Capitolo 23

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La sveglia suona in modo assordante ma la cosa più brutta è che vedo delle ombre avvicinarsi al letto.

Salto per lo spavento e metto a fuoco le ombre.
Kate, Hayes e Cameron.

<<Ma che cazzo fate?>> chiedo arrabbiata più che mai. Mi hanno fatto prendere un cavolo di spavento.
<<Ti abbiamo sentita urlare.>> dice Hayes.
<<Cosa?>> chiedo con faccia sorpresa.
<<Stavi urlando, dicevi "Sei ubriaco di nuovo? Senti voglio solo prendere quellaaa" e poi ti fermavi e iniziavo ad urlare, a cosa ti riferivi Crys?>> dice Hayes.

Oh mio dio. Sono rimasta scioccata di quello che mi ha detto, non ho mai fatto incubi su mio padre e tantomeno quello di oggi me lo ricordo. Ma che cazzo sta succedendo?

<<Oh beh, non lo so in realtà, non mi ricordo nemmeno di aver fatto questo incubo.>> dico mentendo per una parte con un sorriso finto.
Loro mi guardano male ma poi annuiscono.

<<Okay. Adesso alzati, oggi è un giorno importante.>> dice Kate tirandomi le coperte.
<<Perchè?>> chiedo io.
<<Ci sono le selezioni delle Cheerleader.>> dice Kate entusiasta.
<<E allora?>> chiedo alzandomi dal letto e andando verso l'armadio con lo sguardo di tutti e tre puntato ancora addosso. Compreso Cameron che ancora non ha parlato.

<<E allora? Ma sei seria? Tutti gli anni ti ho chiesto di entrare in quella maledettissima squadra perché sei bravissima a ballare e a fare acrobazie e tu nemmeno quest'anno vuoi entrarci? Ma scherziamo?>> chiede lei urlando come una pazza.

In effetti è vero, mi ha sempre appassionato ballare e fare acrobazie e mi riescono abbastanza bene, ma non sopporto quelle oche delle cheerleader.

<<Senti Kate, ma perchè rompi il cazzo già di prima mattina?>> dico con aria stanca e sento Cameron fare una risatina.
Kate si gira di scatto verso di lui e inizia  a parlare.
<<Cosa diavolo ridi tu? Lo sai che se mia sorella entra in squadra ruba il posto a quell'oca della tua fidanzata perchè lei è molto più brava?>> dice Kate mettendosi avanti a lui con le braccia conserte è un ghigno malefico.
<<Infatti lo penso anche io.>> dice Cameron facendole l'occhiolino e poi uscendo dalla stanza insieme a Hayes.

<<Oh andiamo Crys, anche Cameron l'ha detto. Ti prego, giuro che per un anno faró tutto quello che vuoi. Almeno provaci.>> dice facendo il labbruccio.
<<Fammi peeeensareeee....NO.>> rispondo per poi andare verso il bagno e quando chiudo la porta la sento parlare da dietro.
<<Faró di tutto per convincerti e ci riuscirò.>> alzo gli occhi al cielo ma poi entro in doccia senza risponderle.

Appena esco mi asciugo, indosso una magliettina nera con dei Jeans chiari e le mie converse nere.
Dopo mi trucco leggermente e lascio i capelli sciolti.

Scendo in cucina e trovo tutti seduti a fare colazione.
<<Buongiorno>> dico sedendomi senza segnare di uno sguardo ne mio padre ne Nash.
<<Buongiorno>> rispondono loro in coro.

<<Vai>> sento urlare da mia sorella Kate.
Appena alzo lo sguardo trovo quello che non avrei mai voluto trovare. Mia sorella Jenny vestita da cheerleader mentre mio fratello Jack è vestito come uno dei giocatori di calcio della squadra della scuola.
Sono tenerissimi, e Kate l'ha fatto perché sa che non resisto a loro due.

Jenny inizia a ballare e a muoversi goffamente mentre sorride e balbetta qualcosa.
<<Io ho la sorella più bella del mondo e oggi diventerà capo cheerleader solo per meeeee.>> urla saltellando prima di buttarsi su di me e riempirmi di baci e di abbracci.

<<Perché è vero che lo farai per me, non è così?>> chiede con i suoi occhioni da cucciola.
Mi giro verso Kate e la guardo in modo cagnesco.
<<Io ti odio.>> dico a denti stretti.
<<Oh andiamo, dopo oggi mi ringrazierai.>> dice sventolando le mani in aria.

<<Allora Cry, lo fai per me?>> continua Jenny facendomi anche il labbruccio questa volta.
<<Si piccolina, lo faccio per te, ma non per quella gallina di tua sorella.>> dico indicando Kate e lei scoppia a ridere abbracciandomi forte forte.

Mi rigiro verso Kate e la vedo saltellare dalla gioia.
All'improvviso parte un applauso da tutti i presenti e anche dei fischi io sorrido a tutti e continuo a stringere Jenny.
<<Siiiiiii, la mia sorellona sarà capo cheerleader.>> dice la piccolina stritolandomi.
<<Jen—-non respiro.>> dico con un filo di voce cercando di staccarmela di dosso.
<<Oh, scusa>> sorride imbarazzata.

<<Peró per il momento mi propongo solo come cheerleader, non come capo.>> dico alzando le mani al cielo.
<<Oh andiamo, non eri tu quella che dicevi che doveva brillare in qualsiasi cosa faveva?>> chiede mia madre.
<<Mamma, giuro che uccido anche te.>> dico assottigliando gli occhi e guardandola male.
Tutti scoppiano in una fragorosa risata

<<Cameron, oggi tornano i tuoi non è così?>> chiede mia madre al ragazzo.
<<Si Lory, tornano oggi.>> dice lui sorridendo.
<<Beh, sappi che se vorrai rimanere la nostra casa è sempre a disposizione.>> dice mia madre e per poco non mi strozzo con i pancakes.

Tutti si voltano verso di me e mi guardano in modo interrogativo . Io fingo un sorriso e agito la mano per dire che è tutto okay.

Non ci credo, a mia madre non le è bastata tutta la settimana? Adesso vorrebbe prenderlo come un settimo figlio? Non gli bastiamo noi? Bah.
 

<<Okay ragazzi, adesso sbrigatevi senó farete tardi a scuola.>> ci dice mia madre.
Ci alziamo tutti da tavola e ci dirigiamo fuori.

Questa volta ho davvero intenzione di andare con il mio skate a scuola.

<<Hem.... hey Crystal, posso accompagnarti a scuola?>> mi chiede Nash con imbarazzo grattandosi la nuca.

Io senza degnarlo di uno sguardo gli rispondo.
<<No, vado con lo skate.>> dico e ci monto sopra per poi dirigermi verso la scuola.

Il vento mattutino è qualcosa di pazzesco, lo adoro.

Arrivo a scuola è noto già tutti, compreso Matthew e la sua barbie per questo deciso di passare di fianco a tutti ma non di fermarmi. In fondo devo andare ad iscrivermi per le selezioni delle cheerleader. Quindi non ho tempo per parlare con loro.

Arrivo alla bacheca e metto il mio nome su quel foglio e poi mi dirigo in classe per la mia prima ora di lezione. Storia.

Finite le prime ore mi dirigo verso l'uscita visto che abbiamo ricreazione.
Arrivo in giardino e trovo il mio solito gruppetto mi avvicino a loro e poi sento qualcosa spintonarmi da dietro, o meglio qualcuno.

Mi giro di scatto e incontro gli occhi infuocati di Lizzy.
<<Tu, come hai osato mettere il tuo nome nella bacheca delle cheerleader?>> chiede
<<Perchè forse voglio entrare in squadra?>>  dico con fare ovvio.
<<Tu? Pfff, ma per favore, non farmi ridere. Non saprai nemmeno girare su te stessa.>> dice ridendo.
<<Io non la sfiderei>> si intromette Cameron prendendo le mie difese.
Aspetta cosa?

<<Tu non devi stare dalla sua parte.>> dice Lizzy piagnucolando come una bambina.
<<Sto solo dicendo che non ho mai visto una più brava di lei a ballare e fare quelle acrobazie.>> dice ridendo beffardamente.

Lei scioccata dalla risposta di Cameron mi guarda in modo brutale.
<<Lo vedremo Grier, lo vedremo. Oggi, nel campo, davanti a tutta la scuola.>> dice per poi girarsi e andarsene.

<<Vuoi essere umiliata addirittura davanti a tutta la scuola Denver?>> chiedo chiamandola per cognome.
Lei si blocca sul posto e si rigira lentamente.

Si avvicina velocemente a me e mi ripete.
<<Ho detto che lo vedremo oggi Grier.>> dice per poi andarsene sul serio.

Dal mio gruppo parte un boato di approvo su di me e io intanto mi dirigo verso la prossima lezione visto che la campanella è suonata.

Prevedo un pomeriggio estenuante.

Filofobia [Cameron Dallas]   ~{In revisione}~Where stories live. Discover now