Capitolo 33

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Mi sono svegliata di soprassalto.
Stavo facendo un incubo in cui precipitavo, non so se vi è mai capitato ma è una sensazione bruttissima, sembra che ti manchi l'aria e via dicendo.

Sono ancora stesa sul letto fra le mie amate coperte fin quando non sento una voce che proviene da fuori la porta.
<<Cryyystaaaal, hai già preparato le valigie veroooo?>> dice questa voce entrando in camera mia. Chi poteva essere se non Lidia che ha la forza di urlare a prima mattina per ricordarti le cose? Lei è unica.
<<Potresti non urlare?>>chiedo tappandomi le orecchie con il cuscino.
<<No>> dice lei soddisfatta mentre viene a togliermi le coperte di dosso.
<<Sei crudele.>> dico mettendo il broncio.
<<Lo so. Ma comunque hai preparato le valigie?>>mi chiede la rossa.
<<Aspetta, cos? Quali valigie? Dove andiamo?>> chiedo alzandomi con aria confusa.
<<Crystal, domani è lunedì, LA GITA IDIOTA.>> risponde lei dolcemente per poi alzare la voce nell'ultima parte della frase.
<<Oh mio dio>> ripeto iniziando ad urlare.
<<CRYSTAL ALLISON GRIER COME HAI POTUTO DIMENTICARTENE?>> dice infuriata.
Ma perchè quando è incazzata mi chiama sempre a nome intero?
<<Non lo soooo, gli altri anni sono sempre stata agitata e  emozionata per questo giorno, ma quest'anno il tempo è volato e non me ne sono nemmeno resa conto. Oh mio dio, sono nella merda.>> dico mettendomi le mani nei capelli e continuando a fare avanti e indietro per la mia stanza.
<<Si, sei nella merda, ma per questo ci sono io, che ovviamente avevo già programmato la tua stupidaggine e quindi ti aiuterò>>
<<Oh grazie grazie grazie, non so come farei senza di te.>> dico per poi saltarle addosso e riempirla di baci.
<<Okay adesso scollati.>>
<<Si scusa>> scendo ridendo sotto i baffi.

Ci mettiamo subito all'opera e dopo più o meno due orette la mia valigia è pronta ed è stata ricontrollata già 2 volte. Ci siamo assicurate che non mancasse niente.

Esauste ci buttiamo sul letto e guardiamo il soffitto.
<<Ragazze, sembra che abbiate fatto una maratona>> spunta mia madre con i miei fratelli ridendo.
<<Lory, in effetti è così, l'idiota di tua figlia si era dimenticata di preparare la valigia per domani.>> le risponde Lidia.
<<Perchè domani dove andate?>> chiede mia madre.
<<Oh bene, abbiamo capito da chi ha preso la figlia.>> dice ancora Lidia.

Tutti scoppiamo a ridere e poi Nash si volta verso mia madre.
<<Mamma domani c'è la gita, andiamo in Spagna.>>
<<Oh si, giusto, me ne ero dimenticata.>>
<<Anche io mamma, anche io>> dico mettendole una mano sulla spalla in modo teatrale. Ridiamo nuovamente.
<<Allora Lidia, mangi da noi?>> chiede mia madre.
<<Se per voi non è un disturbo allora si.>> dice la ragazza.
<<Ma quale disturboooo?? Ormai lo sai che vi reputo tutti come miei figli.>> dice mia mamma abbracciandola.
<<Certo, perchè 5 figli non ti bastavano.>> dico con fare ironico.
<<No, ormai siamo tutti una famiglia allargata.>> sorride mia madre e stringe ancora più forte Lidia. Poi si staccano e scendono tutti giù tranne io Kate e Lidia.

<<Ragazze, devo dirvi una cosa>> dice Lidia.
<<Illuminaci>> dico ridendo.
<<Allooooora, non so da quando, ma credo di essermi presa una cotta per il tuo amico Dylan.>> dice mentre abbassa la testa ed è imbarazzatissima al massimo.
<<Oh mio dio, oh mio dio, oh mio diooooo>> urliamo io e mia sorella correndola ad abbracciare.
<<Sapete, lui è stato molto carino con me nell'ultimo periodo e non so, ma mi è piaciuto fin da subito.>>
<<Sai, io inizialmente credevo provasse qualcosa per me, ma poi ci siamo parlati e abbiamo capito che siamo perfetti come amici, anche se alla festa ci siamo baciati, ma lì eravamo solo ubriachi.>> dico io. Esatto, ho parlato con Dylan ieri e abbiamo messo le cose in chiaro. Lui mi ha detto che nemmeno si ricordava di questo bacio e in effetti eravamo abbastanza brilli tutti e due, ma vabbè, tempi passati.

Filofobia [Cameron Dallas]   ~{In revisione}~Où les histoires vivent. Découvrez maintenant