Capitolo XXII

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Passarono sotto una grande insegna luminosa, che comunicava lampeggiando il nome del parco divertimenti: The Joker's.

Il lunapark era enorme. C'erano attrazioni di ogni tipo, bancarelle di zucchero filato dai mille colori, una pizzeria-rosticceria e addirittura una struttura invernale dove poter pattinare o semplicemente sedersi e bere una cioccolata calda. Non c'era una folla eccessiva, probabilmente perché era ancora presto e non era un giorno festivo, perciò la maggior parte degli adulti lavorava.

Volevano portare Milly al Disney World, ma avevano optato per questo posto, pensando che Liz si sarebbe potuta divertire di più lì, anche se in realtà la ragione principale per cui avevano scartato quell'idea era la faccia disgustata che aveva fatto Jade appena Beck aveva proposto di andarci.

Pagarono velocemente i biglietti ritirando i braccialetti rossi da mettere per avere libero accesso alle varie giostre. Ognuno allacció il suo al proprio polso destro.

"Allora signorina, cosa vuoi provare per primo?" - chiese il ragazzo rivolgendosi alla bambina che si guardava attorno meravigliata.

Lei ci pensò un po' su, grattandosi il mento con l'indice, una buffa espressione concentrata si disegnò sul suo visino pallido e rotondo.

"Allora?!" - sbuffó impaziente Jadè, ottenendo una gomitata da parte di Beck.

Lo guardò arcigna, ma appena incontrò i suoi occhi color del cioccolato il nervosismo sparì. Sapeva ciò che le stava comunicando. Non rovinare tutto e cerca di essere gentile. Non era un rimprovero, nè un'accusa. Semplicemente lo stava facendo per lei, perché sapeva che se Milly non avesse passato una buona giornata a causa del suo orribile carattere si sarebbe sentita in colpa a vita.

"Dovresti approcciarti meglio con le persone..."

Glielo aveva detto tempo fa e lei non gli aveva mai dato ascolto, ma questa volta ci avrebbe provato.

"Ho deciso." - sentenzió all'improvviso la piccola rossa sorridendo birichina. - " voglio andare lì!" - indicò con il braccio una grande struttura nera e piuttosto macabra.

" Vuoi andare nella casa degli orrori?!" - domandò Beck, alquanto scioccato.

Lei annuì.

Il ragazzo guardò confuso prima Jade e poi Liz che gli spiegò la situazione.

"Mia sorella guarda i film horror con me da quando aveva quattro anni, adora le cose del genere e non ha paura di nulla..."

"Oh, adesso è tutto molto più chiaro." - rise - " va bene allora! Milly, facciamo a chi arriva prima all'ingresso della casa stregata?" - propose, guardando la piccoletta.

"Ci sto!" - accettò lei, sorridendo furba e guardandolo con aria di sfida.

"Tre, due, unoo... via!"

Milly sfrecció in avanti, superando Beck che stava di poco dietro di lei, fingendo di correre affannato. Liz e Jade li seguivano camminando più lentamente.

"Ah- ah! Ho vinto!" - strilló la bambina saltellando appena ebbe toccato il cancelletto dell'attrazione.

"Mi hai stracciato scricciolo!" - rispose l'attore, fingendosi stanco tenendosi una mano sul petto. - " voglio la rivincita!"

"Nahh, sei troppo scarso, gareggio solo con i migliori." - rifiutò altezzosa.

Jade sghignazzó alla vista dell'espressione sconvolta del ragazzo.

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