Capitolo 36.

12.9K 553 97
                                    

"Ma che cazzo hai fatto?"

Alzo lo sguardo e asciugandomi ancora le lacrime mi avvicino a lui, ma non troppo

"Io che cazzo ho fatto? E ME LO CHIEDI PURE?! Semmai cosa hai fatto tu!"

"Ma se io non ho fatto niente!"

"Appunto"-Sorrido amaramente cercando di fermare le lacrime che minacciano di scendere. Scuoto il capo sotto lo sguardo attento e confuso di Cameron e alzando gli occhi al cielo inizio a parlare-"È questo il problema, non hai fatto niente. Per tre anni di fila non hai fatto niente, non mi hai mai difesa dagli insulti della tua ragazza, non mi hai mai aiutata nel momento del bisogno, non mi hai mai rivolto la parola, per cosa? Per paura di perdere la tua schifosissima e orribile reputazione, davvero? Hai preferito la popolarità a me, alla tua migliore amica? Veramente Cameron non ti fai schifo? Perché sinceramente a me fai davvero schifo. Sai, io non ero così , non lo ero per niente. Avevo l'abitudine di fidarmi sin da subito delle persone,perché io partivo dal presupposto che se fai del bene devi ricevere altrettanto bene. Ma mi sbagliavo alla grande. Il mio lato buono, disponibile, è stato la mia condanna. Le stesse persone alle quali l'ho mostrato, l'hanno usato per farmi male, mi si è rivoltato contro. Oggi sono così, acida , fredda, scostante e a tratti anche strafottente, dalle persone ormai mi aspetto solo il peggio , preferisco pensar male e magari sbagliarmi che vedere del buono in tutti e rimanere delusa e tutto ciò a causa tua. Per ben tre anni di fila, ho sperato con tutta me stessa in un tuo saluto o una semplice parola... Avrei semplicemente voluto sentirmi dire, almeno una volta, che per te sono stata davvero importante e che le tue non erano solo parole buttate lì a caso. Sai a me importa di te, e mi importerà anche domani. Anche se mi fai stare male, anche se mi ferisci,anche se te ne vai dalla mia vita, continuerà ad importarmi di te. Me n'è sempre importato di te e continuerò a farlo.Io ho sempre scelto te. Ho scelto te anche quando le cose erano difficili, quando non mi parlavi, quando mi odiavi, quando non c'eri e la tua mancanza la sentivo fin dentro le vene. Tra tutte le cose belle io ho scelto te, l'unica persona capace di distruggermi."- dopodiché mi asciugo le lacrime che continuano a scendere incessantemente dai miei occhi appannandomi così la vista.

Chiudo gli occhi incapace di vedere la faccia di Cam in questo momento e faccio per andarmene via ma Cam si affretta ad avvicinarsi e in un batter d'occhio le sue labbra sono sulle mie mentre si muovono lentamente in una danza piacevole. Porto le mie mani dietro al suo collo e prendendo tra le mani delle ciocche di capelli gliele tiro, mentre lui poggia le sue mani sul mio viso avvicinandomi il più possibile a lui. Le mie lacrime salate continuano a scendere dai miei occhi e ciò Cameron sembra notarlo.

"Ti prego non piangere per uno come me. Hai ragione. Io sono stato uno stronzo e lo ammetto. Io non mi sono allontanato da te per un fatto di popolarità, poco importa di essa, ma l'ho fatto per evitare, che io mi innamorassi di te,però solo ora ho capito che sono stato un fottuto cretino a lasciarti andare via da me, e solo ora ho capito che due cuori non si incontrano per caso. Quando l'amore ci raggiunge , quando questo folle sentimento entra nella nostre vita, lo fa senza chiedere il permesso. C'è sempre una fessura , un piccolo spazio aperto in noi , ed è proprio li che due anime si incontrano. In quel momento senti che tutto il tuo mondo prende la vista forma dentro al cuore. Perché l'amore s'impossessa di tutto,l'amore è vita ella vita stessa e inevitabilmente ci pervade in ogni direzione. Mi piaci Madison e non da adesso o da giorni ma da sempre, solo che l'ho capito solo ora. Adesso non so come andrà, non so se durerà, io non so niente di niente. So solo che ora sono in paradiso e voglio restarci, il futuro potrà aspettarci."

Sorrido continuando a piangere e prendendolo per il colletto, lo avvicino alle mie labbra, assaporandole ancora una volta. Chiudo gli occhi godendomi il momento e lo stringo più forte a me, come se da un momento all'altro potesse scappare. Quindi è questo quello di cui parlano tutti? È questo l'amore? Il costante bisogno di aver quel qualcuno vicino e quando lo si ha, sentirsi come se nulla potesse andare storto,come se il vuoto che si sente all'interno del proprio stomaco, spesso scambiata per fame,fosse improvvisamente sparito appena Agape improvvisa il suo arrivo.

Let me love you.  || Cameron Dallas. ( #Wattys2016 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora