io non sento assolutamente niente. Gli infermieri prendono i due e li posizionano su due barelle e li portano velocemente in ospedale mentre io rimango ancora fissa sul posto mentre le lacrime non cessano di scendere. Malia mi si avvicina lentamente e mi abbraccia cercando di calmarmi ma io continuo a tremare. Mi sussurra qualcosa all'orecchio ma non sento ancora niente. Si avvicinano Hanna e mia madre e mi iniziano a sussurrare anche loro mentre mi abbracciano ma io è come se fossi in un altra dimensione. Mi stacco dai loro abbracci e inizio a correre verso l'ospedale mentre loro continuano ad urlare il mio nome e saltano sulle proprio macchina per raggiungermi. Allo stesso tempo prendo una scorciatoia solo per pedoni e m'infilo lì dentro.
Continuo a correre per più o meno 10 minuti fino a quando la struttura eternamente bianca non si presenta avanti ai miei occhi.
Entro e chiedo subito informazioni alla segretaria. Mi indica una stanza e io corro velocemente. Trovo Shawn sveglio e abbastanza vigile e Kate non c'è.
Abbraccio fortissimo Shawn e poi con l'ansia addosso chiedo subito dov'è Kate ma lui mi risponde che non lo sa.

Esco dalla stanza come un fulmine e lo fermo subito chiedendo il nome di mia sorella. Faccio così con molti altri medici ma nessuno sa rispondermi e posso capire di sembrare proprio una pazza. Non mi fermo fin quando due braccia possenti non mi stringono e mi sussurrano che andrà tutto bene. Finalmente inizio a sentire meglio e a smettere di tremare ma le lacrime non cessano. Alzo di poco lo sguardo e noto il sorriso forzato di Cameron. Pensavo che non avrebbe più voluto parlarmi. Mi stringo forte a lui e scoppio un un rumoroso pianto liberatorio.
<<Sta tranquilla piccola, sta tranquilla>> mi continua a ripetere mentre la sua mano fa su e giù per la mia schiena. Mi stacco lentamente dalle sue braccia ma ci rimango appoggiata e guardo mia madre avanzare lentamente verso di noi.
<<Hanno detto che la stanno operando perché ha avuto un forte impatto con il cruscotto della macchina e una specie di scheggia pesante le ha colpito lo stomaco>> dice mia madre singhiozzando mentre io mi lascio andare di nuovo tra le braccia di Cameron.

Filofobia [Cameron Dallas]   ~{In revisione}~حيث تعيش القصص. اكتشف الآن