Days - Resta anche domani ; Álvaro Morata.

; Instagram.

Amanda Allegri.

Ventitreesimo giorno.

Detestava essere scortese con la gente, e rifiutare quell'invito a pranzo non sarebbe stato da lei. Anche se avrebbe preferito fare ben alto visto l'esame ormai alle porte.
A primo impatto quella Maria sembrava simpatica, non era affatto quell'orribile persona che lo stesso Álvaro aveva descritto. Anzi, era tutto il contrario. Peccato che fosse troppo chiacchierona per i suoi gusti, preferiva la tranquillità e la solitudine. Ascoltare musica isolandosi dal mondo piuttosto che parlare con gente perlopiù falsa. Lo preferiva alla gran lunga. In quel momento si trovava seduta a tavola intenta a finire la sua pizza, costretta ad ascoltare i noiosi viaggi della nuova arrivata. A dirla tutta dei suoi giri per il mondo non gliene fregava un emerito cazzo ma non disse nulla.

; - Com'è che vi siete conosciuti? - domandò spostando lo sguardo sulla sottoscritta.

Ed ora? Non avevano preparato una possibile risposta a questa probabile domanda. Avrebbe dovuto aspettarselo.

; - E da quando ti frega della mia vita e non dei miei soldi? - si intromise lo spagnolo alzandosi di scatto attirando tutta l'attenzione della clientela presente.

Bella figura di merda, sicuramente erano riusciti a non passare inosservati in quel modo.

; - Álvaro, calma. - sospirò invitandolo a sedersi e mantenere il controllo - Ad un allenamento, abbiamo iniziato a frequentarci e dopo qualche settimana ci siamo messi insieme. - le sorrise.

Quella che aveva appena detto non si trattava di una vera e propria bugia, bensì una mezza verità. Infondo si erano veramente conosciuti nel bel mezzo di un allenamento, ed era felice di essere stata presente quel giorno. Quello stupido gioco l'aveva condotto a lui.

; - Che cosa tenera. - sorrise di rimando rimediandosi un'occhiataccia da parte di Álvaro.

; - Sei tornata perché il tuo precedente fidanzato ha finito tutto il denaro? - scherzò incrociando le braccia al petto.

Stava risultando davvero insopportabile quel suo comportamento così arrogante, gli punzecchiò il fianco facendolo mettere sull'attenti.

; - Okay okay. Scusa. - si lamentò voltando lo sguardo verso l'entrata.

; - Bravo il mio amore. - rise.

Se doveva figere, voleva farlo bene.

; - Siete così teneri. - sorrise nuovamente complimentandosi.

; - Ti ringrazio. -

Quei sorrisi iniziavano a darle quasi fastidio, erano inquietanti.

; - Che ne dite di andare a fare un giro per qualche negozio? Bisognerebbe cogliere questa splendida giornata al volo. -

Non sarebbe riuscita a reggere altre ore insieme a lei, ora toccava ad Álvaro occuparsi della sua amica.

; - Mi farebbe tantissimo piacere Maria, ma la prossima settimana ho un esame e devo concentrarmi al massimo sullo studio. È stato un piacere conoscerti. - si scusò allungandole la mano.

; - Oh, non proccuparti. Lo è stato anche per me. - le sorrise.

Per un momento le era sembrato di aver visto un ghigno comparire sulle sue labbra ma non ne era del tutto certa.