<<E adesso cosa vuoi?>> chiedo mentre lui continua a tenermi stretta a se.
<<Volevo darti la buonanotte anche io>> dice con un aria strafottente.
<<Nemmeno se ti pagano tu vieni a darmi la buonanotte>> dico con fare ovvio
<<È questo che pensi di me?>> mi chiede allontanandosi.Ci penso un pó su, ma sempre come risposta ovvia rispondo. <<Ovvio>>
<<Bene>> dice lui
<<Bene>> dico io.<<Oh andiamo ma stiamo davvero avendo questa conversazione?>> chiede mentre agita le mani.
<<Con te non si puó avere nessun tipo di conversazione, questa è l'unica>>Lui sbuffa ma poi mi risponde.
<<Guarda che sei tu che non mi dai agio>>
<<Senti ma invece di perdere tempo con me perchè non vai a divertirti un pó con Lizzy?>>
<<Beh, perchè con te mi diverto di più>> ghigna prendendomi di nuovo per i fianchi.<<Ma sta zitto idiota>> l'allontano.
<<Ti prego, possiamo cercare di essere amici e fare finta di non odiarci?>>dice guardandomi dritta negli occhi.
<<Perchè dovremmo fingere?>>
<<Forse perchè non ce la faccio più a litigare con te??>>
<<E sentiamo, cosa sarebbe cambiato da ormai un anno? È solo questo che facciamo, litighiamo. Perchè proprio ora vieni a chiedermi una tregua?>>Mi guarda negli occhi e sospira prima di ricominciare a parlare.
<<Perchè....>> si ferma per un pó e poi riprende.
<<Non puoi capire lascia stare>> mi dice infine.<<Vedi come sei tu!>> dico urlando un pó.
<<Ero venuto per darti la buonanotte. Quindi buonanotte!>> mi dice stampandomi un bacio sulla guancia.Ma questo è proprio da ricovero.
Si peró è bono.
La solita pervertita.Entro in casa e subito corro nella mia camera. Mi cambio, indosso il pigiama e poi vado sotto le coperte.
Ripenso alla giornata e a ció che è successo con Cameron. Ma cosa avrà da nascondere anche lui adesso?
Dopo poco tempo mi addormento e sprofondo nelle braccia di Morfeo.
-Sento una porta sbattere e sobbalzo da letto.
<<CRYSTAL ALLISON GRIER! TI HO DATO APPUNTAMENTO UN ORA FAAA>> urla Lidia entrando in stanza.
<<Oh mio dio Lidia, sono appena...>> guardo l'orario sullo schermo del cellulare. <<le 10 e 20 di sabato mattina e tu sei già impeccabile e per lo più stai urlando in camera mia. Lo sai che dopo ieri sera ho un mal di testa terribile? E poi scusa a chi lo avresti dato questo appuntamento?>>dico tirandole un cuscino in faccia.<<Non mi interessa, ti ho mandato 15 messaggi e ti ho fatto 30 telefonate. Dobbiamo comprare le cose per la scuola. Ti ricordo che tra soli 5 giorni inizia di nuovo.>> mi dice aprendo il mio armadio per cercare qualcosa da farmi indossare.
<< Che incubooo>> urlo da sotto le coperte.
<<Dai adesso alzati >> me le tira di dosso.Mi alzo sbuffando , mi lavo e mi vesto.
Insieme a quella gallina scendo di sotto.
Jenny e Jack mi corrono in braccio a salutare e poi io e Lidia usciamo di casa.<<Come mai non ci sono anche le altre con noi?>> chiedo a Lidia.
<<Perchè le altre hanno già preso tutto e siccome tu eri l'unica ho deciso di aiutarti io. Visto che ti riduci sempre all'ultimo minuto.>> in realtà un pó ha ragione, mi piace prenderla con comodo.Dopo aver girato un paio di negozi torniamo a casa e troviamo i miei fratelli insieme a Cameron, Ambar, Taylor e Lucy.
<<Hey ragazze avete fatto?>> ci chiede Hayes.
<<Si credo che abbiamo comprato tutto>> risponde Lidia controllando le buste che andiamo a posare in camera mia.
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Filofobia [Cameron Dallas] ~{In revisione}~
Teen FictionCrystal Grier, componente di una famiglia numerosa, ragazza di 17 anni, si ritrova quasi ogni giorno ad affrontare "problemi" con il padre. Una ragazza forte, testarda e determinata a non farsi mettere i piedi in testa da nessuno. Ma se quelle forte...