Brawl

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Quel giorno, quando la lezione con il professor Downey finì, Faith uscì dalla sua aula con i capelli dritti.
L'aveva presa in giro per tutta l'ora, senza lasciarla respirare e facendo ridere i suoi compagni di lei. La stava umiliando ogni volta più di prima, e la studentessa aveva cercato di scusarsi per quel giorno in infermeria, ma di tutta risposta era stata sbattuta fuori dalla classe con una nota sul registro e un urlo profondo di rabbia nelle orecchie.
Era abituata a tutte quelle cose, a credere che il più temibile bullo della scuola non fosse uno studente ma un insegnante.
Era abituata ad essere l'unica a vederlo com'era veramente invece di soffermare lo sguardo sulla forma del suo corpo tonico che fungeva da calamita per gli occhi di tutte le alunne americane. Ogni volta vedeva Hannah far ballare gli occhi sul contorno dei pettorali sporgenti di Downey quando entrava in classe a maniche corte, oppure vedere Katrine leccarsi le labbra nel guardargli il fondoschiena quando si piegava a raccogliere qualcosa, o addirittura la seconda della classe di nome Olivia ammirare i suoi bicipiti quando piegava le braccia.
Insomma era il classico dei classici e a Faith quella tortura iniziava a stancarla.
Iniziava a sentire una rabbia morbosa muoversi appena sotto la sua pelle, restando però sul fondo del suo potenziale controllo delle proprie azioni e parole. E aveva paura di lei e di tutti in quel momento.
Non c'era dubbio che, se la guardavi bene nei due cieli, vedevi l'ombra di una tempesta in arrivo e anche una crisi di nervi imminente.
Dormiva meno di prima, soffriva di attacchi d'ansia e di panico delle volte quando sognava ancora quella notte e tutte le brutte parole che Downey le aveva detto. Peccava di coraggio per affrontarlo però, era questo il problema. Se lo affrontava non era coraggiosa, in quel caso era stupida.
La paura di fronte al pericolo è solo un grande segno di saggezza.
La rabbia zampillò fuori dal suo corpo quando, mentre camminava per i corridoi durante l'intervallo, si sentì spinta da dietro con tanta forza che la fece cadere a terra rovinosamente. Tutti i passanti si fermarono, alcuni risero, altri rimasero a bocca aperta.
Si rialzò come una pantera si alza per inseguire la sua preda.
Si voltò verso Hannah Standall che le sorrideva malefica ma con due occhi lucidi che a stento trattenevano lacrime di tristezza, gelosia e rabbia.
Il cerchio di alunni si era già stretto attorno a loro, il ring era pronto.
Tuttavia cercò la via del bene, ma fu più difficile del previsto.
-Che cosa stai facen....
-DAVIS SEI SOLO UNA PUTTANA!
Le urlò in faccia, facendole stringere i pugni talmente tanto che si sentì la pelle sfregare e creare attrito. Si schiarì la gola, muovendo il primo passo verso la retta via, ma tutto era già stato scritto.
-Tu e quella troia di tua madre!
Faith spalancò gli occhi e inspirò forte, l'immagine di sua madre che sorrideva con gli occhi chiusi sotto il vetro della bara tornò ad offuscarle la mente. Quell'insulto non fece traboccare il vaso, lo fece esplodere in mille pezzi.
Hannah Standall fece un giro di centottanta gradi quando un pugno caricato e ben assestato le si scagliò contro la guancia. Il pubblico sussultò ed iniziò ad animarsi.
La ribelle si toccò il labbro sanguinante, alzando lo sguardo sulla Davis che era già in posizione d'attacco coi pugni alzati, la testa completamente andata fuori di melone.
Anche Faith provò il sapore del sangue in bocca quando Hannah le restituì il favore, ma provò anche l'eccitante richiamo della violenza che era riuscita ad appagare pure lei.
Era ufficialmente diventata un essere umano.
Seguirono pugni e schiaffi, feroci da una parte e sempre più deboli dall'altra.
-Guardate la secchiona ci sta andando giù pesante!
Gridò uno spettatore, battendo le mani per incitare la rissa mentre gli altri si univano al tipico coro.
Faith schivò abilmente un affondo che le avrebbe rotto il setto nasale, le serrò il polso teso per poi colpirle ripetutamente lo stomaco con il pugno libero. Si abbracciarono come due tigri mentre lottano, Hannah la fece cadere a terra, a cavalcioni su di lei mentre senza esitazione alcuna iniziò a colpirle la faccia finché la biondina non la fece sbilanciare con i piedi per invertire le posizioni.
La guardò dall'alto in basso, alzando già un pugno mentre la Standall metteva le mani aperte davanti al volto sanguinate per difendersi, ma la secchiona esitò quando la vide piangere silenziosamente di rabbia sotto di lei.
La folla si zittì quando un urlo potente e maschile raggiunse le due guerriere.
-DAVIS IO TI AMMAZZO!
Gridò il professor Downey, afferrandola per le braccia mentre la strattonava via dal corpo della ribelle che si mise su di un fianco per sputare un po' di sangue. Venne scaraventata tra le braccia di Jack Evans che prontamente la prese per le spalle, trattenendola quando cercò di raggiungere l'uomo che si era chinato su Hannah per vedere le ferite.
Un rivolo di sangue le solleticò la tempia fino a lambirle la guancia.
Solo quando vide le ferite e i lividi sul volto della mora capì di aver esagerato.
Downey la prese sotto le ascelle per aiutarla ad alzarsi.
-Tutti nelle vostre classi, muovetevi!
La folla si dileguò, Jack chiese ancora a Faith se stesse bene e, non ottenendo risposta, se ne andò pure lui.
-Hannah ce la fai ad andare in infermeria?
Si guardarono a lungo.
-Si.
E barcollò via.
Faith Davis si sentì morire in quel momento, si faceva schifo da sola e avrebbe accettato qualsiasi punizione, si sarebbe lasciata travolgere e forse uccidere dall'ira di Downey che strinse pugni ed occhi.
Lo vide tremare dalla rabbia e rigidità della sua postura.
Si avvicinò a lei con uno sguardo carico di inferno e delusione.
L'aria si fermò attorno ai suoi polmoni quando un pugno dell'uomo volò verso di lei, colpendo e ammaccando però l'armadietto alla sua destra.
Si avvicinò al suo volto che sapeva di sangue.
E Faith spense cuore e mente quando sentì la sua voce uscire delusa, senza una nota di rabbia.
Delusa perché in fondo anche lui credeva in lei.
-Ti credevo più intelligente Davis!


*ecco di cosa stavo parlando. Commentate e votate altrimenti vi crucio...*
Qua da Shinimal è tutto
Al prossimo capitolo.

*Qua da Shinimal è tutto Al prossimo capitolo

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On The Side Of The Angels~Robert Downey Jr (Teacher/Student)Where stories live. Discover now