Capitolo 37 parte 2.

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11 GIUGNO.

"Okay ci vediamo, anche tu mi manchi"

Disse Cameron e sbuffando chiuse la telefonata con quella pazza isterica della sua ragazza, o scopa amica. Era davvero troppo appiccicosa e non la sopportava ma intanto se a parlare non era davvero brava era brava però a fare certe cosette. Entrò in casa e si diresse verso la sua stanza.

"Sul serio Alison? Dai poi ci sta male, sai che non confesserà mai i suoi sentimenti. Sai che lo odia mio fratello"- Cam stava camminando per il corridoio ma si fermò giusto in tempo per sentire tutta la conversazione tra sua sorella e un qualche sua amica. Si mise quindi ad origliare tutta la conversazione.-"No Alison, sai che poi ci starebbe male e sai che non lo confesserà mai."

In quel momento Cameron ignorò l'ennesima chiamata da parte di Alexa ed entrò nella stanza della sorella chiudendola infine a chiave. Ariana sobbalzò e attaccò la telefonata, ma prima che potesse farlo, fu fermata da Cameron che le disse di non smettere la chiamata e le disse, mimando con le labbra, di mettere il vivavoce. Lei lo fece e Cameron ascoltò tutta la chiamata.

"Quindi fammi capire, tu dovevi inviare il messaggio oggi, ma lo vuoi fare domani?"-chiese Ariana guardando ogni due e tre il fratello, preoccupata.-"Che poi quanto dovrebbe durare questa messa in scena?"

"Beh fin quando Madison non rivela i suoi sentimenti per Cameron."-in quel momento Ariana si morse un labbro preoccupata mentre il fratello non sapendo che fare rimase fermo ad osservare il cellulare.-"Ma non credo che Madison lo confesserà mai fin quando non vedrà tuo fratello con me, per finta ovviamente."

"Mio fratello è qui, da piu o meno 5 minuti e sta sentendo tutto. Scusa Ali"

In quel momento nessuno parlò, tantomeno Alison che dall'imbarazzo rimase zitta, ma in quel momento le venne un idea in mente.

"Cameron che dici se fingessi di essere fidanzato con me? Ma per finta ovviamente. Ti prego mi aggevoleresti il lavoro, ti prego."

"No."

"Andiamo, so che ti piace"-Cameron stava per ribattere ma Alison continuò il discorso.-"Comunque è una buona opportunità per capire se Madison ti ama no? Cioè anche se, come dici tu, la odi, penso che non ti dispiacerebbe sapere che a un'altra ragazza piaci no?"-Alison sapeva che Cameron amava Madison come lei ama lui, solo che entrambi sono ancora troppo stupidi e orgogliosi per ammetterlo e quale buona occasione se non quella di far rivelare i sentimenti di Madison tramite una bugia che l'aiuterà con Cam?

"Ti ascolto."-in quel momento Alison sorrise soddisfatta e anche se non poteva vederla, Ariana se la immaginò e entrmbe sorrisero beffardamente. In quel momento Cam prese il telefono dalle mani e iniziò a camminare per la stanza.

"Semplice. Allora io invierò il messaggio a Madison dove dirò che mi piaci, ovviamente per finta, e lei, già so che ne parlerà con tua sorella. Dunque lei a quel punto dirà sicuramente a tua sorella ^Non so perchè me l'avrà detto a me e cose così... Qua entri in scena tu, una volta che Madison ne avrà parlato con tua sorella entri in scena e inizi a mandare messaggi, per finta, a me e ciò lo devi fare sorridendo, come se mi amassi per davvero. Vedremo, se Madison sarà gelosa, significherà che le piaci, se no,no.Ci stai?"

Cameron dubbioso si affacciò alla finestra per pensarci ma senza volerlo guardò in basso dove vide Madison tra le braccia di Nash mentre piangeva(?) a bordo piscina. Quando vide ciò si riprese e improvvisamente scosso da un'adrenalina,accettò. Anche se non lo dava a vedere era felice di quel piano, voleva scoprire i sentimenti che provava Madison vedendolo ormai attirato, non per davvero, dalla sua migliore amica.-"C'è un accordo tra di noi."

E dicendo ciò attaccò e quando lo fece vide in quel momento la macchina affittata dai propri genitori, che entrava nel cancello della villa. Dopo un po spostò lo sguardo su Madison che tolse le gambe dalla piscina con l'aiuto del suo amico Nash. In quel momento Cameron si accorse del sorriso che Nash gli aveva procurato, e l'idea che potesse essere felice con un altro ,non gli piacque affatto eppure non capì il perchè, era percaso geloso? NO. Allora perchè vedere Madison sorridere senza essere stato lui la causa del suo sorriso lo faceva stare abbastanza male?

"Com'è che ora ti interessa Madison?"-disse la sorella alzandosi dalla sedia per poi affiancarsi al fratello che non la smetteva di guardare Madison, era come attratto.-"Tu e lei, anche se non lo sapete avete molto in comune."-disse Ariana per poi uscire dalla sua camera e andare incontro ai genitori ormai tornati da qualche stupida passeggiata.


SPAZIO AUTRICE SECSY

°Okay inizio già col dirvi che mi dispiace per la lunghezza del capitolo, ma in un certo senso è il continuo di quell'altro capitolo, però io da stupida che sono non li ho messi insieme. Comunque, fatto sta che volevo avvisarvi su una cosa: questo e il capitolo precedente sono dei flashback, fatti in terza persona. Dal prossimo capitolo in poi si ritorna a raccontare in prima persona singolare. Volevo soltanto farvi capire in un certo senso come sono andate le cose, e quale modo migliore se non quello di creare dei piccoli flash back (che dovevano andare insieme ma vabb)?! Comunque grazie per le 18.500 visualizzazzioni, davvero aumentate sempre di più e non so come ringraziarvi. Prometto che domani posterò il capitolo 40, semmai inizio già a scriverlo ora :) *amatemi*
E niente... Scusate ancora se è corto, prometto di farli più lunghi in seguito. Spero vi piaccia comunque :)°

Let me love you.  || Cameron Dallas. ( #Wattys2016 )Où les histoires vivent. Découvrez maintenant