; Dybata.

2K 92 26
                                    

Amanda Allegri
Quinto giorno, Inter - Juventus.

Dove caspiterina l'aveva cacciata quella maglia, ci si era impegnata così tanto per farla. Mise a soqquadro l'armadio finché non la trovò, la indossò si diede un'ultima occhiata ed uscì di casa. Gli aveva promesso che ci sarebbe stata, sostendendoli fino alla fine.
Infilò la chiave nella fessura girandola. Mise la cintura, ingranò la marcia e premette l'acceleratore sfrecciando verso Milano.
Le attendevano due lunghe ore di macchina.

Álvaro Morata.

L'agitazione iniziava a farsi sentire più del dovuto, gli tremavano le gambe e la gola si intorpidiva sempre più. Strofinò le mani una contro l'altra riscaldandole, faceva un freddo cane quella sera a Milano.
Paulo sembrava nervoso, non era da lui. Con la lentezza di un bradipo si avvicinò di soppiatto a lui, sorprendendolo di spalle mentre era alle prese con un pallone. Cinse le sue braccia intorno al petto dell'amico.

; - Tutto bene Paulito? - chiese facendolo sobbalzare.

; - Sto bene. -

Paulo lo guardò con gli occhi lucidi di pianto, senza dire una parola lo strinse a se abbracciandolo forte.
Voleva prendersi un po' del suo dolore, come il chico aveva fatto con lui.

; - Tu non stai bene. - gli fece notare asciugandogli una lacrima intenta a
scendergli lungo il viso.

La Joya rimase in silenzio limitandosi ad annuire, Álvaro gli afferrò la mano trascinandolo negli spogliatogli. Si posizionarono su una delle tante panchine vuote facendolo sedere sopra di lui.

; - Racconta. -

; - Abbiamo litigato per l'ennesima volta stamani, è tornata in Argentina.. - disse con voce strozzata dalle lacrime.

; - Non hai tentato di fermarla chico? - chiese il moro accarezzandogli il viso.

Scosse il capo; - Non ne ho avuto il coraggio. - ammise - Tra noi non c'era più amore. - concluse.

Lo strinse nuovamente in un abbraccio, gli voleva un bene dell'anima a quel ragazzo e non l'avrebbe lasciato per nulla al mondo. Il suo adorato chico.

[...]

Le urla dei tifosi iniziavano ad invadere il San Siro, il backstage brulicava di persone. Arbitri, guardalinee, tecnici, giornalisti.. Claudio.

; - Verrà? - chiese.

; - Chi? - domandò non capendo.

; - Amanda. -

Strinse i pugni, un senso di gelosia gli invase il corpo costringendolo a rispondere con un secco e freddo, no.
Sperava davvero che si sbagliasse, la voleva tra quelle tribune. Voleva vedere i suoi occhi verdi, e perdercisi dentro.
Diede le spalle a Claudio, andandosene. Lasciando il principino visibilmente confuso.

Con lo sguardò continuava a cercarla tra i numerosi corridoi sperando di trovarla in uno di essi, ma niente. Al contrario riuscì a trovare il padre.
Sì fermò di scatto non appena vide Max puntargli il dito contro in cerca delle giuste parole.

; - Oh, Álvaro stavo giusto cercando te. - fece una pausa - sta sera giochi da titolare con Simone. - aggiunse.

; - Ma Mister, Paulo? - chiese preoccupato.

Days - Resta anche domani ; Álvaro Morata.Where stories live. Discover now