"Jade puoi rispondere tu per favore?" - senza aspettare una risposta si riportò il peraphone all'orecchio.
L'amica sbuffò prendendo il telefono e rispondendo.
-Pronto?
- Ehm... c'è Cat? Sono la madre di Milly e Liz.
- Cat non può parlare ora.
- Oh va bene... potresti dirle che ho bisogno che mi tenga le bambine anche questa notte e domani?
- Okay.
- Grazie, salutami tanto le bambine e Cat!
Jade attaccò nel preciso momento in cui Cat aveva staccato la chiamata con Robbie.
"Allora? Chi era?"
"La mamma delle due mocciose." - rispose atona Jade sedendosi sul divano e portandosi indietro irritata una ciocca di capelli che le penzolava sugli occhi.
"E cosa voleva?" - domandò l'amica raggiungendola e sedendosi vicino a lei, cacciando via Liz che con un verso indignato si spostò verso lo sgabello di fronte al tavolo.
"Dice che le devi tenere le bambine sta notte e domani pomeriggio."
"Oh, e come mai?"
Jade si strinse nelle spalle. Milly alzò la testa corrucciata.
"Cat non è che è successo qualcosa a papà?" - chiese tirandosi su dal pavimento e andando verso la sua babysitter.
A quelle parole anche Liz alzò lo sguardo, posando il cellulare e lanciando un'occhiata preoccupata alla ragazza.
"No piccolina, vieni qui." - disse sorridendo dolcemente, facendo sedere sulle sue ginocchia la bambina che aveva già le lacrime agli occhi. - "La tua mamma avrà avuto un imprevisto, ce lo avrebbe detto se fosse successo qualcosa."
"Mamma non ci dice mai niente!" - intervenne la sorella più grande alzandosi in piedi. - " nostro padre potrebbe anche morire e noi lo sapremmo solo al momento del funerale." concluse incrociando le braccia.
A queste parole Milly si gettò tra le braccia di Cat, iniziando a piangere. Jade, che aveva osservato la scena senza capire, s'innervosì nel notare la freddezza e la mancanza di tatto della ragazzina, perciò senza volerlo si ritrovò a difendere la piccola bambina che piangeva tra le braccia amorevoli di Cat.
"Ehy ma ti sembra il modo di reagire? Pensa a tua sorella quando parli! E poi cosa avrà di così tanto grave tuo padre da-"
"Mio padre ha un tumore. Non c'è cura." - la interruppe Liz, con una vena di tristezza nella voce.
La ragazza rimase senza parole.
"CHE COSA?!" - urlò Milly - "MI AVEVATE DETTO CHE PAPÀ SAREBBE GUARITO! CHE SAREMMO TORNATI TUTTI INSIEME A CASA!"
Elizabeth abbassò lo sguardo, stringendo le braccia al petto, mentre sua sorella girava la testa a destra e a sinistra agitata, con gli occhi rossi di pianto. Jade era ancora senza parole, una strana sensazione le attnagliava il cuore. Forse un po' di compassione per quelle bambine che prima o poi si sarebbero ritrovate senza un padre, proprio come era successo a lei.
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Skinny Love
Fanfiction"Era un amore fragile il nostro ed a un certo punto si è spezzato. Forse, se fossi stata diversa, sarei riuscita a salvarlo. Ma è questo che sono, un pericolo. Come una droga, all'inizio ti piaccio, poi mi ami, divento quasi un'ossessione e alla fin...
Capitolo XIII
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