; Jealousy.

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Amanda Allegri

Gelosi di chi non potrà mai essere nostro. Ecco cos'era quella morsa avuta nello stesso momento in cui aveva visto la foto, gelosia. Si era sentita una stupida per aver creduto, anche solo per un'instante, che quel bacio potesse essere l'inizio di qualcosa. Ma ciò che non riusciva proprio a capire era il perché le avesse chiesto di fingere, era totalmente insensato.
La faceva star male litigare con lui, o meglio le dispiaceva. Continuava ad ripeterle di non essere lui l'autore di quel post, e lei prontamente rifiutava di crederle. Tra quelle righe c'era scritto il suo nome, non poteva negarlo. Oltre che stronzo senza cuore, anche falso.

; - Ti ho già detto che non sono stato io a pubblicare quella foto. Che tu lo voglia o no, ti sto dicendo la verità. - ripeté guardandola.

; - Non ti credo. - affermò.

Rivedere quella foto le causava un tremendo fastidio e forse sapeva il motivo di quella gelosia. Ora ne era sicura, era amore. Alla fine era stato lui a vincere.

L'amore non si sceglie, arriva e basta.

; - Fai come ti pare. - sospirò alzando le braccia esasperato - E poi se anche fosse che problemi ci sarebbero? - le chiese.

Alzò lo sguardo incrociando i suoi occhi nocciola. Sarebbe voluta scoppiare a piangere in quel momento la necessità di farlo era davvero tanta, ma si trattenne. Mai mostrarsi deboli davanti a un uomo.

; - Nessuno. - sospirò.

Si stavano comportando come due perfetti - o quasi - fidanzatini, e questa cosa la faceva stare ancora più male.
Solo amici, avevano detto.

; - Non sei la mia ragazza, io amo Paulo. Solo ed esclusivamente lui. -

Quelle parole furono la goccia che fece traboccare il vaso.
Doveva sfogarsi in qualche modo, e piangere era l'unico metodo che aveva per poterlo fare.

; - Allora perché l'hai baciata, perché mi hai baciato?! - domandò alzando leggermente il tono di voce.

; - È stata lei. -

Lo immaginava, sviare i discorsi risultava sempre la cosa migliore da fare. Troppo difficile da fare.

; - Come no. - ammiccò un falso sorriso.

; - Non ti obbligo a credermi. Infondo io e te, non siamo niente. Se non amici. -

Con le parole non si giocano, sono taglienti come i vetri.

; - Gli amici non si usano. - suggerì facendolo tacere definitivamente.

Quest'ultimo le rivolse uno sguardo dispiaciuto, e poi senza dire niente se ne andò lasciandola imprenda ad una delle sue crisi. Era stato troppo duro, infondo lei in quella storia non c'entrava affatto.

Paulo Dybala

Álvaro gli mancava tremendamente erano ormai passati diversi giorni dal loro ultimo bacio, dalla loro ultima carezza avvenuta quel giorno in ospadale. Lo sentiva distante, lontano. Sapeva del suo non bellissimo periodo ed era sua intenzione aiutarlo, voleva che il suo dolore diventasse quello dell'argentino. Così sarebbero stati in due a soffrire ma il sottoscritto infondo ne era felice.
Continuava a girarsi i pollici segno che era nervoso, attendendo l'arrivo della sua cara amica. Non era così male come pensava, non era come le altre. Era diversa, aveva persino di avere molto cose in comune più di quante ne avesse con Álvaro.
Dolo alcuni secondi finalmente uscì dalla stanza indossando una semplice t-shirt e un paio di leggins neri accompagnati da delle adidas bianche nere.
Sorrise nel vederla, gli mancato passare un po' di tempo da solo con una ragazza.

Days - Resta anche domani ; Álvaro Morata.Where stories live. Discover now