!SOSPESA! Bad Love

~9~ Ti Stupirò.

Eravamo appena entrati nella folla. Troppi occhi puntati addosso. Ragazzi muscolosi e pieni di tatuaggi, alcuni con la barba lunga. Ragazze in abiti striminziti e qualche piccolo tatuaggio sparso per il corpo. Io ero chiusa nella mia giacca con occhi di ghiaccio che continuava a strattonarmi per il braccio. Avevamo raggiunto uno spiazale al centro della folla. C'erano due macchine. Una bianca e una nera
E tutte le persone erano disposte in cerchio attorno queste auto. Dylan stava per aprire il cofano di quella bianca ma una voce lo fermò.

"Uh uh. Chi abbiamo qui? Ehi Black è la tua ragazza?" Disse una voce alle nostre spalle. Mi girai e vidi un ragazzo appoggiato al cofano della macchina nera. Aveva i capelli castani, gli occhi verdastri e un ghigno stampato in quella faccia da prendere a schiaffi. Occhi di ghiaccio lasciò stare il bagagliaio e si girò verso il tizio di fronte a me, che ancora mi guardava.

"Cosa vuoi?" Sputò Dylan. Qualcosa mi dice che questi due non vadano d'accordo.

"Io e te abbiamo una gara, ricordi? Beh che ne dici di alzare un po' la posta in gioco. Oltre tutto il resto mi porterò a casa la tua bellissima ragazza" disse lui passandosi la lingua tra le labbra e guardandomi malizioso.
Ed ecco qui un altro maniaco pervertito.

"Senti, non è giornata. Puoi levarti dalle palle e andare a Fanculo?" Disse acido Dylan con tono duro. Brutta serata anche per lui vedo.

"Che c'è Black? Hai paura? Beh lo sappiamo tutti che perderesti. E non puoi tirarti indietro" disse guardando il ragazzo dietro di me con un ghigno.

"Ehi gente!! Chi vuole vedere una gara tra me e Black, dove il premio è questa ragazzina?" Disse a gran voce il tizio per farsi sentire dalla folla che assisteva alla scena.
In risposta partirono fischi e applausi.
E il tizio cominciò a ridere di gusto.

"Merda" imprecò Dylan. Dando un pugno al cofano.
Non poteva guidare con il braccio e la gamba in quelle condizioni. Si sarebbe fatto del male.
Non sapevo che fare... questa gente non ci avrebbe lasciato andar via facilmente.

"Siamo nella merda. Non posso guidare" mi disse lui all'orecchio. Per cercare una soluzione iniziai a ispezionare l'auto avversaria.

"Allora? Ti vuoi dare una mossa Black? Non abbiamo tutto questo tempo. Non puoi tirarti indietro, quindi la risposta è semplice. Accetta e iniziamo. Non vedo l'ora di portarmi la tua amichetta a casa" disse il tizio ridendo con i suoi 'scagnozzi'.
Appena Finì di 'scannerizzare' l'auto di quel maniaco mi trattenni dal non scoppiargli a ridere in faccia.

"Gareggi con quella?" Chiesi soffocando una risata.

"Oh si dolcezza. Ehi Bob, falle vedere quanto è potente il mio gioiellino" disse il tizio ad uno delle statue, che salì in macchina e con un solo, secco movimento, fece risuonare il rombo dei motori a lungo, molto a lungo.

"Mh... quindi non ti dispiacerà se corro io contro di te?" Chiesi smanettando con l'elastico per i capelli. Vidi Dylan irrigidirsi e guardarmi con sguardo sconvolto e infuriato.

"Cosa? Hahaha, non scherzare ragazzina. Non è un gioco" disse lui ridendo di gusto.

"Non sto scherzando, voglio correre contro di te" dissi seria.

"Ariet, non fare cazzate. Se non vuoi diventare una delle sue troiette, ti conviene stare in silenzio e aspettare che io trovi una soluzione per tirarci fuori di qui. Ma se tu ti concedi così al nemico, sai non diventi molto d'aiuto" disse Dylan prendendomi per le spalle.

"Cosa? Ma non l'hai notato nemmeno tu?" Chiesi scioccata ad occhi di ghiaccio.

"Di che stai parlando?" Chiese a sua volta con sguardo corrugato.
Ok, erano tutti degli idioti che non sapevano nulla in materia.
Mi allontanai sospirando da Dylan. Riuscì a sciogliere i capelli, che mi portai avanti con gesti vaghi.