Luce

Epilogo- Il finale

Quattordici anni dopo.

Sulla scrivania la candela magica era accesa da ore ormai. La mia fantastica bambina doveva raccontarmi tutto del suo primo bacio.

Luce è fantastica. E' cresciuta con Ariel. Ariel l'ha adottata legalmente. E' davvero una strega, un angelo e un vampiro eccezionale. Nonostante la sua giovane età sta aiutando gli angeli rimasti a ricostruire la nuvola. Ama inventare le cose. Tra i poteri dello sciamano c'è anche quello di dare vita agli oggetti, per questo a otto anni ha costruito un robot di latta e gli ha dato una vita. Non è solo questo, va a scuola ed ha voti molto alti, anche se penso che molto spesso inbrogli.

Ama scrivere come me ed è l'unica ad aver letto il mio libro. A sei anni Lilia le ha insegnato l'incantesimo per evocare le persone dal campo di grano e da quel momento ha passato pomeriggi interi o con me, o con suo padre, o con i suoi nonni o con zia Cat.

Adesso lei è seduta sul suo letto, mentre si mette lo smalto alle unghie dei piedi. Io non faccio altro che guardarla. Ha i capelli lunghissimi, rossi come il fuoco e riccissimi, ha i miei occhi e lo stesso carattere di sua zia Ariel. E'... perfetta.

<< ... e quindi che dovevo fare? >> dice guardandomi << Ormai mi aveva baciata. Anche se è stato un po' disgustoso. Io non lo amo, io amo Daniel. >>

<< Daniel ha cinquecento anni. >> dico guardandola << E tu ne hai appena quattordici. >>

<< Mamma, io lo amo. >> dice seria << E non è una cotta. E' lo stesso amore che tu provi per papà. Approposito, come sta? >>

<< Luce, siamo morti. >> dico ridendo << Siamo qui a tenerti d'occhio. Siamo qui a tenere d'occhio tutti. Ariel è ancora così tanto furiosa? >>

<< Non immagini quanto. >> dice cominciando a ridere << E' stato davvero divertente. Eliah non ha avuto nemmeno un po' di tatto. E' arrivato e ha detto "Mamma, ti ricordi Marise? La ragazza che si è trasformata due anni fa? L'ho messa incinta." Zia Ariel voleva ucciderlo, però poi Lilia le ha ricordato che almeno era un angelo e non era una umana. Da quando l'ho trasformato con una mia piuma si è dato molto da fare. >>

Rimaniamo qualche secondo in silenzio, poi dice: << Mamma, devo dirti una cosa. >>

<< Che cosa? >>

<< Tu non puoi vedere cosa succede sulla nuvola, quindi non ne sai niente. >>

<< Luce, parla, la candela si è quasi sciolta del tutto. >>

<< Nel tuo vecchio appartamento ho trovato una botola sotto il tavolo della cucina. >> dice.

Non ho mai saputo cosa c'era dentro la stanza segreta del mio appartamento, a quanto pare adesso sto per scoprirlo.

<< Ho trovato una cosa nella stanza segreta. >> dice prendendo la sua borsetta << Quella stanza era una stanza magica, era stata creata per conservare tutti gli effetti personali dopo la morte della ragazza alata. Ci sono tutti i tuoi vestiti, tutte le tue cose di quando eri ragazza. Ho preso solo alcune cose. >>

Prende una bustina e la svuota sulla scrivania. Per un attimo mi è sembrato che il mio cuore battesse per l'emozione. Sulla scrivania adesso c'è la mia fede nuziale, l'orologio che mi aveva regalato Ruben quando ero solo un'iniziata, il mio bracciale per nascondere le ali e lo specchio dell'anima. Mi ero dimenticata di quella collana. Con quella collana è iniziato tutto quanto.

<< Ti dispiace se le tengo queste cose? >> mi chiede guardandomi << Ho alcune cose di papà, ma cose tue non ne avevo. >>

<< Certo che puoi tenerle. >> dico sorridendole << Adesso spegni quella candela, devo tornare al campo di grano. >>

Soffia sulla candela e vengo trascinata via. Appena riapro gli occhi sono in mezzo al grano. Tutti sono seduti sulla riva del fiume, con i piedi nell'acqua.

Mi vado a mettere vicino a Ruben, e lui mi mette un braccio sulle spalle.

<< Allora. >> dice Cat << Che si dice sulla terra? >>

<< La nostra piccola Luce ha dato il suo primo bacio anche se non voleva, Ariel non ha ancora superato il fatto che diventerà nonna e Lilia è ansiosa per le nozze con George. >> rispondo.

<< Il mondo sta andando avanti e noi siamo rimasti immobili. >> dice Marcus.

<< Abbiamo perso. >> dice mia madre.

<< Non è vero. >> rispondo io << Alla fine tutti abbiamo avuto quello che desideravamo. Gli angeli adesso sono in pace, rimangono pochi vampiri ancora in vita. Il mio desiderio era che mia figlia fosse serena e si è avverato, il desiderio di Marcus era avere una figlia e l'ha avuta, il desiderio di Cat era di trovare l'amore vero e l'ha trovato, il desiderio di mamma era di risolvere la questione dei vampiri. Anche i sogni degli altri si sono avverati. Ariel ha ritrovato di nuovo l'amore e aspetta un altro bambino, Lilia ha superato la morte di Set e fra poco si sposa, Eliah è riuscito ad avere una relazione stabile con qualcuno e Luce ha la famiglia che desidera, anche se siamo tutti morti. Non abbiamo perso. >>

<< Hai ragione. >> dice Ruben baciandomi la guancia.

In realtà per quanto mi riguarda si è esaurito anche un'altro mio desiderio. Da quattordici anni riesco a chiudere gli occhi e non pensare alle catastrofi imminenti. Chiudo gli occhi e sento solo pace.