Let me love you. || Cameron Dallas. ( #Wattys2016 )

Capitolo 47.

"Se volete e potete, passate a leggere la storia di beatricenagliati , ha iniziato da poco a scrivere una storia e già la adoro🙈😻❤️
Ps:Giulia se stai leggendo questo capitolo, sappi che per scriverlo, mi sono ispirata a te😏❤️"
Buona lettura🤓

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Sono passati altri due giorni. Inutile dire che il mio umore sia cambiato, perché tanto, non è così. Nash e Ariana, in questi giorni hanno provato a farmi dimenticare Cameron ma il problema è che io non credo alle persone che dimenticano, forse, perché, sotto sotto credo che nulla possa essere dimenticato davvero.

Io penso che le persone non si dimenticano. Non puoi dimenticare chi un giorno ti faceva sorridere, chi ti faceva battere il cuore, chi ti faceva piangere per ore intere. Le persone non si dimenticano. Cambia il modo in cui noi le vediamo, cambia il posto che occupano nel cuore, il posto che occupano nella nostra vita. Ci sono persone che hanno tirato fuori il meglio di me, eppure adesso tra noi, c'è solamente un semplice "ciao". Ci sono persone che hanno preso il mio cuore e lo hanno ridotto in mille pezzi, senza nemmeno pensarci due volte. Ci sono persone che sono entrate nella mia vita in punta di piedi e ne sono uscite esattamente nello stesso modo. Ci sono persone che hanno creato un gran casino, che hanno sconvolto i miei piani, che hanno confuso le mie idee. Ci sono persone che nonostante tutto, fanno ancora parte della mia vita. Ci sono persone che sono arrivate e non sono più andate via. Ci sono persone che, anche se io non le ho mai sentite, ci sono sempre state E poi ci sono persone che non fanno ancora parte della mia vita, ma che tra qualche anno forse, saranno le persone più importanti per me. Ci sono persone che nonostante mi abbiano fatto versare lacrime, mi abbiano stravolto la vita mi hanno insegnato a vivere. Mi hanno insegnato a diventare quello che sono. E anche se oggi non le saluto, anche se oggi tra noi resta solamente un sorriso o un semplice ciao, faranno per sempre parte della mia vita. Io non dimentico nessuno. Non dimentico chi ha toccato con mano, almeno per una volta la mia vita. Perchè se lo hanno fatto, significa che il destino ha voluto che mi scontrassi anche con loro prima di andare avanti. E poi sono certa che se dimenticassimo alcune cose, alcuni momenti, alcune persone saremmo un po' più sorridenti e un po' più felici; se dimenticassimo, però,non saremmo le stesse persone che siamo oggi.

Immersa nei miei pensieri, non faccio caso ad Ariana che sorridendomi entra in camera, chiudendo poi la porta alle sue spalle.

"Ciao"-la saluto cercando di sorriderle, ma tutto quel che mi esce non è altro che un sorriso STRA falsissimo accompagnato da una smorfia.

"Smettila Madison"-mi rimprovera Ari, avvicinandosi al letto. Alzo il busto e puntando lo sguardo su di lei, la guardo confusa-"Non ridi, non ridi più. Sorridi e basta, come a dire: Bello, davvero bello, è tutto bellissimo. Ora lasciatemi sola. Che poi questo sorrisi così falsi, per far capire agli altri che stai bene quando in realtà stai crollando."

Colpita e affondata. Abbasso lo sguardo evitando lo sguardo di Ariana, perché so che quel che vuole è solo il mio sguardo nel suo. Si dice che per capire cosa prova una persona bisogna guardarla dritto negli occhi, perché sono la porta che conduce al cuore e alla verità.

"Guardami Madison, e dimmi che ho ragione"-scuoto il capo, insistendo e girandomi le dò le spalle.-"Da quando Cameron ti ha lasciata, non fai che stare rinchiusa qui dentro, non esci mai, non ridi mai, non fai mai dei veri sorrisi, non sei tu Madison."

Va tutto bene, te ne convinci e vai avanti. Poi senti quel nome, esplodi dentro e capisci che certe persone non le dimenticherai mai.