Questo è il sequel, di : Dall'odio all'amore,che potrete trovare sul mio profilo.
Questo sequel è tranquillamente leggibile senza dover aver letto prima,la storia precedente. Ma spero che nonostante ciò,passiate a dare un'occhiata anche quella.
Prem...
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Lo apro,e inizio a scrivere. A scrivere tutto ciò che mi passa per la testa. Mi blocco un'attimo,per prendere le cuffie e il cellulare,per poi accendere la musica. Ricomincio. Le parole scivolano sulla carta,i pensieri vagano,la mano leggera come una piuma si muove da sinistra a destra,dal basso verso l'alto...seguendo perfettamente le righe del quadernetto. La musica mi aiuta davvero molto. Questo è il mio unico modo per esprimermi. Scrivere. Esternare tutto. Emozioni. Pensieri. Voglie. Sentimenti. ....a volte però non riesco. È come se ci fosse qualcosa che mi blocca...e non riesco mai a capire cosa. Non so come,ma passo tutto il pomeriggio qui,seduta su questa sedia,a scrivere,a volte piangere,a ridere ed ad ascoltare musica. Controllo l'orario e noto essere le 18.45,e tra un'ora dobbiamo essere "all'appuntamento". Mal volentieri spengo il cellulare,tolgo le cuffie e chiudo l'agenda. Mi avvio verso il bagno,facendomi una doccia fresca. Esco,mi asciugo,indosso l'intimo e poi scelgo il vestito da mettermi: opto per un vestitino blu,dalle maniche lunghe semi trasparenti,con la gonna che arriva a metà coscia,un cinturino sottile di metallo in vita,e lo scollo a V si avanti che sulla schiena,insieme a delle scarpe col tacco anche esse blu
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Pettino i capelli,lasciandoli al naturale. Mi trucco con base,mascara e blush. Sulle labbra metto semplicemente un rossetto matt (non so come si scrive: mat,matt,matte...non lo so)di un rosa molto chiaro. Una volta pronta scendo sotto,trovando mia madre intenta a cercare le chiavi di casa,che si trovano davanti a lei <mamma cerchi quelle??>chiedo indicandole Mamma<oh...si. Sapevo che erano lì,e che..bhe,stavo cercando quelle di papà>dice Papà<queste??>chiede facendole dondolare davanti al suo viso Mamma<ah ce le avevi tu allora. Potevi dirmelo prima>dice ed io scoppio a ridere. Senza degnare di uno sguardo mio padre esco di casa Mamma<dobbiamo andare forza>dice. Saliamo in macchina,e partiamo per raggiungere il ristorante o pizzeria dell'incontro. Passo il viaggio col cellulare,a vedere i messaggi,controllare i social e giocare. Arriviamo,parcheggiamo e poi scendiamo avviandoci all'entrata: è un ristorante. Lucio,Sandra e Michael sono già lì che aspettano Sandra<buonasera>dice venendo a salutarci,seguita dal marito <buonasera>saluto. Entriamo,e ci avviamo al nostro tavolo,sul quale c'è un biglietto con su i nostri cognomi. Ci sediamo,ed io e Lucio siamo capitati uno difronte all'altro. Sandra<novità??>chiede togliendosi la giacca Mamma<nulla>risponde Sandra<che bel vestito che hai Lilith...è stupendo>dice sorridendomi <grazie> Sandra<ti sta bene>continuo ed io annuisco sedendomi. I genitori iniziano a parlare tra loro,mentre noi due stiamo in silenzio Lucio<mia madre ha ragione>dice rompendo il silenzio imbarazzante creatosi. Io alzo lo sguardo verso di lui <grazie>rispondo e lui annuisce,facendo tornare il silenzio Lucio<come va con Cameron??>chiede <emh,bene> Lucio<sono contento> <anche io>rispondo,e lui sta zitto... Lucio<cosa ti ha detto per convincerti??>chiede <nulla...sono io che ho deciso> Lucio<ah,quindi a te piace> <si> Lucio<perfetto> <ottimo> Lucio<spettacolare> <splendido> Lucio<meraviglioso> <magnifico>. Diciamo uno dopo l'altro. Arrivano le nostre ordinazioni e iniziamo a mangiare Sandra<come procedono le prove??>chiede rivolgendosi a noi due <bene> Lucio<bene> Sandra<che parti avete??>chiede tutta sorridente <Isotta>rispondo e Sandra annuisce sorridendo,e aspettando la risposta di Lucio che non arriva Sandra<e tu Lucio??>chiede Lucio<mi devono cambiare>dice e io lo guardo interrogativa. Alza leggermente lo sguardo verso di me,e scuote la testa come per dire: "no,non è vero" Sandra<eh vabbè,che parte fai per adesso??> Lucio<uff...Tristano>risponde Sandra<quindi...voi due...>dice e noi annuiamo Sandra<oh che bello...>dice tutta emozionata ed io sorrido forzata Sandra<e perché vorresti cambiare??> Lucio<non mi sento adatto> Sandra<se la professoressa ti ha scelto,vorrà dire il contrario no??> Lucio<eh ma se io non mi sento adatto??> Papà<ha ragione il ragazzo>dice sorridendoli,e Lucio lo guardo con le sopracciglia aggrottate. Sandra lo guardo interrogativa Papà<che c'è?? Se non vuole farlo ha tutto il diritto per cambiare> risponde Io guardo dritto negli occhi Lucio,che abbassa subito lo sguardo. Ma che gli prende?? La cena continua nel miglior modo possibile Sandra<ma quando arriva quella tua amica??>chiede riferendosi a Lucio Lucio<chi??> Sandra<Camilla...la fidanzata!!>dice. Lucio come se fosse qualcosa di automatico,si gira verso di me. Io lo guardo,e poi mi alzo e senza dire nulla corro in terrazza. Mi appoggio al cornicione,cercando di riprendere aria. Camilla...lui...insieme?? Wow. Sono contenta per lui... E allora perché mi sento così?? Mi sento un pelino infastidita "Certo infastidito....sei proprio gelosa,è diversa la cosa!!"dice la mia vocina Io non sono gelosaaaaa!!! O forse sì?? No,no. Io sono fidanzata,e non dovrei esserlo,infatti non lo sono. Lucio<Litlih??>mi richiama <che c'è??>chiedo girandomi trovandolo a qualche millimetro da me Lucio<baciami...>sussurra facendo unire le nostre labbra.
"Ti preferisco alla Nutella e fidati non è poco"
Fine capitolo Ciao a tutti e a tutte. Ben tornati in un nuovo capitolo. Spero che il capitolo vi sia piaciuto; Mi scuso per gli errori presenti...e cercherò di correggergli il prima possibile. Vi ringrazio per tutto,vi mando tanti baci,un'abbraccio e noi ci vediamo al prossimo capitolo.....
