; I miss you.

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Álvaro Morata.

Tre settimane più tardi.

Cinquasettesimo giorno.

Ormai erano passati troppi giorni dall'ultima volta che aveva visto quello splendido sorriso stampato sul suo viso, e i suoi occhi azzurri. Dio come gli mancavano.
Non poteva più negarlo per quanto ci provasse era impossibile farlo; quella ragazza gli aveva rubato il cuore.
Ogni sera prima di addormentarsi finiva sempre con aprire whatsapp, scorreva tra le numerose chat e si soffermava sul suo nome.
'Online'.
Rimaneva a fissare per alcuni secondi quella scritta, e poi riponeva il cellulare sopra il comodino e si addormentava finendo sempre con il sognarla. Avrebbe voluto scriverle più di mille parole, avrebbe preferito farlo di persona ma gli europei da poco iniziati lo tenevano parecchio occupato. E di certo lei non si sarebbe mai venuta in Francia per vederlo. Lei non era lui. Magari ad Amanda non gli interessava nemmeno, eppure la scenata di gelosia avvenuta mesi indietro lo avevano fatto riflettere. E solo vedendo quelle dannatissime foto scattate con Mauro era riuscito a capire a chi veramente appartenesse il suo cuore.
A lei.
Avrebbe voluto riabbracciarla, stringerla tra le braccia e assaporare per una seconda volta il sapore delle sue gustose labbra.

//JuventusFc.//

Messaggio da Giorgio Chiellini
Siete ancora vivi?

Messaggio da Paul Pogba.
Oui, non ti libererai così
facilemente di me.

Messaggio da Stephan Litchsteiner.
Buono a sapersi.

La fastidiosa vibrazione continua del suo cellulare lo costrinse a riprenderlo tra le mani e a guardare gli quella notte avesse deciso di rovinare i suoi profondi e stupidi pensieri. Sorrise nel vedere tre messaggio nel gruppo che da giorni aveva smesso di vivere.

Messaggio da Álvaro Morata.
¡Hola!

Messaggio da Stefano Sturaro.
Ah Giorgio vi volete muovere tu,
e Bonni con quella pizza?

Messaggio da Patrice Evra.
Fatemi capire, voi mangiate
la pizza e non ci invitate?

Messaggio da Álvaro Morata.
No ma infatti, siete delle
persone orribili!!

Messaggio da Simone Zaza.
E no amore, vuoi corremperci eh?
Tanto alla prossima partita vi facciamo il culo.

Messaggio da Álvaro Morata.
Amore ci chiami Ida.
Io non sono tuo!!😛

Messaggio da Paulo Dybala.
...

Messaggio da Leonardo Bonucci.
Ah Paulì, mi manchi.
La notte non riesco a dormire
senza il tuo bacino.

Messaggio da Paulo Dybala.
Leo, ma da voi non
è mezzanotte passata?
Vai a dormire; il sonno ti
ha dato alla testa.

Messaggio da Álvaro Morata.
¡Buenas noches locos!

Premette il tastino a lato del telefono riposizionandolo per la seconda sopra il piccolo comodino in legno. I messaggi continuavano ad arrivare ma lui era troppo stanco per continuare quella conversazione che ormai aveva smesso di avere un senso compiuto.
Chiuse gli occhi lasciando che Morfeo lo portasse con se; quella notte sogno due occhi profondo come solo l'oceano sa essere. I suoi.

Amanda Allegri.

Ne una chiamata, ne un messaggio. Nemmeno uno stupido, ma allo stesso tempo efficace 'ciao.'
Forse in Francia aveva conosciuto qualcuna più simpatica di lei, infondo le francesi sanno come far colpo.
Eppure ci era rimasta male, lo credeva suo amico e in genere quest'ultimi non si trascurano. Posava lo sguardo sul suo bellissimo nome, e successivamente quell' 'online' che da settimane a questa parte la torturava. Le sarebbe piaciuto inviargli qualche messaggio, ma come sempre finiva con il richiudere il telefono e andarsi a vedere una puntata di American Horror Story. Era troppo orgogliosa per fare il primo passo, ora toccava a lui.

Si mancavano a vicenda, inconsapevoli di volersi l'uno tra le braccia dell'altro.

Sara Styles.

Un silenzio preoccupante, quasi surreale l'avvolse accompagnata dalla fievole luce proveniente dalla tapparella semi-aperta. La stanza è ampia, ariosa e riccamente arredata; quella non era la camera dove aveva deciso di alloggiare.
Calde coperte le avvolgono le gambe e solo in quel momento si rese conto di essere nuda, o quasi. Indossava solo una felpa, evidentemente troppo grande per essere la sua, e degli slip. Stava morendo dall'imbarazzo!!

; - Dannazzione, cos'ho combinato! - mormorò tra se e se.

Tentò di spostare i tessuti che in quel momento la ricoprivano ma improvvisamente un senso di nausea e il tremendo capogiro tornarono a far capolino. Il leggero bussare proveniente dalla porte dinnanzi a lei le fece ricordare che in quella casa non era sola, ma avrebbe tanto voluto esserlo.

; - Posso? - chiese l'argentino con voce roca e sensuale.

Si limitò ad annuire portando le mani al viso coprendolo parzialmente continuando a guardare con la coda dell'occhio il fisico mozzafiatante della Joya. Una maglia bianca impregnata di sudore avvolgeva il suo petto lasciando intravedere gli addominali più che perfetti, mentre dei semplici pantaloni da ginnastica ricadevano aderenti lungo i suoi fianchi. Uno spettacolo troppo bello.

; - Come stai? - chiese sedendosi a lato del letto incatenando i suoi occhi con quelli della ragazza.

; - Meglio di quanto io meriti. //Frase presa dal libro "50 sfumature di grigio.//

; - Non dire così, è bello testare i propri limiti ma ieri sera li hai nettamente superati. Forse non avrei dovuto portarti a quella festa. - sospirò - Mi dispiace Sara. - aggiunse accarezzandole delicatamente il viso sino a portare una ciocca di capelli intorno a l'orecchio.

Dispiacersi? Era lei che avrebbe dovuto farlo, e non lui. Il numero 21 non aveva colpe, era stata la sottoscritta a rovinare tutto, come sempre.

; - Non devi dispiacerti. - sussurrò spostando lo sguardo.

; - Sono stato io a convincerti a bere quel primo drink. -

; - Piuttosto, dove sono i miei vestiti? -

; - Ho dovuto darti una mia felpa. I tuoi erano irrecuperabili. -

Il pensiero che fosse stato lui a spogliarla la fece rabbrividire, sarebbe tanto voluto essere cosciente in quel momento.

; - Non c'è stato altro, vero? -

; - No, ma avrei voluto tanto che ci fosse stato. - sorrise lasciandole un tenero bacio sulla guancia destra. - La colazione è pronta. - aggiunse lasciando stanza.

Cosa intendeva con quel avrei voluto tanto che ci fosse stato? Si morse il labbro pensierosa lasciando che l'inebriante profumo emanato dalla felpa le invadesse le narici.
Droga pura.

Days - Resta anche domani ; Álvaro Morata.Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ