Capitolo 10.

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"Gave you all I had
And you tossed it in the trash
You tossed it in the trash, you did
To give me all your love
Is all I ever asked
Cause what you don't understand
Is I'd catch a grenade for ya..."

Una dolce melodia mi fa aprire gli occhi. Alzo il busto e lentamente guardandomi attorno vedo un' Ariana assonnata che cerca di spegnere la sveglia/canzone

"Perche metti la sveglia alle..."-mi giro verso il comodino e prendendo il cellulare tra le mani guardo l'orario-"alle 10 del mattino, quando sai che non dobbiamo andare a scuola o altro?!"-la rimprovero mentre lei apre di poco gli occhi.

"Scusa se ci tengo ad andare in spiaggia presto"-sussurra ancora assonnata.

Provo a chiudere gli occhi e dormire ma Ariana non me lo permette con le sue urla(?) mi giro verso di lei e quando sto per dirle di smetterla di urlare, la vedo guardarmi, in silenzio, quasi come se stesse pensando alla mia stessa cosa: chi cazzo sta urlando?

Mi catapulto giù dal letto con un pupazzo in mano, preoccupata e aprendo la porta bruscamente corro giù dalle scale. Quando arrivo all'ultimo gradino, inciampo cadendo così di culo.

"HAHAHAHAHAHAHAHA COSA MI COMBINI CAPELLI LISCI?!"-alzo lo sguardo, riconoscendo al volo quella voce e alzandomi, ancora dolorante, mi butto su Nash, incrociando le gambe al suo bacino.-"So di esserti mancato, ma conteniamoci amore"

Lo fa apposta questo bastardo. Alzo di poco gli occhi, dalla spalla di Nash e vedo tutti quanti, tra cui anche i miei genitori che ci guardano con occhi sgranati. Scendo da Nash e tirandogli uno schiaffo sul braccio, lo rimprovero.

"Comunque lei è quella rompipalle di mia sorella"-mi giro verso Cameron, che per tutto il tempo non ha fatto altro che guardare me e Nash, alternando lo sguardo, e inizio ad osservarlo.-"Ariana"-mi risveglio dai miei pensieri e distaccando lo sguardo da quel ragazzo mi allontano di poco da Nash, facendo spazio ad Ariana.

Ari e Nashy si stringono la mano sorridendo entrambi. Però...Ariana, non è poi così bassa, potrebbe anche stare con Nash... Tanto è un bravo ragazzo, è carino, intelligente, credo, e... ha i capelli lunghi e ha anche dei bei occhi azzurri. A riscuotermi dai pensieri, è proprio quest'ultima che riprendendo il peluche caduto a terra, a causa mia, me lo ridà ghignando.

"HAHAHAHAHAHA CI AVREI SCOMMESSO I MILIONI SU CIÒ!"-poso lo sguardo su quel coglione di Cameron che ride da solo.-"TU HAHAHAH DORMI ANCORA HAHAHA CON I PELUCHE HAHAHAHAHAHAHA"-alzo gli occhi al cielo e posando di nuovo lo sguardo su quel coglione, noto che ride ancora, così ridendo beffardamente gli sferro un calcio, sulla sua gamba destra.-"Non mi hai fatto male"-guardo per un momento i miei genitori, che ormai se ne sono andati insieme ai Dallas e sorridendo gli rispondo.

"Ah no? Scusa, è che ho sbagliato mira."-dico per poi sferrargli un calcio ai testicoli.-"Non ho voluto farti tanto male... Sai, non voglio averti sulla coscienza"-dico per poi girarmi e prendere Ariana sotto un braccio. Con la coda dell'occhio guardo dietro di me e noto Nash ridere mentre Cameron si mantiene la terza gamba.

"Ti sto amando sempre di più Mad"-sorrido per poi correre in camera mia con Ariana che non la smette di sorridere.

La mattinata é passata, tra risate e chiacchiere tra genitori e figli. Ci siam divertiti davvero tanto, e ora io e Ari ci stiamo organizzando per andare a fare una passeggiata.

"Sai Madison."-alzo velocemente lo sguardo su Ariana che si guarda allo specchio mantenendo una maglia sul suo busto-"Prima non credevo all'amore a prima vista"-oh no ma sul serio?!-"Ma ora ci credo."

Mi alzo dal letto e prendendo le vans annuisco, facendole capire che sono interessata a quel che dice anche se in realtà non lo sono.

"Mi piace una persona..."-la guardo dritta negli occhi, attraverso lo specchio e vedo che sorride, come se difronte a lei ci fosse il ragazzo che le piace

"Minchia Ariana, PARLA, mi fai salire l'ansia e la curiosità! Chi hai conosciuto?!"

"Nash."-dice poi abbassando lo sguardo.

Mi sto per avvicinare ad Ari per dirle che Nash è un ragazzo davvero dolce, ma proprio quando sto per aprire bocca la porta si apre facendo così comparire Nash sull'uscio della porta. Sposto lo sguardo da Nash ad Ari, e da Ari a Nash, spero con tutto il cuore che non abbia sentito nulla. Già Ariana è timida di suo... ci mancava solo la sua presenza.

"Ciao"-dice Nash imbarazzato. Anche se la situazione può sembrare imbarazzante, io cosa faccio? Eh beh, mi metto a ridere ovviamente.-"Ho sentito il mio nome, e... volevo chiedervi... beh si..."

Un Nash imbarazzato? Sul serio? Guardo per bene la direzione dei suoi occhi e vedo che guarda Ariana. Eh seh vabbe! Manco fossimo in un film.

Inizio ad incamminarmi verso la porta della stanza e con la scusa di dire "vado un attimo al bagno" esco dalla mia camera. Una volta uscita mi accascio a terra e ripensando alla scena di prima inizio a ridere come una povera demente. Non potrò mai dimenticare la faccia di Nash, quando ha visto che nella stanza non c'ero solo io. Continuando a ridere provo ad alzarmi ma qualcuno, anzi, qualcosa me lo impedisce. Alzo lo sguardo e vedo Cameron davanti a me che mi blocca il passaggio.

"Spostati."

"Che c'è psicopatica, non riesci a scansarti da me?"

"psicopatica semmai tua madre che ti ha messo al mondo"-vorrei rispondere, ma non lo faccio. Non per un fatto di codardia o altro, ma il fatto è che io la madre la conosco, e anche da molto, per questo se la offendessi, è come se offendessi mia madre, e non è carino.

"Spostati"-ripeto a denti stretti.

"Sai dire solo questo psicopatica?"

Come vorrei urlargli in faccia, ma so che in cucina ci stanno gli altri, tra cui i nostri genitori così contenendomi, ripeto la stessa parola di prima. Il mio menefreghismo lo colpisce e così sorridendo beffardamente, senza farmi vedere, mi alzo, ma facendo ciò mi ritrovo Cameron a 5 cm di distanza, che mi tiene bloccato tra la porta e il suo corpo.

"Beh? Non reagisci stronza?"

"Hope, ho paura okay? Non sono coraggiosa come te, e non lo sarò mai."-dico abbassando lo sguardo, trovando improvvisamente interessanti, le mie scarpe.

"Rischia, cazzo rischia. Fai la prima cosa che ti passa per la testa."-alzo lo sguardo e vedo Hope sorridermi-"Non pensare a quello che succederà dopo, pensa a come ti senti in quel momento, non avere rimpianti, parla con chi hai bisogno di parlare e manda a fanculo chi se lo merita, pensa a te stesso, sii egoista quanto basta, non ti far mettere i piedi in testa, se hai cose dire, dille, vai contro corrente, pensa diverso, sii diversa. Divertiti, mangia, bacia, fai quello che ti piace, vai dove vuoi. La vita è tua Madison, ed è una."

Hope ha ragione. La vita è una, e nella vita non si può riavviare come nei giochi.

"Stronza semmai..."-non posso, non riesco.-"Muori male stronzo."-dico prima di dargli un'altro calcio

Let me love you.  || Cameron Dallas. ( #Wattys2016 )Where stories live. Discover now