Capitolo 53.

10.6K 481 83
                                    

{da adesso fino alla fine del capitolo la storia sarà sotto il punto di vista di Cameron.}
Buona lettura

MADISON NOO"-sento una voce a me estranea dall'altra parte del marciapiede, ma non me ne preoccupo più di tanto.Lascio vagare il mio sguardo sul corpo della mia ragazza che giace a terra, circondato da del sangue.

Ho una voglia pazzesca di piangere, di piangere per ore.Vorrei piangere per poter buttare fuori ciò che sta iniziando a marcire dentro me.Tutte le speranze andate a male e le illusioni che, come vetri rotti, minacciano di tagliarmi l'anima.

Corro verso la mia ragazza e appena la vedo,mi piego sulle ginocchia incapace di fare qualsiasi altra cosa e alzando velocemente lo sguardo su quella tizia che prima ha urlato le urlo di chiamare l'ambulanza, ma appena alzo lo sguardo sulla figura difronte a me, la voce scompare lasciando spazio ai miei singhiozzi.

"E tu chi sei?!"-chiedo con la voce rotta dal pianto. Solo ora mi accorgo di star piangendo, di star piangendo per il nervoso, contro un destino che sembra abbia già deciso.

"CHIAMA L'AMBULANZA O MIA SORELLA MORIRÀ."-esclama la ragazza non degnandomi neanche di una risposta. Senza ribattere compongo il numero dell'ambulanza e chiamandola, dico l'indirizzo e tutto il resto.

Una volta fatto, intravedo Nash e Ariana uscire dalla spiaggia, si guardano attorno e una volta avermi visto si avvicinano lentamente, ma mentre fanno ciò si accorgono di Madison e così correndo verso di me iniziano a piangere.

"Madison?"-Ariana si piega sulle ginocchia e inizia a piangere mentre osserva la mia ragazza stesa a terra, mentre del sangue caldo le cola dal capo.-"Cosa le è successo?"

Si gira verso di me ma non ho il tempo di rispondere che quella ragazza mi precede, prendendo parola.

"Facevo questo segno ormai da tempo."-spiega con le lacrime che le scorrono lungo la guancia-"Ho cercato di arrivare prima ma quando l'ho vista era già sulla strada..."-si toglie delle lacrime ingombranti sul viso, con la manica della maglia e poi continua.

"Io e mia sorella siamo state separate da piccola,una mattina mi sono svegliata e ho realizzato che non c'era. Mi è mancato il fiato, stavo male, male da morire.Credevo che sarebbe finito tutto, sarebbe finita la vita per me. Ma no, è finito solo l'amore perché ogni volta, avevo questa speranza, che ora mi ha portata qui."-Continua a parlare con Nash e Ariana mentre io con lo sguardo la osservo. Ed è in quel momento che la scena della mia ragazza che bacia quello sconosciuto al parco si presenta davanti come un flashback.

Madison non mi ha mai tradita. Madison non ci ha provato neanche. Era la sorella che essendo la sua gemella vista da dietro, sembrava lei. Che stupido che sono stato. Inzio a maledirmi mentre prendo tra le braccia il corpo privo di sensi della mia ragazza.

Se l'avessi vista alle 3 del mattino, abbracciata al suo cuscino, stanca di piangere così tanto,non le avrei mai fatto passare tutto ciò.

Mentre qualcuno mi scuote sento le sirene, segno che è arrivata l'ambulanza

Mi avvicino alla porta della camera di Madison e passandomi la mano tra i capelli l'osservo, come se tramite quella porta potessi parlare con lei, ma ciò è tutto così fottutamente stupido e insensato, che mi viene voglia di rompere qualcosa.

Sospirando mi allontano e osservo dal vetro trasparente la figura della mia ragazza che dorme indisturbata su quel lettino. Se qualcuno mi avesse chiesto da dove arrivasse la mia sicurezza, perchè proprio lei, non avrei saputo cosa dire.

Non ne conoscevo il motivo, non lo sapevo, forse, non l'avevo mai saputo. Dal momento in cui l'avevo incontrata era stato come se qualcosa avesse iniziato a parlarmi per la prima volta, qualcosa di profondo. Sembrava la risposta a una domanda che portavo dentro e non conoscevo. Una risposta nuova, la mia.

Let me love you.  || Cameron Dallas. ( #Wattys2016 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora