Ripresa- Parte 6

7.8K 762 73
                                    

Apro il pacchetto e respiro profondamente. Sono trenta fogli di domande. Sotto al questionario c'è una lettera dalla direttrice della scuola:

"Cara signora Fell,

Come avevo detto nella scorsa lettera, le abbiamo inviato il questionario. Non so se il signor Blackwell l'ha informata della mail che gli ho inviato. Comunque volevo congratularmi con lei per l'ottimo lavoro che ha fatto. Il suo libro è davvero stupendo, pieno di emozioni e di avventura. Spero di incontrarla al più presto di persona.

Qui sotto c'è la lista di tutto l'occorrente che le serve."

Guardo tutto l'elenco che c'è sotto. Sono divisi per i due indirizzi. Devo scegliere se devo andare nell'indirizzo di sceneggiatura o quello di scrittura creativa. Ovviamente io andrò nel secondo.

Ancora non ci credo che mi sto iscrivendo ad una università. Mi sembra quasi irreale, un sogno. Dopo cinque anni mi sto rimettendo sui libri. Alla fine della lettera c'è scritto: "I libri sono già stati acquistati dal signor Blackwell, le saranno recapitati al più presto".

<< Marcus ha anche pensato ai libri. >> dico sorridendo, mentre mia madre si siede vicino a me.

<< Andate in cucina a compilare i questionari. >> dice Ruben mentre invia un messaggio << Alaric sta venendo e non vuole vedervi. >>

Annuiamo, prendiamo i questionari e andiamo in cucina.

Quando siamo tornati sulla terra, una settimana fa, Alaric è venuto a casa nostra perchè era disperato. Non riusciva a trovare sua madre e aveva paura che l'avessero rapita. Ruben gli ha spiegato tutto. Io stavo seduta sul divano in silenzio, guardando il pavimento. Alaric è andato via arrabbiato e mi ha chiamato assassina. È comprensibile, io avrei fatto lo stesso, anzi, molto peggio. Mi siedo attorno al tavolo, mentre mia madre fa apparire due tazze piene di sangue: una per me ed una per lei. Io faccio apparire anche una vaschetta di patatine fritte. Non riesco a smettere di mangiare patatine fritte, a Luce piacciono molto.

Scrivo il mio nome quando sento il campanello suonare. Sicuramente è Alaric. Dico a mia madre di fare assoluto silenzio e mi concentro sull'udito, in modo di potenziarlo al massimo.

Sento Alaric dire: << Sono stato al covo dei vampiri con l'intento di prendere il corpo di mia madre e di seppellirlo, ma lei non c'era. C'era solo della cenere. >>

Ruben risponde: << Dovevamo farlo. Se rimaneva un corpo poteva ritornare in vita. Abbiamo dovuto bruciare il suo corpo, quello di Ezra e quello di Finn. >>

<< Ne parli come se non te ne importasse niente. >> dice Alaric con voce strozzata << Ti ricordo che tu hai amato quella donna, siete stati insieme. Adesso solo perchè hai trovato un rimpiazzo non ci pensi più? >>

Urlando Ruben dice: << Io amavo Natalie Alessandra Burn. Quella che Aria ha ucciso era Vivian Giordan. Ti ricordo che ha rapito me e tutta la mia famiglia. Mi ha trasformato in un mostro e voleva uccidere tua sorella, mia figlia che ancora non è nemmeno nata. Ha ucciso una ragazza innocente, una ragazza incinta. Ha rapito tutti noi senza pietà solo perchè avevamo scoperto la verità! Ha mentito per tutti questi anni! Io l'ho vista camminare perfettamente e non aveva un solo capello bianco. Ha mentito a me e a te per anni! >>

<< Si, ma era comunque mia madre! >> urla Alaric << E tua moglie l'ha uccisa! >>

<< Va bene. >> dice Ruben << E' vero. Aria l'ha uccisa per salvare me e tutti gli altri. Tu l'altro giorno l'hai chiamata assassina, ma la prima assassina era tua madre. So che ci stai male, ci sto male anche io nonostante tutto, ma è stata la cosa giusta da fare. >>

Qualche secondo di silenzio assoluto. Sento i loro respiri, i loro battiti del cuore. Sono entrambi agitatissimi.

<< Sai cosa ha fatto a me? >> dice Ruben con tono triste << Mi ha dato fuoco per torturarmi. E non solo una volta. Rideva mentre mi riempiva di alcol e mi dava fuoco. Peccato che io non potessi morire perchè avrei voluto farlo. Ti ricordi di Lilia? Tua cugina? Quando era solo una ragazzina hanno cercato di ucciderla con un tubo di ferro e lei, tua madre, ha dato ordini di farla torturare in questo modo. Dopo una settimana ancora la schiena le fa male. Ti ricordi di Jago? Il marito di Ariel. Lo faceva investire da un'auto talmente tante volte che le sue ali si stavano spezzando. Quando vola adesso le fanno male e non potrà più volare per bene come faceva una volta. Ti ricordi di Marcus? Il padre di Aria, quello che tu lo consideri una brava persona. È stato torturato con l'elettroschok e adesso se le nomini Cat, la ragazza che tua madre ha ucciso, diventa un matto e deve essere sedato. So che era tua madre ma non mi importa. Aria ha fatto bene ad ucciderla, anzi, avrebbe dovuto darle una morte più lenta e dolorosa. È stato troppo facile per Vivian. Un secondo ed era già morta. >>

<< Si chiamava Natalie! >> dice Alaric con tono triste.

<< No! >> risponde Ruben << Il suo nome era Vivian Giordan ed era la prima moglie del nonno di Aria. Accettalo Alaric e vai avanti. Non pensare più a lei. Pensa alla tua compagna, pensa a tua figlia. >>

<< Ho dovuto dire a Charlotte la verità. >> dice con voce strozzata << Ieri è tornata a casa dicendomi che aveva pensato di far incendiare i capelli alla maestra ed è successo. Le ho dovuto spiegare che sua nonna era una strega e che io di conseguenza sono uno stregone e che quindi lo è anche lei. >>

Non avevo pensato a questo. Mi era sfuggito completamente di mente. Ruben è davvero l'unico a non avere dei poteri magici.

<< Adesso devo andare. >> dice Alaric dopo un po' << Devo andare a prendere Charlotte dai suoi nonni materni. Mi dispiace per quello che vi è successo, ma non so se riuscirò mai a perdonare Aria. Mi dispiace. >>

Ruben non risponde. Dopo qualche secondo sento il portone di casa chiudersi e il motore di un'auto accendersi. Quando Ruben viene in cucina mi faccio trovare che guardo il questionario, facendo finta di non aver sentito niente.

<< Posso andare nel covo dei vampiri. >> dice mia madre rovinando tutto << Con un incantesimo potrei distinguere le ceneri e raccogliere quelle di Vivian. È giusto che tuo figlio abbia una tomba su cui piangere. >>

<< Mi faresti un grande favore. >> risponde Ruben.

Senza dire nient'altro mia madre si mette la collana con la piuma per avere le ali ed esce di casa. Non può farsi vedere in giro, tutti la conoscevano e sanno tutti che è morta, quindi le uniche volte che è uscita di casa è uscita volando.

Poso la penna sul tavolo e dico: << Mi dispiace davvero tanto. Avrei dovuto darle una possibilità quando mi ha implorato il perdono. >>

<< No. >> dice Ruben sedendosi di fronte a me << Hai fatto bene. Non si sarebbe mai pentita sul serio. È meglio che è morta, è giusto. >>

<< A me dispiace comunque. >> dico abbassando lo sguardo.

<< Forza. >> dice Ruben sorridendo << Iniziamo a compilare questo questionario. >>


Luce Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora