Capitolo 32.

12.7K 549 49
                                    

"Eppure una delle sensazioni più belle rimane, guardare qualcuno e accorgerti che il suo sguardo era già su di te"

----

Non è la voce di Blake ma è la voce di Nash, ehm... Ops?

"Madison... Non sono Blake."

"Mi sembra ovvio che tu non lo sia, comunque sorry, ho risposto senza vedere, il nome sul display, comunque dimmi tutto, voi dove state? Perché dobbiamo tornare a casa."

"Io e Cameron siamo in un negozio e abbiamo fatto compere"- oh no! I ragazzi, per quanto riguarda la moda, non sanno niente, tranne Cameron. Cioè , per prendere un vestito del genere alla sorella, che poi è finito per diventare mio, deve avere bei gusti per quanto riguarda la moda.-"Comunque, stiamo ritornando all'albero che si trova fuori il centro commerciale, vi aspettiamo li"- gli rispondo che tra qualche minuto ci saremo anche noi due e infine attacco. Dico ad ariana quello che mi ha appena riferito Nash e entrambe camminiamo verso l'uscita del centro commerciale. Ariana ha provato a parlarmi più di una volta ma io ogni volta tagliavo corto e rispondevo con qualche monosillabo.

"Perché non vuoi parlarmi? Madison, siamo amiche da più di 5 anni, precisamente non ricordo quanti sono, ma il punto è che non puoi mandare a puttane la nostra amicizia solo per una stupida cosa..."

"Che non vuoi dirmi"- la precedo camminando più lentamente in modo da guardarla negli occhi. Leggo la tristezza nei suoi occhi, ma non m'interessa, voglio sapere cosa sta succedeno, e so che se continuerò a mantenere questo atteggiamento avrò, presto, quel che voglio. Quando sta per parlare la fermo facendole notare che siamo arrivate all'albero e che da qui, intravedo la testa di cazzo di Cameron.-"Andiamo?"- dico sorridendo.

"Si"

Dicono tutti e tre in corro e camminando, ci dirigiamo verso casa.
Devo dire la verità, il tragitto dal centro commerciale a casa è stato piuttosto imbarazzante. Nash e Ariana stavamo indietro per chiarire i loro sentimenti mentre io e  Cameron siamo andati più avanti dato che entrambi non volevamo disturbarli. E mentre stavo con Cameron mi era rimasta addosso una strana malinconia , mi sono stretta al mio corpo solitario e passo dopo passo, diventavo sempre più triste. Sapevo il motivo, il motivo di quella tristezza. Avevo voglia d'amore anch'io, di carezze furtive e di un cuore in sobbuglio, proprio come Nash e Ariana. Spesso mi sono ritrovata con lo sguardo su Cameron e per più di una volta ho provato a parlargli ma lui sembrava come, impossessato da quel cellulare, da quel telefono, da quella scatola elettronica.. Ed è per più di una volta che volevo aprire bocca e dirgli "Sai, basterebbe un tuo abbraccio per sistemare tutto, un tuo sorriso per rendermi felice, una tua carezza per farmi sentite viva. Basteresti tu è nessun'altro" ma purtroppo queste parole non sono uscite dalla mia bocca, facendomi così stare zitta.
Ora abbiamo appena finito di pranzare e mamma mi ha detto che tra poco John dovrebbe uscire con papà, quindi tra poco dovremmo iniziare a fare questa benedetta torta. Intanto però salgo le scale per arrivare alla mia camera.Mentre passo per il corridoio noto la porta di Cameron socchiusa, mi avvicino e vedo Cam al computer che parla con qualcuno tramite videochiamata, così per ascoltare meglio appoggio l'orecchio alla porta, senza appoggiarmi ad essa o cadrei, facendo capire a Cam che sto spiando e non voglio.

"Ascolta, non credo che il tuo piano stia funzionando Alison"- dunque è con Alison che sta parlando? Lo odio, lo odio, anzi la odio, perché lei riesce ad avere tutti i ragazzi ai suoi piedi e io no?! Perché mi sta soffiando via il ragazzo che mi diede il primo bacio? Avvicino ancora l'orecchio alla porta e sento Cameron che continua il suo discorso.-"Devi inventarti qualcosa, e se entro qualche giorno lei non dà segni, gli diciamo tutto. Comunque vedo se posso improvvisare qualcosa per capire"

Sono confusa. Di che diamine stanno parlando?! Dopodiché sento un'altra voce parlare, questa volta è Blake, riconoscerei la sua voce anche ad occhi chiusi.

Let me love you.  || Cameron Dallas. ( #Wattys2016 )Where stories live. Discover now