Capitolo 22

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Appena finito di mangiare il dolce ci spostiamo tutti in salotto per andare a vedere un bel film, mentre invece i miei genitori decidono di uscire a fare un giro. Peró prima di uscire Matthew li interrompe.

<<Okay ragazzi, vado anche io, domani c'è scuola e non ho intenzione di fare tardi.>> dice facendomi l'occhiolino. Siamo tutti vicino alla porta e Matthew sta per aprirla quando....

<<Ciao amore, a domani.>> dice avvicinandosi e stampandoli un bacio sulle labbra.

Rimango scioccata, talmente tanto da volerlo prendere a pugni, ma non posso avanti ai miei genitori.

Affianco a me vedo Cameron diventare tutto rosso dalla rabbia e avanzare di passo, ma subito lo blocco prendendo la sua mano e non facendo accorgere niente a nessuno.

Rimango con gli occhi fissi su Matthew mentre continuo a stringere la mano di Cameron per farlo tranquillizzare. Sento i suoi muscoli rilassarsi e appena i miei genitori e Matthew escono io lascio la mano di Cameron.

Lui mi guarda e mi sorride, ma io resto impassibile.

Ci sediamo tutti sul divano e decidiamo di giocare al gioco della bottiglia invitando anche gli altri a casa mia peró, compresa quella papera di Lizzy.

Non so perché l'abbiamo invitata a casa mia, ma credo sia stato Cameron.

Bussano alla porta e io vado ad aprire ritrovandomi tuuuuutto il resto del gruppo avanti. Compresa la papera.

<<Bene ragazzi, mettiamoci tutti in cerchio.>> dice Hayes.
<<Odio questo gioco.>> sussurro a Hayes.
<<Sarà divertente piccola.>> dice baciandomi la fronte e facendomi l'occhiolino.

Io mi siedo affianco a lui e Taylor e il gioco inizia.

Il primo a girare la bottiglia è Nash, che va a finire su Ashley. Bene bene bene.

<<Devi baciarla.>> dice Lucy facendomi l'occhiolino.
Adoro quella ragazza.
Già.

<<Cosa?>> sbianca Ashley.
<<Si tesoro, deve proprio baciarti.>> dice Lucy

Nash si avvicina lentamente ad Ashley e la bacia di colpo. Si staccando dopo pochi secondi e sono tutti e due in imbarazzo con il respiro pesante.

Adesso a girare la bottiglia è Ashley che ricade su Aaron. Devono rimanere abbracciati per 15 secondi, e così fanno.

Che obbligo ignorante.
Confermo di nuovo.

Aaron gira la bottiglia e va a finire su di me.
<<Bene Crystal, questa volta ti faccio una domanda. Cosa sta succedendo tra te, Nash e Matthew?>> dice.

Io sbianco di colpo, Nash abbassa lo sguardo e guardo in cagnesco Aaron.

<<Niente Aaron, cose da fratelli.>> dico fredda.
Nash alza lo sguardo speranzoso verso di me ma io sposto la testa.

Questa volta a girare la bottiglia sono io e indovinate un pó su chi ricade? Cameron.

<<Dovete stare 5 minuti in paradiso.>> dice Carter.

Io lo maledico mentalmente.

<<Wo Wo Wo, mia sorella non si richiude in uno sgabuzzino con un ragazzo, soprattutto se è Cameron, quando io sono dall'altra parte della casa che posso ascoltarli.>> dice Hayes mettendomi una mano avanti al busto per non farmi muovere.

Contemporaneamente lo fa anche Taylor, che guarda Carter in modo da dire "Dopo ti uccido, sappilo".
È esilarante.

<<Infatti, nemmeno il mio fidanzato si rinchiuderà in uno sgabuzzino con lei.>> dice Lizzy indicandomi con aria disgustata.

Attenzioooneeeee, la papera ha parlato.

Involontariamente rido per quello che ha detto la mia coscienza e lei se ne accorge.

<<Che hai da ridere?>> chiede guardandomi male.
<<Niente, pap....Lizzy.>> dico scoppiando di nuovo in una fragorosa risata.

<<Comunque non preoccuparti, nemmeno a me fa piacere stare in uno sgabuzzino con il tuo ragazzo>>
Dico sfidandola, calcando le parole "il tuo ragazzo"

Cameron mi guarda male.
<<Sto scherzando, andiamo>> dico alzandomi e andando verso la mia camera e guadagnandomi in uccisione da Taylor e Hayes.

Vengo seguita da Cameron e appena entra chiude la porta alle sue spalle.

Si stende sul letto come se niente fosse e inizia a guardare il soffitto.

Nessuno dei due proferisce parola fino a quando lui non si alza un pó con la testa e mi fissa.

<<Cosa vuoi?>> chiedo irritata.
<<Niente>> risponde distendendosi.

Sbuffo e mi avvicino al letto e mi siedo sopra. Sento Cameron alzarsi e guardarmi.

<<E adesso cosa vuoi di nuovo?>> chiedo
<<Ma perché devi essere sempre così acida?>>
<<Perchè io SONO acida.>> dico alzandomi.

Lui si alza e si avvicina a me.
<<Così, hai fatto pace con Matthew?>> dice con un ghigno avvicinandosi sempre di più mentre io indietreggio.
<<No, è solo che i miei non sanno della nostra rottura e quindi abbiamo deciso di comportarci come se fossimo ancora fidanzati.>>
<<Ah....ecco perchè mi hai fermato dal prenderlo a pugni.>> ride avvicinandosi ancora di più.

<<Senti Cameron, io non so cosa ti prende. Perchè fai finta di interessarti a me??  Nessuno te l'ha chiesto. Tu perché lo fai?>> chiedo indietreggiando ancora e andando a sbattere contro la porta. Lui si avvicina e mi posiziona le mani ai lati della testa. Il mio cuore sta impazzendo, tutta questa vicinanza non va bene.

<<Ah, allora pensi che io stia fingendo?>> chiede quasi in un sussurro.
<<Forse si....>> rispondo abbassando lo sguardo.

Lui avvicina la bocca al mio orecchio e sento il suo fiato sul collo che mi provoca tremila brividi.
<<Beh, ti svelo un segreto....non sto affatto fingendo.>> dice per poi allontanarsi e sorridere beffardamente.

<<Ti ho mai detto che ti odio?>> chiedo iniziando a respirare regolarmente.
<<Talmente tante di quelle volte che ormai ho perso il conto.>> dice facendomi l'occhiolino.

<<I 5 minuti sono passati.>> dico con faccia disgustata e aprendo la porta.

Scendiamo frettolosamente le scale e vedo i ragazzi e Lizzy guardarmi in modo cagnesco.
<<Tranquilli ragazzi, non l'ho scopato, mi sta troppo sulle palle.>> dico facendo l'occhiolino a tutti mentre Cameron mi guarda inarcando le sopracciglia.

<<Brutta stronzetta, tu sei mort...>> cerca di dire Lizzy ma Nash la interrompe.
<<Okay Lizzy, calma gli ormoni e ritorna seduta.>>.

Ritorniamo a giocare ancora per un pó fino a quando non si fa tardi e i nostri genitori ritornano.
Incontro subito lo sguardo di mio padre e mi dileguo di sopra.
<<Ehmm, ragazz-i, io sal-go di sop-fa.>> dico facendo un sorriso finto.

Non ce la faccio proprio, non ce la faccio nemmeno a guardarlo, non posso farci niente. Mi infilo sotto le coperte ripensando che domani torneranno i genitori di Cameron e la sorella quindi lui ritornerà a casa.

Filofobia [Cameron Dallas]   ~{In revisione}~Where stories live. Discover now