Days - Resta anche domani ; Álvaro Morata.

; Reconquista.

Álvaro Morata.

Ventiquattresimo giorno.

La rabbia ribolliva nelle sue vene, non voleva ne parlare ne tanto meno vedere nessuno. Avrebbe finito con il prendersela con qualcuno che in quella situazione non ne faceva assolutamente parte. Racchiuse la mano in un pugno, immagazzinò tutta la forza in esso e senza farsi troppi problemi lo sferrò contro lo specchio il quale si ruppe in mille pezzettini. Proprio com'era ridotto il suo cuore. Le nocche ferite il sangue che fuoriusciva da essere finendo con il colare sino a terra imbrattando ulteriormente il pavimento già sporco di suo. Si sentiva dannatamente in colpa per averla trattata in quel modo, aveva sbagliato e lui ne era consapevole. L'odio nei confronti della sua ex fiamma aveva finito con l'accecarlo impedendogli così di ragionare su ciò che fosse giusto e su ciò che fosse sbagliato. Doveva assolutamente farsi perdonare, infondo lei aveva solo cercato di aiutarlo. Osservò la mano sanguinare sospirando subito dopo. Quella donna l'aveva ridotto in quel modo, gli aveva letteralmente mandato il cervello a puttane. Colei che anni prima gli aveva rubato il cuore, senza più restituirglielo. O meglio riducendolo in frantumi. E non si era fatta scrupoli nel farlo. Per quanto gli costasse ammetterlo Maria gli aveva completamente stravolto la vita, in peggio però. Disinfettò la ferita dopodiché la fasciò, infilò i suoi pantaloncini da corsa e uscì di casa. Aveva la necessità di liberare la mente da ogni eventuale pensiero che riguardasse lei, o Amanda. Svoltò l'angolo imbucando la prima strada a destra. La lancetta dei minuti oscillava tra il cinque il sei, mentre quella delle ore era ormai ferma su quella delle sette. Torino quella sera risultava abbastanza tranquilla - forse anche troppo - nonostante fossero in piena settimana lavorativa. Stava per infilare le cuffiette intento ad ascoltare un po' di sana musica quando qualcuno non poco distante da lui attirò la sua attendione; chi era stato a nominare il suo nome invano? Cautamente si avvicinò verso la direzione da dove proveniva la voce, si accostò al muro e come James Bond si mise ad origliare.
Rimase sorpreso nel scoprire che colui che era stato a parlare, anzi colei, si trattava proprio della ragazza che da tempo cercava di dimenticare.

; - Ottimo lavoro Peter. Il piano è andato come avevamo programmato. Ti ringrazio di aver hackerato il suo profilo instagram. - sorrise sornione la bionda.

In quel momento avrebbe tanto desiderato tirargli un pugno su quel bel visino. Avrebbe dovuto aspettarselo da lei.

; - È stato un piacere lavorare per te, Maria.- ricambiò il giovane.

; - Grazie a te per aver deciso di aiutarmi, questi sono tuoi come avevamo deciso. - affermò porgendo due mazzette a l'uomo dinnanzi a lei.

Questa volta aveva esagerato, non se la sarebbe cavata questa volta.

; - Posso chiederti una cosa? - domandò.

; - Dimmi. Qualche problema con i soldi? Alfred mi ha assicurato che fossero tutti. - mormorò preoccupata.

; - Oh no, sono tutti. Perché lo fai, quando puoi avere l'amore di tanti altri uomini? -

; - Ciò che cerco in qualcuno non è l'amore. Ma i soldi, quello non mi serve. - affermò controllando per l'ennesima volta il telefono.

; - E questo Álvaro, l'hai mai amato? -

Il suo battito cardiaco improvvisamente era aumentato, era curioso della risposta.

; - No. - rispose fredda. - Te l'ho detto, voglio portargli via nuovamente i suoi soldi. Del suo stupido amore me ne faccio ben poco. -

Strinse i pugni, serrò la mascella prendendo il lungo e profondo respiro. Non voleva di nuovo perdere il controllo.
Sentire quelle parole fuoriuscire dalla sua bocca avevano fatto più male del vetro che poco prima aveva ferito la sua mano.

La conversazione si concluse lì, il giovane sparì dietro il rompo fastidioso della sua Porche Gt, Maria invece rimase lì in silenzio. Probabilmente stava aspettando qualcun'altro per finire il lavoro iniziato. Quella donna era il male fatto a persona.

[...]

Messaggio da Álvaro.
Fa tutto parte di un piano.
È stata lei Amanda, devi credermi.

Messaggio da Amanda.
Lei chi?

Messaggio da Álvaro.
Maria. Ha organizzato un piano per farci litigare.

Messaggio da Amanda.
Álva, ma che stai dicendo?
Non credi che sia troppo
presto per iniziare a bere?

Messaggio da Álvaro,
Sono sobrio Amie. Quella donna è capace di tutto. Potresti persino donargli il tuo cuore e lei non si farebbe problemi nel romperlo.

Messaggio da Amanda.
Maria è una persona deliziosa.
Non ha alcun senso ciò che stai dicendo.
L'hai persino baciata, come puoi accusarla
di volerci far litigare.

Messaggio da Álvaro.
È ciò che vuole farti credere Amanda. Ha hackerato lei instagram.. Devi credermi.

Messaggio da Amanda.
Smettila di dire stronzate per giustificare il tuo gesto. L'hai detto tu, non sono la ragazza. Buon proseguimento Morata.:)

Messaggio da Amanda.
Sò cosa ho detto. Non farti influenzare da lei, è un'ottima attrice.
Ciò che vuole è farci litigare, così facendo crede che io possa ritornare da lei. Io non la amo Amanda, devi fidarti ti me. Non sto mentendo.

Messaggio da Amanda.
Anche tu sei un ottimo attore, Álvaro.
Perché mai dovrei fidarmi di nuovo di te?

Messaggio da Álvaro.
Perché te lo sto chiedendo.

Messaggio da Amanda.
Dimostramelo Morata.

Quel suo strano comportamento non riusciva proprio a capirlo.
Infondo si trattava di una semplice messa inscena e forse lei l'aveva presa troppo seriamente. Fatto sta che doveva guadagnarsi nuovamente la sua fiducia e sapeva già come fare. Questa volta il suo piano le si sarebbe rivoltato contro. E non poteva fare niente per impedirlo.
Incastrò le cuffiette, premette play e sotto le note musicali di Enrique Iglesias - Me Duele El Corazón corse per la via lasciando che la brezza torinese gli scompigliasse il capelli facendolo sentire per qualche istante libero da ogni problema.

Peccato che non fosse così, il peggio doveva ancora arrivare.

SpazioAutrice; Piccole patatee.
Siamo quasi a 6 mila, non potete capire quanto io vi ami. Infinito amore verso di voi. Sei mila volte grazie, davvero.
Tengo moltissimo a questa storia e vedere che per una volta ciò che scrivo viene apprezzato mi riempe di felicità. Lo apprezzo davvero.
Ci sentiamo domenica con il prossimo capitolo. Buona lettura.

Ps. Voti e commenti sono sempre ben voluti!!

@Clara.