Lucio<qualche settimana fa,ero venuto qua per pensare e mi ci sono imbattuto

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Lucio<qualche settimana fa,ero venuto qua per pensare e mi ci sono imbattuto. Ho avuto la tua stessa reazione>dice venendomi contro.
Lucio<sono salito ed era intatta,certo c'erano diverse schifezze ma tutto al suo interno era come l'avevano lasciato>continua,legando un braccio attorno alla mia vita.
<che bello>sussurro,guardandola come se fosse una delle sette meraviglie del mondo.
Anche se per me è come se lo fosse.
Lucio<vuoi salire?>chiede porgendomi una mano.
Io sorrido annuendo.
Prende la mia mano nella sua,e mi fa strada verso le scale che portano al ponte che a sua volta porta alla casetta.
Mi affaccio leggermente,e il mio cuore perde un colpo.
Ha ragione.
È tutto come prima.
Lucio<l'ho ripulita un po' prima di portarti qui,ma non ho spostato nulla>dice,facendo pressione sul mio fianco invitandomi ad entrare.
Ci sono ancora i due mini "lettini",il tavolino e le sedioline,i nostri disegni appesi (un po' scoloriti),i nostri giochi...tutto.
<perché mi hai portata qui?>domani girandomi verso di lui.
Lucio<perché volevo passare una giornata con te come quando eravamo bambini>risponde,legando le sue braccia attorno alla mia vita facendomi aderire al suo petto.
<ma noi ci comportiamo sempre come se fossimo bambini>dico facendolo ridacchiaste.
Lucio<ti ricordi il tuo nono compleanno?>chiede poggiando la sua fronte contro la mia.
Sorrido.
<no,cosa è successo?>chiedo ghignando.
Me lo ricordo bene.
Lucio<beh,quel giorno un piccolo bambino...ma nonostante fosse nella sua tenera età,era già un gran figo...>dice e io rido,dandoli un leggero schiaffo sulla spalla.
Lucio<ehy,mi vuoi dire che non è vero?>chiede finto offeso.
<non eri brutto...ma non eri nemmeno tanto bello,sopratutto con quella frangetta>rispondo scoppiando a ridere.
Lucio<la frangetta era colpa di mia madre,io non la volevo>si difende.
<ma zitto,che ne andavi fiero>dico,continuando a ridere.
Lucio<vuoi sentire la storia o vuoi continuare a prendermi in giro?>chiedo.
Io lo fisso per qualche secondo.
<mmmh,la seconda>rispondo e lui mi guarda male.
<dai scherzo!!>dico e lui scuote la testa.
Lucio<come devo fare con te>sussurra,firmo disperato.
Lucio<vabbè. Quel giorno un bel bambino,che era una domenica,si svegliò presto e venne qui.
Erano le 7.00 del mattino.
Si rimboccò le maniche,e decise che voleva fare una sorpresa meravigliosa per quella piccola principessa che avrebbe compiuto gli anni.
Inizio a pulire(a pulire,renditi conto),a sistemare.
Portò giochi su giochi,cibi su cibi,bevande su bevande,portò il computer per guardare i suoi cartoni preferiti.
Preparò quella festa di compleanno,che secondo lui sarebbe stata la migliore di tutte quelle che aveva avuto la piccola amica.
Passò tutta la mattinata a preparare la sorpresa.
Una volta finito,torno a casa si lavò e preparò.
Era tutto pronto.
Mancava solo lei.
Era così elettrizzato>racconta facendo molte smorfie che mi fanno ridere.
<odio quando parli in terza persona>dico.
Lucio<non mi distrarre,sto facendo il narratore in questo momento>dice,facendo una smorfia da superiore.
Che cretino.
Lucio<insieme ai suoi genitori si recano a casa di questa sua amica.
Il bambino aveva il regalo in mano,e non vedeva l'ora di portarla su quella casetta che aveva preparato con tanta cura.
Arrivati,la mamma disse loro che la piccola aveva la febbre e che non poteva venire.
Il bambino ci rimase molto male>continua,ma io lo blocco.
<ma poverino>lo prendo in giro.
Lucio<zitta,che non ho ancora finito>mi riprende,scuotendo la testa.
Lo guardo stranita.
È serio?
Lucio<il bambino,pensando che la piccola principessa l'avesse fatto a posta...>
<hai davvero pensato che mi fossi fatta venire a posta la febbre?>chiedo spalancando gli occhi.
Lucio<la prossima interruzione,ti uccido e ti butto nel lago>dice puntandomi un dito contro.
<scusa>dico alzando le braccia al cielo.
Lui annuisce soddisfatto.
Lucio<pesando ciò,una volta tornato qui distrusse tutto. Butto tutto all'aria.
Era molto arrabbiato con la sua amica.
Dopo tutto quello che aveva fatto,lei si era fatta venire la febbre.
Si era svegliato alle 7.00 per lei.
E lei come l'aveva ripagato? Così.
Oh,no,no,no.
Da quel momento il bambino decise che non avrebbe mai più fatto niente del genere per lei.
E così è stato>finisce,ed io scuoto la testa.
<ma sei serio? Tu davvero hai pensato che io l'avessi fatto a posta?>chiedo cercando di trattenermi dal ridere.
Lucio<ero piccolo,e tu eri stronza. Avevo le mie ragione>risponde alzando gli occhi al cielo.
<e questo cosa c'entrava con la mia domanda?>chiedo,non riuscendo a capire.
Lucio<beh,il bambino crescendo ha capito che non l'aveva fatto a posta(forse)...>dice e io lo guardo male.
Mi fa l'occhiolino.
Lucio<...e ha deciso,che oggi avrebbe riorganizzato una festa di quel tipo non appena gli si fosse presentata l'occasione>continua.
<quindi?>
Lucio<oggi sono diciannove giusto? Dieci anni dopo,e c'entra anche il nove nel numero...perciò mi si è presentata l'occasione>risponde sorridendo,e aprendo la braccia.
Inarco un sopracciglio,guardandolo scettica.
<lo sai che la tua motivazione non sta né in cielo né in terra?>chiedo.
Lucio<che palle che sei,uno cerca di fare una cosa carina e tu che fai? Hai da ridire. Mi sono impegnato.
Mi sono svegliato alle 6.00 di questa mattina per venire qui,e ancora una volta mi deludi.
Non sei cambiata per niente>risponde,facendo il finto offeso.
Mette il broncio,girandosi di spalle.
Sorrido scuotendo la testa.
Incrocio le braccia,e picchietto il piede per terra.
Lo vedo girare leggermente la testa per sbirciare.
Poi la rigira subito.
Lucio<sto aspettando>dice con voce da bimbo piccolo.
<aspetti cosa?>domando.
Lucio< eh tu mi chieda scusa,e che mi dica che ragazzo meraviglioso che sono>risponde ed io rido.
<non pensi di prendere un po' troppo?>chiedo.
In quel momento si gira,con un sopracciglio inarcato.
Lucio<come scusa?>chiede mordendosi il labbro.
<chiedo troppo>rispondo,ridacchiando.
Inizio ad indietreggiare.
Lucio<ah si? Adesso vedremo se pretendo ancora troppo>dice venendo verso di me.
Io esco dalla casetta,andando verso il ponticello e correndo giù dalle scale.
Lui mi segue.
Una volta scesa,corro da qualche parte in mezzo al verde cercando di allontanarmi il più possibile de lui.
Lucio<tanto ti prendo>mi urla dietro.
Rido,accelerando.
Mi ricorda tanto una scena dell'isola.
Corro in mezzo all'erba e agli alberi,ogni tanto guardando dietro con la speranza che non sia vicino.
Mi giro di nuovo a controllare,quando non lo vedo più.
Mi blocco,per riprendere il fiato.
<ottimo,l'ho seminato>sussurro,respirando con fatica.
Passo una mano tra i capelli.
Lucio<cucù>dice,apparendomi difronte e facendomi urlare.
Io indietreggio spaventata,con la mano sul cuore mentre lui scoppia a ridere.
<ma sei coglione?>chiedo tirandoli una pigna contro,e stavolta non lo prendo.
Stranamente.
Lucio<scusa,non volevo farti spaventare>si scusa,mentre continua a ridere.
Prendo un grosso respiro,e piano piano il battito del cuore torna regolare.
Lucio<stranamente non mi hai colpito>dice tranquillizzandosi,raccogliendo la pigna da terra.
<peccato>dico,e lui mi guarda male.
Lucio mi si avvicina,ma io porta una mano sul suo petto bloccandolo.
<se non vuoi farti male,meglio che ti allontani>dico,e lui sorride spostando la mia mano.
Fa aderire il suo petto al mio,e porta le mie braccia sopra la mia testa.
Avvicina il suo viso al mio.
Lucio<tanto peggio di un cocco in testa,un ramo in faccia e un calcio nelle palle che mi hai già dato,non puoi farmi>dice,poggiando la sua fronte sulla mia.
<quindi,se ti dicessi che non voglio più avere a che fare con te e che non ti amo più,non ti farei del male?>domando,diventando seria.
Lui sorride leggermente.
Lucio<no...>risponde,e io alzo gli occhi cercando di spostarlo.
Lui mi blocca.
Lucio<...no,perché non ti crederei>continua per poi baciarmi.
Sorrido sulle sue labbra.
Penso che sarà il compleanno più bello della mia vita.

Fine capitolo
Ciao a tutti e a tutte.
Ben tornati in un nuovo capitolo.
Spero che vi sia piaciuto;
Mi scuso per gli errori presenti...e cercherò di correggergli il prima possibile.
Mi scuso per le varie ripetizioni di parole,frasi e concetti nel corso del capitolo.
Scusate se non aggiorno da molto,ma ho avuto diversi problemi e Wattpad è stato l'ultimo dei miei pensieri.
Mi scuso in anticipo se i capitoli non arriveranno regolarmente,ma ho sottovaluto molto il liceo.
Inizialmente era facile concordare i due "doveri",ma ora è diventato abbastanza difficile.
In questo caso è ovvio che devo dare precedenza alla scuola,nonostante io desideri mettermi a scrivere.
Prometto di impegnarmi per portarvi capitoli il più spesso possibile e il più bello possibile.
Perdonatemi se non ci riuscirò sempre,ma purtroppo non dipende da me.
Vi ringrazio per tutto,vi mando tanti baci,un'abbraccio e noi ci vediamo al prossimo capitolo.....



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Tutto quello che ho in testa,porta il tuo nome. *IN SOSPESO*.Where stories live. Discover now